Recensione “Clutch”

di Piper Scott, Virginia Kelly – Edito da Quixote Edizioni

Recensione di Manu di Clutch

Ho preso questo libro anche un po’ trascinata dalla community, molto entusiasta, poi io amo i draghi per cui ve lo consiglio caldamente.

Nate è un giovane omega che ha le idee molto chiare su come vede il futuro dall’insegnare all’università ad avere una specializzazione, niente che preveda un brusco cambio di direzione. 

Ma un incontro con uno sconosciuto dagli occhi viola lo porta a rivedere le sue priorità. Dopo qualche ora di passione nel pieno del calore, Nate si ritrova a depositare tre uova di drago. 

Così scopre che lo sconosciuto Alistair è un discendente di una nobile famiglia che è sulla Terra da molte centinaia di anni, un drago che non doveva avere una covata con un omega qualsiasi ma oramai il danno è fatto, anche la famiglia dovrà adattarsi.

Lo sguardo di Alistair andò a quella striscia di pelle nuda, e gli si scurirono gli occhi. «Non giocare con me, Nate. Se non desideri che io ti abbia, lo devi dire adesso. Il mio istinto è di prenderti e reclamarti, padre delle mie uova. Il mio corpo brama di essere dentro il tuo, nel luogo a cui sente di appartenere. Io posso combattere l’istinto – l’ho combattuto – ma…» Nate si allungò in avanti a dargli un bacio. «Chiudi il becco,» alitò contro le sue labbra. «Io,» e lo baciò di nuovo, «sono una botta sicura. Catturato dalla tua volontà dragosa. Prigioniero della tua lussuria lucertolosa.» fine cit.

Nate mi è piaciuto davvero tanto, una boccaccia che dice sempre quello che pensa, senza mai lasciare perdere. Sarcastico, ironico ma anche sorprendentemente protettivo e amorevole con le sue uova, non è tipo che si abbatte o piange sulle sue scelte, si rimbocca le maniche e va avanti.

Alistair si può solo amare. Protettivo, fiero, per certi versi si sente in difetto perché non è così sfacciatamente ricco come la sua famiglia ma si fa rispettare. Dolce e gentile ma anche pronto a tutto per la sua famiglia, ha un rapporto conflittuale con il fratello maggiore Everard anche se si capisce che sotto c’è affetto.

Come non citare anche Henry, il coinquilino di Nate che si ritrova coinvolto nella nuova vita dell’amico e che sicuramente ha ancora molto da raccontare. Il modo in cui tiene testa a quel presuntuoso di Everard mi ha divertito molto.

Se siete alla ricerca di un omegaverse un po’ diverso dal solito, anche se non amate molto l’m-preg, con questo romanzo divorerete le pagine senza fermarvi fino alla parola fine. Una lettura fresca, coinvolgente e molto divertente, assolutamente consigliato.

Quattro stelle e mezzo.

Trama Clutch

Studioso, sarcastico e fieramente indipendente, Nate Boudreaux conduce una vita solitaria. Fra le lezioni che tiene all’università e il suo lavoro per la specializzazione, non ha bisogno di un partner che occupi il suo tempo, e di sicuro non ha bisogno di un uomo come Alistair Drake a complicargli il futuro.

Ad Alistair Drake, pecora nera della ricchissima famiglia Drake, interessa di più aggiungere un’altra tacca sulla testiera del letto che un altro zero al suo conto in banca. Quando un messaggio di Grindr lo porta sulla soglia di casa di Nate, e da lì dritto nel suo letto, non ha alcuna ragione di credere che quello che condividono sarà qualcosa di più di una semplice rimorchiata, fino a che, tre mesi più tardi, uno strattone alla sua anima non lo informa che le cose stanno diversamente.

Perché la famiglia Drake ha un segreto, uno che costringerà Nate e Alistair a stare assieme, tanto quanto pretenderà che si separino. Un segreto che Alistair e i suoi fratelli portano con sé da tutta la vita… e un segreto che riguarderà anche i futuri bambini di Alistair e Nate.
Legati l’uno all’altro da tre preziose impossibilità, Nate e Alistair non hanno scelta: qualsiasi siano le conseguenze, loro lotteranno per la loro covata proibita.