Recensione “Il principe dei sogni”

di Marco Limberti & Luca Seta – Edito da Nua Edizioni

Data pub.: 26/08/2021

Recensione Il principe dei sogni

Daniel è un ragazzo molto speciale con un dono unico. Lui riesce a entrare in contatto, con un semplice tocco, con le persone che si trovano tra la vita e la morte, ovvero in coma.

Il tempo. Era bello perderne il senso e rendersi conto che era soltanto un’invenzione dell’uomo per avere uno pseudocontrollo sul fluire eterno delle cose.

A volte Daniel è riuscito a salvarne alcune, ma a volte, si sa, non tutto va come sperato e quelle sconfitte lo segnano profondamente. Pian piano, però, riesce ad andare avanti con la sua vita, finché non viene a conoscenza di una vicenda molto triste.

Bianca Innocenti è una giovane donna di appena diciotto anni che è stata stuprata e abbandonata in fin di vita. Ricoverata presso una delle migliori strutture e sotto la tutela del dottor Werner Shirman, primario del reparto di terapia intensiva, Bianca è sottoposta alle migliori terapie. Ma quando il tempo comincia a scorrere inesorabile verso un’irreversibile morte celebrale, il dottor Shirman chiede a Daniel di provare a riportarla nel mondo dei vivi.

«Vede, è un po’ come se adesso sua figlia stesse sognando, come se si fosse creata un mondo tutto suo da cui per ora non ha nessuna intenzione di tornare.» «Quindi è colpa sua?!» incalza Pietro, alzando la voce. «Voi non sapete più cosa tentare e la colpa è di Bianca?!»

Impresa non semplice da portare a termine con chi si rifugia nei propri sogni felici e in cui nulla può farle del male. Daniel tenterà il tutto per tutto, determinato a salvare la vita di Bianca…

Non è facile riprendersi, dopo aver rivissuto i flash terribili dell’esperienza di Bianca, vedendo quello che lei ha visto, sentendo quello che lei ha sentito. Dolore, Paura, Orrore. Particolari, dettagli di un incubo terribile, confusi, accelerati, mossi, irriconoscibili… Quasi irriconoscibili. Improvvisamente si blocca. E ricorda qualcosa. Le carcasse delle auto. La gru arancione. La faccia del mostro.

Il principe dei sogni è un libro davvero particolare. Inizialmente ho fatto fatica a capire cosa stesse accadendo, ma proseguendo ogni cosa è tornata al suo posto. La scrittura scorre fluida e intrigante; è notevole lo studio e la ricerca dietro questo scritto. I miei complimenti agli autori per quest’opera di fantasia.

Daniel è una figura dinamica, sempre in movimento, pronto a correre il rischio. Mi è piaciuto come protagonista, anche se a parer mio, alcune scene le avrei alleggerite leggermente dalle dettagliate informazioni e descrizioni.

Nonostante questo piccolo appunto personale, consiglio Il principe dei sogni a chi è in cerca di una storia ricca di suspense e di avventura, a tratti un po’ macabra e inquietante. Un personaggio che invece non mi ha convinta è Pietro, padre di Bianca e famoso avvocato. L’ho trovato un po’ un volta faccia, capisco l’esasperazione, ma alcune sue scelte non le ho condivise.

Preciso che questo non è un thriller, nonostante qualche tratto horror e la ricchezza di suspense, è del tutto una storia ricca di paranormale. Lettura consigliata…

4 stelline per me!

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Il principe dei sogni

Il principe dei sogni è un thriller soprannaturale, un’opera dal passo cinematografico che catturerà i lettori senza mai allentare la presa fino alla fine.
Una lettura adatta sia agli amanti di Donato Carrisi e Lars Kepler, sia a chi ha apprezzato la serie televisiva OA. Perfetto per chi cerca un eroe che possa proteggere da tutte le paure e una protagonista femminile motore di tutta la storia.

Siamo in Svizzera, alla periferia di Zurigo. In una vecchia discarica abbandonata viene ritrovata Bianca, un’adolescente che ha subìto violenze di ogni tipo e che ora giace in stato di coma irreversibile. Daniel ha capelli lunghi, barba e tatuaggi, all’apparenza sembra solo un motociclista trasandato, ma in realtà è molto di più. In seguito a un grave incidente avuto da piccolo, ha sviluppato un potere particolare: riesce a stabilire un contatto con le persone che si trovano nel Limbo, tra la vita e la morte – che lui chiama l’Altrove – a comunicare con loro attraverso l’inconscio e convincerli a tornare indietro. Daniel accetta di aiutare Bianca, e per farlo e poter tornare dovrà affrontare una vera e propria Odissea.