Recensione “Nemici naturali”

di Roan Parrish -edito da Quixote Edizioni

Data pub.: 24/02/2020

Recensione Nemici naturali

Stefan Albermarle è un botanico che vive solo per il proprio lavoro e la ricerca: serio, rigido, scostante, solitario e ambizioso.
Vedere un botanico sconosciuto di un giardino di Brooklyn, citato tra le stelle nascenti under 30 di New York, lo sconvolge e destabilizza.
Incontrarlo di persona diventa impellente, deve capire se le sue scelte di vita sono giuste o se invece ha sbagliato tutto.

Era ciò di cui avevo bisogno per ricordare a me stesso che ero sulla strada giusta per il futuro che avevo pianificato. Non aveva assolutamente nulla a che vedere con i ricci scuri di Milo o il fatto che il suo sorriso sembrasse un raggio di sole su un seme che era rimasto dormiente nel profondo di me per anni, facendolo sbocciare. No, non aveva assolutamente nulla a che vedere con quello.

Milo Rios è un entusiasta, propositivo e affascinante, le sue doti comunicative coinvolgono giovani e adulti, ama il lavoro che svolge e sporcarsi le mani rendendo rigogliose le piante che accudisce.
L’incontro, o meglio lo scontro, fra i due ci regala dei momenti esilaranti, l’autrice è bravissima nel rendere briose le scaramucce di due personaggi così agli antipodi.

Si sa, gli opposti si attraggono, e nell’antipatia reciproca si cela un’attrazione esplosiva che travolgerà entrambi.
Le barriere di Stefan cedono lentamente , se le esperienze del passato gli avevano fatto credere che non valesse nulla, per la prima volta con Milo sente di essere giusto.
Roan Parrish con questo libro ci regala una bella storia d’amore, sexy e piacevole, pur nella sua brevità la sensazione che ti lascia é quella di una lettura completa e appagante.
Gli ostacoli da superare non mancano, ma con un livello di angst non eccessivo.
Consigliato, spero di poter leggere altri libri di quest’autrice.

4 stelline per me

Trama Nemici naturali

Quando gli opposti si attraggono, l’amore fiorisce nei luoghi più inaspettati.
Stefan Albemarle, impettito botanico, si è sentito emarginato per tutta la vita. Di conseguenza, è sempre stato molto solitario… cosa che rende più facile ignorare il fatto che, indipendentemente da quanto ci provi, le persone pensino sempre che sia un so-tutto-io e uno snob.

Milo Rios è un giardiniere urbano senza preoccupazioni che ha lavorato sodo per arrivare dov’è, ed è entusiasta del suo lavoro presso il Brooklyn Botanic Garden. Va d’accordo quasi con chiunque, ma non gli è mai importato abbastanza di nessuno per restare nei paraggi.
Quando Stefan e Milo si incontrano, durante una visita guidata di Milo del Botanic Garden, è odio a prima vista. Ma l’odio si trasforma velocemente in desiderio quando Milo mostra a Stefan quanto possa essere delizioso perdere il controllo a cui si è aggrappato così a lungo. Quando la maschera di Stefan inizia a cadere, Milo vede una profonda vulnerabilità nell’accademico. Una volta conosciuto il mondo di Milo, Stefan può finalmente ammettere di volere più dalla vita del successo professionale. Lavorando assieme, Stefan e Milo potrebbero riuscire a coltivare il futuro a cui entrambi ambiscono.