di Abby McCarthy – Edito da Triskell Edizioni
TITOLO: Un nuovo inizio
AUTORE: Abby McCarthy
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
GENERE: Contemporaneo MF
SERIE: Standalone
PAGINE: 297
DATA PUBBLICAZIONE: 23 luglio 2022
Recensione Un nuovo inizio
Quando ho letto la trama di “un nuovo inizio” avevo intuito che non sarebbe stata una storia facile.
Sono rimasta meravigliata dalla bravura di questa scrittrice.
Il romanzo si alterna tra passato e presente attraverso i ricordi di Lola.
Quest’ultima incontra Lincoln quando ha soli quindici anni, i due si innamorano perdutamente, di un amore autentico ed epico.
Oggi Lola è provata dal dolore, ha perso fiducia nell’unico uomo che abbia mai amato e cerca di andare avanti con la sua vita.
Lincoln ha perso tutto, tranne che l’amore che prova per la sua Lola.
Ti amo più delle parole Ti amo più delle carezze Ti amo fino alla fine del tempo
Questo libro si alterna tra sentimenti, amicizia, devozione e passione.
Un libro che ho letto voracemente, fa riflettere sul detto “a volte l’amore non basta” e su come si affronta una rottura non voluta, ma necessaria.
Ho molto apprezzato anche i personaggi secondari come Ty e Trey, fratelli di Lincoln, mi piacerebbe molto leggere di loro.
Assolutamente consigliato a chi ama l’angst, i First love e i second chance.
5 stelline meritatissime per me
La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice
Trama Un nuovo inizio
Lincoln era la mia dipendenza. Era l’unico uomo con cui fossi mai stata. E amarlo era stato come una droga, con tutti gli effetti collaterali. Quando era con me, ero al settimo cielo. Ma quando non c’era, era come se il mio mondo cadesse a pezzi. Negli anni, avevo capito che la maggior parte del tempo lo avevo passato a desiderare la prossima dose. Esisteva un gruppo di supporto anche per questo? Tipo gli Amanti Anonimi? Se esisteva, forse stavo già affrontando i vari step. Avevo ammesso di avere un problema, e non stavo più abusando della sostanza, ma forse leggere il libro era stato uno scivolone. Forse ero un’illusa a pensare che ci fosse una cura?
Ho conosciuto l’amore della mia vita a quindici anni. A sedici, lui è partito per l’esercito. Abbiamo avuto una relazione a distanza. Fatto l’amore per la prima volta mentre era in congedo. Ci siamo sposati, anche, mentre era in congedo. Gran parte delle nostre vite le avevamo passate lontani, quindi quando Linc aveva preso una decisione, che lo avrebbe tenuto lontano da me per anni, in prigione, mi ero arresa. Avevo chiuso. Quante volte la nostra vita poteva essere messa in pausa? Sapevo di meritare di vivere la vita accanto a una persona; non amarne una che non poteva rimanermi vicina.
Ora, Lincoln è uscito e devo mettere un punto a tutto questo… a noi. Una tragedia famigliare ci costringe a passare del tempo insieme, affrontando quello che ci ha separati. Vengo messa di fronte alla decisione più difficile della mia vita. Dovrei perdonare, o lasciarlo andare un’ultima volta con l’ultimo addio?