di L.A. Witt – Self Publishing- data pub: 13/12/2016
TITOLO: Una piccola bugia per Natale: una storia breve
AUTORE: Ann Gallagher(alias L.A. Witt)
CASA EDITRICE: Self Publishing
PAGINE: 33
GENERE: Contemporaneo MM a tema natalizio
SERIE: Stand Alone
DATA PUBBLICAZIONE: 13 Dicembre 2016
DISPONIBILE CON KU
Recensione di ‘Una piccola bugia per Natale: una storia breve’ di Ann Gallagher
Una famiglia disfunzionale, odiosa ed omofoba, porta Steve a temere il Natale. Ogni incontro con loro è una lenta tortura, viene preso di mira dalle battute sprezzanti e dalle insinuazioni terribili dei parenti. In questo periodo dell’anno viene addirittura chiamato Grinch in ufficio, l’unico che non festeggia, l’unico che non ama il Natale, pensieri disillusi gli invadono la testa.
Per fortuna che ci pensa il collega Erick, in ufficio, a tirargli un po’ su il morale portando sempre una ventata d’allegria, per lui ha una cotta segreta da ben quattro anni. lo invita anche a passare il Natale insieme a lui e alla sua amorevole famiglia. Steve, temendo il tormento dei suoi genitori in caso di defezione, si vede costretto a rifiutare l’invito. Purtroppo le sue preoccupazioni diventano certezze non appena arriva la cena di Natale, i parenti omofobi si danno subito da fare con attacchi personali.
Nel bel mezzo dell’infernale serata però, riceve una telefonata con una richiesta d’aiuto che cambierà la sua giornata e per sempre la sua visione della famiglia.
Molto carino questa novella breve. Sicuramente diversa dalle altre lette ultimamente. Non si concentra sulla coppia, ma sul disagio di avere una famiglia che non ti appoggia. Qui non troverete parti sensuali, ma sicuramente apprezzerete l’introspezione di Steve grazie anche al POV unico, in alcuni punti ero davvero dispiaciuta per la sua situazione. La parte romantica è solo accennata sul finale, ma è dolce. Lo consiglio a chi non ama le storie natalizie troppo sentimentali, ma si vuole comunque immergere nel clima delle feste, poi difficilmente si sbaglia con la WITT.
4 stelle per me
TRAMA
Steve odia il Natale, ed è sicuro che tutti gli altri facciano solo finta. Dopotutto, la sua famiglia non può essere l’unica a condire i cenoni con litigi, giudizi e sensi di colpa.
Eric, il suo collega per cui ha una cotta segreta, ha cercato di convincerlo a non sopportare degli altri drammi familiari quest’anno, ma inutilmente. È Natale. Steve non può non andare a casa.
Ma quando Eric gli dice una piccola bugia a fin di bene, per Steve il Natale non sarà mai più lo stesso.
