Recensione “Di rose e ghiaccio”

di Lara D’Amore – Self Publishing

TITOLO: Di rose e ghiaccio

AUTORE: Lara D’Amore

CASA EDITRICE: Self Publishing

GENERE: Romance MM Contemporaneo, a tema Natalizio, Gap

SERIE: Standalone

PAGINE: 87

DATA PUBBLICAZIONE: 15 dicembre 2021

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DISPONIBILE CON KINDLE UNLIMITED

recensione di Skye

Recensione Di rose e ghiaccio

Non avevo mai letto nulla di quest’autrice e la sinossi mi ha incuriosita parecchio.
I protagonisti sono Lorenzo e Cristian. Il primo è un giovane di appena vent’anni, l’altro un uomo di trentatré. I due si conoscono in un locale e, per colpa di un drink di troppo, finiscono insieme in una stanza di hotel.

Il desiderio per il fascinoso sconosciuto gli chiedeva di auspicarselo, la voglia cresceva, gridava a ogni suo passo. Il dolcissimo veleno che era l’aroma di quell’uomo gli avvelenava la ragione e pietrificava ogni muscolo. Voleva Cristian , con tutto se stesso. Ma ne aveva anche paura, moltissima paura. Gli mancava persino il coraggio di guardarlo.

È la prima volta che Lorenzo passa la notte con un uomo, poiché ha sempre cercato di reprimere questo suo desiderio. Ma ciò che Cristian gli fa provare non è solo un bisogno fisico, c’è qualcosa di più…

Era una visione. Sazio ma non ancora stanco di ammirarlo, Lori gli accarezzò il viso con una devozione che aveva da sempre immaginato di dedicare al vero amore. Certo, si rendeva conto che suonava piuttosto assurdo provare un sentimento tanto grande dopo qualche ora trascorsa insieme a lui, tuttavia era anche vero che fino ad allora mai per nessuno si era donato anima e corpo. Cristian era stato il primo. Il suo primo uomo con cui bramare l’estatica miseria di essere gay. “Potrei innamorarmi di lui. È una follia, eppure potrei farlo davvero.”

Cosa succederà quando, quello che era iniziato solo per divertimento, si trasformerà in qualcosa di più per Lorenzo?

L’amore. Spogliare il cuore di tutte le insicurezze e affidarlo nudo nelle mani di chi si ama. Una sofferenza per Lorenzo, ma l’unica arma possibile perché un domani Cristian lo capisse e si innamorasse di lui. Ci sperava ancora, nonostante tutto. Andava avanti un giorno dopo l’altro, affrontando a testa alta le amarezze di un rapporto sfuggente e doloroso, del quale del resto non voleva, e poteva più, fare a meno.

Devo dire di aver apprezzato quest’opera nel suo complesso, pur trovando alcuni passaggi poco fluidi, per lo più nelle riflessioni di Lorenzo, unica voce narrante. Lo stile della narrazione risulta molto ricercato e, se da una parte denota la bravura dell’autrice, in alcuni punti appesantisce la novella.

Il lavoro che Lara ha fatto con la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto con Lorenzo, mi è comunque piaciuta. Infatti, sono riuscita a sintonizzarmi con i suoi sentimenti e le sue emozioni, ma avrei sicuramente preferito poter sbirciare un po’ di più nella testa e nel cuore di Cristian. E non solo nell’extra che l’autrice ci regala a fine libro, pur capendo la scelta stilistica effettuata.

Sicuramente la storia di Lori e Cris non è semplice, bensì è permeata da sofferenza, gelosia, equivoci e segreti, oltre che da passione e amore.
In poche pagine l’autrice è riuscita a condensare molte emozioni, creando una bellissima storia d’amore che, a mio parere, sarebbe stata perfetta con qualche pagina in più.
Per me 4 stelle.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dall’autrice

4 stelle

Trama Di rose e ghiaccio

Lorenzo ha vent’anni e non ha matutto la sua omosessualità. Vagando per le vie del quadrilatero di Torino, in una sera qualunque incontra Cristian, un uomo affascinante con cui finisce per fare sesso in un albergo, dopo avere bevuto insieme qualche drink.

Lori scopre così il piacere di condividere la pelle con un uomo e la gioia di sentirsi desiderato, però, in fretta, capisce anche che, per lui, la semplice attrazione carnale non è abbastanza. Cris è, al contrario, uno spirito libero, non ama raccontare di sé e non è disposto a lasciarsi coinvolgere in relazioni sentimentali.

Tra gelosia, equivoci e rivelazioni ha inizio così la loro storia. Fragile ma travolgente, nata dal caso e da proteggere per scelta: una rosa che lotta per sbocciare nel ghiaccio.

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