Recensione “Nel nome di Giano”

di Rita Mariconda – Edito da Words Edizioni

Recensione di Manu di Nel nome di Giano

Come per il primo volume, ho divorato questa storia in una manciata di ore.

Avevamo lasciato il Commissario in uno stato di felicità apparente, visto che dal finale si intuiva che qualcuno lo spiava insieme alla sua bella famigliola.

La pace, però, dura una manciata di pagine: l’autrice fa un salto di un paio d’anni, quando qualcuno fa saltare in aria la sua auto e sfortuna vuole che a bordo ci sia la sua amata Lara.

La disperazione lo porta ad abbandonare gli amici e la figlioletta Alexandra, sparendo nel nulla per un paio di settimane per poi ripresentarsi più motivato che mai.

È certo al cento per cento che l’assassino sia il fratellastro che lo odia, ma quando anche il suo acerrimo nemico viene trovato morto lo scenario cambia di nuovo. Forse qualcuno dal passato vuole la sua attenzione, anche se Giano è stanco di perdere le persone che ama.

«Spiritoso. Mi chiamo Grace, sono americana se ve lo steste chiedendo, ma vivo a Napoli da sempre. Mi manda Spam, sono una hacker professionista e odio a morte i poliziotti. Chi di voi è Giano?» L’uomo, sorridendo con quel suo fare fascinoso, stese la mano. «Piacere, commissario capo Nicola Giano.» E subito, in sequenza, anche gli altri due fecero le loro presentazioni. «Piacere mio, commissario Massimo Cataldi.» «Mi aggrego al piacere, vicecommissario Antonio Esposito. Per servirla.»

Anche questa volta è stata una lettura più che avvincente, l’autrice ha un modo di scrivere che non ti lascia mai tempi morti. Una storia incalzante, ben calibrata tra rabbia, vendetta, dolore e perdita, ma anche una luce in fondo al tunnel che fa bene al cuore.

Come sempre, essendo un thriller non voglio darvi ulteriori elementi, dovete leggere questo romanzo partendo dal suo precedente, se non l’avete ancora fatto.

Personalmente avrei fatto a meno di una perdita così dolorosa per il protagonista, ma capisco che era necessario per sviluppare tutta la storia a seguire. Ho amato moltissimo il ritorno dei personaggi secondari e l’aggiunta di nuovi elementi nella squadra. Amerete anche voi Max, Spam, Antonio e Maria, così come le gemelle hacker Grace e Alice, ve lo garantisco.

Rita ha fatto di nuovo centro! 

Cinque stelle per me.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Nel nome di Giano

La Morte è tornata.

E ancora una volta insegue il commissario Giano.

Promosso a commissario capo, Nico Giano vive a Napoli con la propria famiglia. A scuotere quel rinnovato equilibrio, due anni dopo i fatti di Folina, è un grave incidente che vede coinvolta la moglie Lara. Così, Nico si mette sulle tracce del fratellastro, che ritiene responsabile di quanto accaduto. Quando però lo ritrova morto, con un messaggio per lui, il commissario perde ogni punto di riferimento. Le cose si complicano quando un misterioso serial killer, amante dell’enigmistica, inizia a inviargli messaggi in codice attraverso le proprie vittime.

In questo secondo romanzo dedicato alle indagini del commissario Giano, tornano i protagonisti del primo volume, gli ispettori Esposito e Cataldi, Spam, Lara Giusti, insieme con nuovi e accattivanti personaggi tratteggiati dall’abile penna di Rita Mariconda.