Recensione ”Il nido segreto”

di Martina Tozzi – Edito da Nua Edizioni

TITOLO: Il nido segreto

AUTORE: Martina Tozzi

CASA EDITRICE: Nua Edizioni

GENERE: Romanzo biografico

PAGINE: 490 pagine

DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 maggio 2022

PREZZO: 4,49 formato ebook, 18 euro formato cartaceo

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Recensione di Niji di Il nido segreto

Amo questo tipo di romanzi. Un po’ perché sono appassionata di storia, un po’ perché ho sempre pensato che conoscere la vita dei personaggi che hanno, in qualche modo, segnato la loro epoca sia il sistema migliore per districarci fra le parole delle opere che ci hanno lasciato.

Mary nasce in una famiglia di idealisti e sognatori. Sua madre, Mary Wollstonecraft, è una donna indipendente e antesignana del femminismo, che sostiene i diritti delle donne e auspica una parità di genere che per l’epoca – siamo alla fine del ‘700 – è assolutamente impensabile. Odia l’educazione che viene impartita alle donne, relegate a un ruolo marginale nella società. 

La donna muore pochi giorni dopo aver partorito la figlia che crescerà nel mito delle idee di sua madre, in una casa in cui vengono insegnati i concetti di libertà di pensiero e parità di diritti.

Suo padre, il filosofo William Godwin, sposerà successivamente un’altra donna, ma la mente di Mary è ormai formata, vivida e brillante e continuerà per tutta la vita a credere nei propri ideali.

Accanto a lei, oltre a due fratellastri, crescono la sorellastra Jane e la sorella maggiore, Fanny, una figlia che sua madre aveva avuto da una relazione con Gilbert Imlay che si era rifiutato di riconoscere la bambina e che Godwin accetta di crescere come figlia sua.

Fanny, Jane e Mary sono tre ragazze diverse fra loro. La prima si sentirà per tutta la vita un peso: infelice e insoddisfatta, non riesce a godere dell’amore di nessuno, nonostante la sua infanzia serena e cercherà un’approvazione che non riuscirà mai a trovare. Mary e Jane, che hanno pochi mesi di differenza, invece, riescono a legare e a condividere la passione per l’avventura e la libertà.

L’arrivo in casa loro di Percy B. Shelley, cambierà per sempre le loro vite.

A metà fra un romanzo storico e uno biografico, Il nido segreto ci trasporta in un mondo che non siamo abituati a conoscere quando leggiamo di quel periodo.

Mary e Jane sono due donne che non si preoccupano dell’opinione della gente e scelgono la libertà anziché una vita di rinunce e isolamento. Fanny, invece, non avrà mai la forza di essere coraggiosa quanto le sue sorelle.

La ribellione alle norme sociali caratterizzerà la vita dell’autrice di “Frankenstein” che, insieme al suo compagno Shelley, sceglierà l’amore al di sopra di ogni altra convenzione, compresa quella del matrimonio.

Si sposeranno solo per tentare di ottenere la custodia dei figli che Shelley aveva avuto dal primo matrimonio, ma avranno sempre la mente libera e sognatrice, circondati da personaggi pittoreschi e chiacchierati, primo fra tutti Lord Byron.

Shelley, incurante delle sue origini aristocratiche, preferisce vivere chiedendo continuamente soldi in prestito piuttosto che sottostare alle richieste della sua famiglia.

La coppia, accompagnata da Jane che presto inizierà a farsi chiamare Claire, visiterà la Francia, la Svizzera, l’Italia, cambiando continuamente residenza e vivendo nella libertà di essere semplicemente se stessi.

Nonostante i gravi lutti che subiranno nel corso delle loro esistenze, l’anima priva di pregiudizi e tesa alla libertà, non li abbandonerà mai.

Lo stile narrativo è diretto e privo di fronzoli e ogni capitolo si apre con dei versi in lingua originale di cui troviamo la traduzione alla fine e che fanno da richiamo a ciò che leggeremo.

Sebbene il romanzo si perda, a volte, in descrizioni di situazioni superflue che non aggiungono né tolgono niente alla vicenda, è stato bello immergersi in questo spaccato di storia europea, passando attraverso i tabù tipici della società dell’epoca ed esplorando la mente di due persone, Mary e Shelley, così diverse da ciò che le circondava. Alla fine, il romanzo parla soprattutto di loro. 

In un mondo in cui l’educazione rigida e convenzionale imprigionava l’intelletto della maggior parte delle persone, Mary e Shelley scelgono la libertà d’amore e di pensiero, regalandoci sprazzi di incredibile modernità.

Due creature venute al mondo con più di due secoli di anticipo, non hanno concesso a nessuno di ingabbiare la loro mente e il loro cuore, nascendo e morendo liberi.

Consigliato a chi brama la libertà di pensiero, a chi non giudica i percorsi degli altri e a chi ama immergersi nella storia di donne e uomini che, con le loro scelte in apparenza sovversive, hanno aperto la strada ai diritti di ogni persona.

4 stelle e mezzo

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

4,5 stelle

Trama Il nido segreto

Le giovani Mary, Fanny e Jane trascorrono l’infanzia e la giovinezza nella casa del padre, il filosofo William Godwin. Vengono così cresciute in un ambiente insolito per la Londra di inizio 1800, ricco di stimoli culturali e di erudizione. Godwin, infatti, vedovo di Mary Wollstonecraft, una delle più importanti filosofe femministe della sua epoca, ama circondarsi di un gruppo di letterati, scienziati e pensatori, assidui frequentatori del suo salotto.

Mary è coraggiosa ed estremamente intelligente, Fanny è insicura e obbediente, Jane è sognatrice e irriverente. Le loro vite trascorrono nella quiete, nonostante le difficoltà economiche, fino a quando alla porta di casa non bussa Percy Bysshe Shelley, giovane poeta idealista e grande ammiratore delle opere di Godwin, intenzionato ad aiutare finanziariamente il suo modello, che ormai si trova sull’orlo della bancarotta. Con la sua presenza carismatica, Shelley rivoluziona l’esistenza dell’intera famiglia. Dotato di grande fascino e di una personalità ribelle, non incline a seguire nessuna regola, Shelley conquista rapidamente il cuore delle tre sorelle, occupando sempre più spazio nelle loro vite.

Stregate dalla spontaneità e dalle fragilità del ragazzo, Mary e Jane si trovano a stravolgere il loro futuro, arrivando a compiere scelte coraggiose e scandalose agli occhi dei contemporanei, mentre Fanny lotta per trovare il coraggio di essere se stessa.

Mary e Shelley, che condividono una passione smisurata per la letteratura, finiranno per essere sempre più vicini, e si sproneranno a vicenda a migliorarsi nelle loro opere, sostenendosi attraverso numerose difficoltà e tragedie.

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