Recensione “Tallowwood”

di N.R. Walker – Edito da Triskell Edizioni

Recensione in anteprima di Tallowwood

Il detective August Shaw si occupa dei cold case, ovvero casi irrisolti. In particolare, da anni oramai, lavora ad una serie di omicidi che all’apparenza sembrano suicidi.

Shaw viene contattato dall’Agente Senior Jacob Porter, di Tallowwood, il quale riferisce di avere fra le mani un caso che potrebbe essere collegato alle sue indagini. August non perde tempo e, il giorno seguente, si reca sul posto per verificare con i suoi occhi.

Per lui non erano solo numeri. Non erano nomi senza volto. Non erano solo scatole d’archivio piene di cartelle o statistiche. Erano una famiglia. Ognuno di loro era un essere umano, il figlio di qualcuno, una persona la cui vita era stata interrotta. Ogni caso irrisolto di cui si occupava era qualcuno che si identificava come LGBTQIA+. Famiglia.

Jacob, o Jake, Porter ha sempre ammirato il detective Shaw, non solo per il suo operato nel corso degli anni, ma anche per il suo attivismo nel mondo LGBTQ+, nonché per il suo stile di vita fiero come poliziotto gay dichiarato.

Quando un corpo viene ritrovato nella foresta tropicale, contatta il detective, che lo raggiunge per poter indagare. Conosciuto per il suo carattere solitario e poco socievole, August si trova quindi a collaborare con Jake.

I due entrano subito in sintonia, ma sono tante le ombre che perseguitano il bel detective. Quella che sta svolgendo adesso è l’indagine di una vita ed è ancora una partita aperta, forse con l’aiuto di Porter riuscirà a mettere la parola fine e dare così modo a tutte le vittime di trovare finalmente giustizia…

Non scherzava con nessuno da molto tempo. In effetti, non parlava con nessuno da molto tempo, al di fuori delle conversazioni di lavoro e delle chiacchiere. Tendeva a evitare le persone, quindi perché Porter era diverso? Era abbastanza sicuro che fossero le lentiggini. Quelle maledette lentiggini sul naso, i suoi occhi scuri e il suo ampio sorriso…

Ho sempre amato i romanzi di N.R. Walker, eppure, con Tallowwood, devo ammettere che mi ha piacevolmente stupita, nonché affascinata. Scrivere Thriller non è per nulla un lavoro facile, specie con del perfetto equilibrio con la componente Romance.

In questo libro, l’autrice, ha intessuto una trama ricca e intensa, ben architettata e intrigante, in grado di rapire l’attenzione del lettore e trascinarlo al fianco di Jake e August. Insieme a loro, vi troverete su scene del crimine, in mezzo alla foresta pluviale e a Sydney. Sarete coinvolti nelle vicende e vorrete solo proseguire per capire chi sia il colpevole e cosa stia accadendo.

I segreti nascosti, i colpi di scena ben ideati, la creatività sono tutti elementi ben dosati con una storia d’amore emozionante e romantica. I due protagonisti sono tanto dolci, resi in modo realistico dalla penna della Walker, che mi sono entrati nel cuore. I loro sentimenti, le loro paure e speranze, nonché la loro crescita, sono percepibili nel corso della narrazione.

Una traduzione eccellente e curata, con uno stile altrettanto incantevole, che mi ha scossa fin nel profondo. Insieme, August e Jake sono un incastro perfetto, come il sole e la luna. Una splendida coppia che vi terrà sulle spine dall’inizio alla fine, anche grazie alla cottura lenta.

«La speranza può spezzarti il cuore ogni giorno per anni, e vivere con una falsa speranza è l’inferno sulla terra.»

Insomma, N.R. Walker in veste di Agatha Christie mi ha davvero stravolta nel migliore dei modi: già la amavo per i suoi Romance MM dolci ed erotici al punto giusto, ma con Tallowwood si è proprio superata. Il suo stile è sempre fresco e incantevole, con una bellissima coppia e un lieto fine assicurato.

Ideale per gli amanti dei Thriller e delle storie d’amore fra due uomini, non potete assolutamente perdere questa prima uscita che apre il 2022 con un gran botto. In attesa di altre traduzioni di N.R. Walker, nonché della mia copia cartacea, che non può mancare sui miei scaffali, non posso che consigliare Tallowwood.

5 stelline con lode per me. 

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Tallowwood

Casi irrisolti, omicidi, bugie e una verità inimmaginabile.

Il detective di Sydney August Shaw ha passato gli ultimi dieci anni a risolvere casi freddi. Dalla morte del fidanzato, otto anni prima, August lavora da solo, vive da solo, è solo, ed è esattamente così che vuole che restino le cose. Il lavoro è tutta la sua vita, ed è convinto che una serie di suicidi irrisolti siano legati a quello che potrebbe essere il peggior serial killer australiano di sempre. Il problema è che nessuno gli crede.

L’agente capo Jacob Porter ama la sua vita nella piccola città di Tallowwood, nel mezzo delle foreste pluviali nel nord del New South Wales. Gestisce campi estivi per i bambini indigeni, gioca a rugby con gli amici, ha una famiglia molto unita ed è l’agente di collegamento locale tra il mondo LGBTQIA+ e quello indigeno.

Quando vengono trovati dei resti umani nel campeggio della Riserva di Tallowwood, il nuovo caso di Jake si rivela essere collegato a quelli irrisolti di August, e anche lui concorda che non si tratti affatto di suicidi. Sono dalla stessa parte e affrontano un ostacolo dopo l’altro. Anche quando vengono trovati altri resti, sembra che non riescano a guadagnare terreno.

Ma dopo il rinvenimento del corpo di un collega poliziotto, ucciso con lo stesso modus operandi, il caso non può più essere ignorato. August e Jake devono rintracciare l’irrintracciabile prima che l’assassino faccia un’altra vittima o che riesca a fermare uno di loro, definitivamente.