Recensione “Thomas Carnacki Il cacciatore di fantasmi”

di William Hope Hodgson – Edito da Fanucci Editore

Recensione di Thomas Carnacki Il cacciatore di fantasmi

Prima volta che leggo un’opera letteraria di William Hope Hodgson e devo dire di aver scoperto un grande autore storico che scrive racconti suspense horror paranormali davvero incredibili. Non appena letta la sinossi e visto la suggestiva cover non ho resistito.

Finalmente arrivò l’alba, me la vai e mi vestii. La porta non sbatteva da circa un’ora, e stavo rilassando i miei nervi. Mi vergognavo di me stesso, anche se in qualche modo era sciocco, perché quando ti intrometti in questo genere di cose a volte il coraggio è destinato a svanire. E devi solo startene tranquillo e definirti un codardo fino all’alba. A volte è più che una semplice codardia, immagino. Credo che a volte ci sia qualcosa che ti mette in allarme, che lotta per te. Ma, allo stesso tempo, mi sento sempre meschino e miserabile, dopo una cosa come quella.

Nel volume Thomas Carnacki Il cacciatore di fantasmi, l’autore ci rende partecipi delle avventure e sventure che Carnacki affronta nel quotidiano quale esperto del sovrannaturale. In particolare, si tratta di una raccolta di vari racconti che iniziano grosso modo tutti nella stessa maniera. È infatti Dodgson, uno dei più stretti amici di Carnacki, che, attraverso i suoi occhi, introduce al lettore il vero narratore della storia, ovvero Carnacki stesso. Il cacciatore di fantasmi esplica gli eventi accaduti rendendoci partecipi e trascinandoci al suo fianco ad un passo dal paranormale.

Penso di aver fatto la guardia per circa un’ora e mezza quando, all’improvviso, udì un debole rumore lungo il corridoio. Avvertii subito una strana sensazione di formicolio dietro la testa, e le mani iniziarono a sudarmi un po’. Subito dopo l’intera porzione finale del corridoio comparve alla vista sotto l’improvviso bagliore del flash. Poi tornò l’oscurità e osservai con ansia il corridoio, ascoltando nervosamente e cercando di scoprire cosa ci fosse dietro la debole luce della lanterna, che ora sembrava assurdamente fioca in confronto al tremendo fulgore del flash… E poi, non appena mi chinai in avanti, osservando e ascoltando, ecco il fragoroso sbattere della porta della stanza grigia. Il suono sembrava riempire l’intero corridoio, echeggiando per la casa. Vi dico, mi sentivo male, come se le mie ossa fossero acqua. Semplicemente bestiale.

Ciò che ho tanto adorato è il fatto che, nonostante l’introduzione dei racconti sia praticamente simile, se non identica, il contenuto e la caccia in sé sono invece sempre diversi. Racchiudono un tocco di novità, circondati da un’aura di mistero e magia che incanta e affascina.
Mi è piaciuto tanto lo stile di Hodgson, che a contenuto richiama leggermente quello di Lovecraft, quindi impossibile non amarlo. Una scrittura moderna per aver scritto agli inizi del XX secolo, molto scorrevole, nonostante qualche termine poco conosciuto. Inoltre, da grande fan di Supernatural, Thomas Carnacki mi è quasi apparso un precursore dei cacciatori della serie televisiva, quindi imperdibile. Un personaggio con una bellissima caratterizzazione e reso umano dalle sue paure e sentimenti che ho ben percepito in ogni novella.

Ci alzammo, gli stringemmo la mano e svanimmo nella notte, ciascuno a casa propria; e mentre andavamo, non dubito che ognuno riflettesse sulla strana storia appena sentita; perché, in verità, sono le cose vere a essere strane. Moltissimo!

Ci sono racconti che mi hanno affascinata, qualcuno magari mi è apparso più monocorde e lento, eppure nel complesso comunque godibile e intrigante. Un autore che consiglio agli amanti del genere paranormal, suspense e affascinati dalle storie dei cacciatori di fantasmi.

4,5 stelline per me. 

La copia cartacea è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice.

Trama di Thomas Carnacki Il cacciatore di fantasmi

Molto prima che i detective del soprannaturale protagonisti di programmi televisivi come Medium e Ghost Whisperer arrivassero in onda c’era Thomas Carnacki, l’investigatore dell’occulto frutto dell’immaginazione di William Hope Hodgson. Pubblicato per la prima volta nel 1913, Thomas Carnacki – Il cacciatore di fantasmi contiene nove avventure che vedono protagonista il famoso acchiappafantasmi, il quale indaga la natura dei fenomeni paranormali servendosi di strumenti scientifici, la fotografia, tecniche potenziate da teorie magicoesoteriche come il Pentacolo elettrico. Ogni storia inizia con un gruppo di amici chiamati da Carnacki ad ascoltare la sua ultima avventura con il paranormale; il narratore, analogamente ai racconti su Sherlock Holmes, è il suo caro amico Dodgson, nome che sottolinea la forte presenza dell’autore all’interno della narrazione. Introduzione di Carlo Pagetti.