Recensione “Tracce di neve”

di Cat Sebastian- Edito da Triskell Edizioni

Data pub.: 28/09/2020

Recensione in anteprima di Tracce di neve

I segreti erano come la vena di un giacimento: piccoli filamenti sottili che potevano portare a un filone d’oro.

Dopo la seconda guerra mondiale, l’ex medico di guerra James Sommers, decide di ritirarsi in un paesino di campagna, Wychcomb St. Mary, ed esercitare lì la sua professione. Si sa, nei paesi piccoli le voci e le informazioni corrono rapidamente. Se in più, aggiungiamo una signora delle pulizie ficcanaso e impicciona che pulisce varie abitazioni, la situazione potrebbe presto degenerare. Specialmente se ci sono segreti che è meglio non rivelare. La cittadina è sconvolta quando il corpo della donna delle pulizie viene trovato senza vita nella villa del signor Armstrong. 

Ognuno aveva i propri segreti, James lo sapeva bene, e conveniva a tutti che restassero tali. Anche nel giardino più bello, quello più curato, c’erano pietre che non andavano sollevate, che nascondevano cose che era meglio non sapere.

Leonard Page è una spia che lavora in incognito, viaggia spesso e talvolta gli spetta l’ingrato compito di insabbiare crimini o faccende poco chiare. Dopo la sua ultima missione, viene richiamato in Inghilterra per un nuovo compito. L’assassinio di una domestica sta attirando troppo l’attenzione di Scotland Yard e questo potrebbe compromettere la missione di controllo dell’obiettivo dei servizi segreti. 

Leo, così, parte con direzione Wychcomb St Mary, pronto ad indagare sulla faccenda e scoprire cosa nascondono gli abitanti, che conosce durante il funerale della signora. Leo Page trova nel dottor Sommers un prezioso aiuto e i due uomini collaborano insieme per raccogliere i vari indizi. Ciò che la spia non si era proprio aspettato, però, è di iniziare a sognare una vita differente da quella vissuta fino ad ora. 

Tra tazze di tè, pedinamenti e chiacchiere innocenti, Leo troverà in James un potenziale amico. Un amico devastato profondamente dalla guerra, incapace di cancellare le immagini dalla sua mente e che non si sentirà mai davvero al sicuro dai bombardamenti o dalla battaglia. 

Riusciranno questi due uomini tanto diversi e con vite così scostanti a dare loro una possibilità e fidarsi l’uno dell’altro?

Ma il fatto era che James, dopo la guerra, non aveva più voluto toccare nessuno. L’ardente interesse che provava verso Page era quasi un sollievo, la prova che la guerra non gli aveva tolto anche quello insieme a tutto il resto. Sotto tutti gli altri aspetti, quell’attrazione era sconcertante: Page era pericoloso.

Tracce di neve è un romanzo slow burn, davvero ben scritto, nonché molto bello, avvincente e coinvolgente. La scrittura e la narrazione sono fluide e rendono la lettura un vero piacere. Ogni capitolo trascina il lettore all’interno della storia e lo spinge a proseguire per scoprire cosa accade. Il ritmo procede serrato e mantiene alto il livello di attenzione. Inoltre, il periodo storico in cui è ambientato, il dopo guerra, fa esclusivamente da sfondo nella narrazione.

È inevitabile affezionarsi ai protagonisti: James è ferito e spezzato, tormentato dai ricordi della guerra e senza alcuna fiducia di avere una persona al suo fianco. È dolce, tenero e ho percepito ogni sua emozione ed insicurezza, ogni dubbio e sconfitta; ho provato tristezza e solitudine con lui. Mentre Leo non sa più chi sia: non è più il vero Leonard Page, non è nemmeno uno degli uomini che interpreta durante le sue missioni. Page è un personaggio molto complesso, con una mente acuta e un ottimo spirito di osservazione. Per tutta la durata della lettura ho sperato in un bel lieto fine per entrambi.

Presumeva di aver sempre voluto qualcuno nella sua vita, qualcuno con cui dividere il letto, qualcuno a cui portare il tè al mattino. Quella persona non era Leo Page, non avrebbe mai potuto esserlo. Ma era stato bellissimo fingere che lo fosse.

Ma ricordate… niente è ciò che sembra, tutte le supposizioni fatte, vengono completamente stravolte, trascinando il lettore dentro una storia strabiliante, ricca di pettegolezzi e incertezze.

Cat Sebastian ha creato un intreccio narrativo intricato e particolare, in cui nulla viene lasciato al caso.

Ho trovato il tutto ben equilibrato: il rapporto che nasce poco per volta, le indagini, le complicazioni, tutto unito alla perfezione in un libro coinvolgente, a tratti dolce e ironico, così appassionante. A me non resta che attendere con trepidazione il seguito di questa serie e scoprire cosa accadrà in seguito. Consigliatissimo! 

5 stelle per me!

La copia ARC è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Tracce di neve

Una spia esausta e un traumatizzato dottore di campagna si uniscono per risolvere un delitto in una straziata Inghilterra postbellica.

James Sommers è tornato dalla guerra con i nervi a pezzi. Vuole solo ritirarsi nella tranquillità del paesino della sua infanzia e godersi la noiosa e ripetitiva vita del dottore di campagna. L’ultima cosa al mondo di cui ha bisogno è un affascinante sconosciuto che pare coinvolto nella prima morte violenta che il villaggio ha visto da anni. E di certo non è d’aiuto che quello sconosciuto sia anche l’unica persona che James abbia desiderato toccare da prima della guerra.

La guerra può anche essere finita per il resto del mondo, ma Leo Page è ancora impegnato a fare il lavoro sporco per una delle branche meno rispettabili dei servizi segreti. Quando il suo capo gli ordina di insabbiare un delitto, Leo non si aspetta di essere mandato in un paesino sonnacchioso della campagna inglese. Dopo una settimana trascorsa ad aiutare vecchie signore ad arrotolare matasse di lana e a flirtare con un bel dottore, Leo rischia di dimenticarsi chi è veramente e perché è lì. Rischia di provare cose che non dovrebbe provare. Una persona che cambia identità dopo ogni missione non può mettere radici da nessuna parte.

Mentre comincia a sbrogliare l’intrico dei segreti e delle menzogne che si annidano persino dietro le tende di pizzo di un tranquillo paesino inglese, Leo si rende conto che la verità che sta per scoprire influenzerà il suo futuro e quello dell’uomo di cui si sta inevitabilmente innamorando.