Recensione “Hexslayer: Il Distruggincantesimi”

di Jordan L. Hawke – Edito da Triskell Edizioni

Recensione di Niji di Hexslayer: Il Distruggincantesimi

È stato come sempre un piacere immergermi nel mondo creato da Hawk in questa serie piena di magia e intrighi.

Devo dire che questo volume mi ha particolarmente appassionata e ho trovato le dinamiche dell’investigazione e fra i protagonisti molti interessanti. 

Jamie è un giovane poliziotto che è tornato dalla guerra contro Cuba disilluso dalla vita e pieno di dolore. Nonostante suo zio sia un pezzo grosso della polizia ordinaria, Jamie ha scelto di unirsi alla Polizia Magica Metropolitana per le sue doti da stregone. Non sale di livello soprattutto perché non è legato ad alcun famiglio e ha ancora il cuore spezzato a causa della perdita dell’uomo che amava. Nick, invece, è un famiglio che si trasforma in uno splendido cavallo e che ha trascorso buona parte della sua esistenza a prendersi cura di altri famigli non legati; odia gli stregoni e non ha alcuna intenzione di legarsi per assecondare leggi che considera ingiuste e opprimenti.

Quando un famiglio viene trovato barbaramente ucciso e avvolto da un incantesimo maligno a Central Park, è costretto a chiedere l’aiuto di Jamie – sebbene solo temporaneamente – per cercare di far luce sulla vicenda. Sceglie di non dar peso al fatto che Jamie sia non solo affascinante, ma anche il suo stregone. Da quel momento la sua vita e quella di Jamie cambieranno e alla fine Nick comincerà a pensare che spezzare quel legame sarà tutt’altro che semplice.

Jordan L. Hawk ha creato una sorta di universo alternativo in questi romanzi. La New York di inizio Novecento è avvolta da magia e misteri di ogni tipo. La società in cui si muovono i protagonisti di queste vicende è fortemente esclusiva e relega i famigli troppo spesso in posizioni subalterne. Polizia ordinaria e Polizia Magica Metropolitana vivono in costante conflitto e sembra quasi impossibile arrivare a fidarsi di qualcuno.

Non riesco a scegliere chi fra Jamie e Nick mi sia piaciuto di più perché entrambi hanno caratteristiche ben delineate che li rendono interessanti in egual misura. Il loro legame, sebbene continuamente osteggiato da Nick, è forte e sensuale fin dall’inizio e gli scambi fra di loro sono molto coinvolgenti. Nick non si fida di nessuno, ma Jamie riesce lentamente a far cedere il muro emotivo che il famiglio ha innalzato come regola di vita. Mi sono piaciuti molto entrambi.

Stavolta la storia è decisamente più dark delle precedenti e tutti i personaggi, compresi i protagonisti dei volumi precedenti, si muovono costantemente nel pericolo, nella nebbia e nell’oscurità.

Ciò che apprezzo molto di questa serie è il richiamo costante alla paura del diverso, di ciò che non si riesce a comprendere fino in fondo che, ancora oggi, spaventa facilmente le persone. Spesso si tenta di trovare risposte ai drammi quotidiani indirizzando odio e rancore verso qualcuno che, semplicemente, riteniamo non compatibile con quello che la società ci impone da secoli.

Nella maggior parte dei casi, sono persone avide di potere ma senza reali soluzioni ai problemi che incoraggiano la gente all’odio. Talvolta, invece, si tenta di distrarre l’opinione pubblica predicando di presunte regole morali ed etiche che tolgono l’attenzione verso ciò che davvero andrebbe migliorato.

In questa serie, le leggi non garantiscono uguaglianza e dignità per tutti ed è impossibile non notare un richiamo all’ipocrisia e alla mancanza di parità di diritti ancora presenti al giorno d’oggi.  

Ho trovato un buon equilibrio fra azione e sentimenti, sebbene abbia avuto l’impressione di una risoluzione del caso un po’ caotica, soprattutto per la location scelta e per il numero di persone coinvolte. 

Ma ho amato il senso di solidarietà e giustizia che si percepisce in tutto il romanzo e che mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine.

Continuo a sperare che la novella su Dominic e Rook venga tradotta, perché ammetto che la loro storia è quel pezzettino che mi manca.

Consiglio questa serie assolutamente, perché, nonostante l’ambientazione storica/paranormal ha moltissimi riferimenti alla lotta che portiamo avanti ogni giorno per i diritti di ogni essere umano.
 4 stelle e mezzo
 

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Hexslayer: Il Distruggincantesimi

Il mutaforma cavallo Nick ha una regola: mai fidarsi di uno stregone.
Nick ha dedicato la sua vita a rendere il saloon un porto sicuro per i famigli selvatici di New York. Così, quando un serial killer massacra un selvatico sotto la sua protezione, Nick non ha altra scelta che provare a catturare l’assassino. Anche se questo significa legarsi a un affascinante stregone irlandese.

L’agente Jamie MacDougal è tornato dalla guerra di Cuba con un pezzo mancante nella gamba e con il cuore in frantumi. Ma dopo che un suo ex fidanzato diventa una delle vittime del killer, Jamie vuole risolvere il caso a tutti i costi.
Nick va da Jamie con una proposta: dopo aver creato un legame temporaneo, lavoreranno insieme per fermare gli omicidi. Una volta catturato l’assassino, si lasceranno e non si vedranno mai più.
Sembra piuttosto semplice. Ma la passione che esplode tra i due non sarà così facile da spegnere. E se Nick non imparerà a fidarsi del suo mago, potrebbe perdere tutto… inclusa la vita.