Recensione ”Niente di speciale V”

di A.E. Via – Edito da Triskell Edizioni

Recensione Niente di speciale V

Se vi siete appassionate come me alle vicende di God, Day e della loro unità, allora non potete farvi scappare questa nuova uscita.

I protagonisti sono molti. Da una parte ritroviamo God e Day alle prese con l’organizzazione del loro matrimonio che, in un qualche modo, sta mettendo a rischio il loro equilibrio di coppia.

Day deglutì a fatica. Era probabile che Syn sapesse perché God stava evitando l’argomento matrimonio. Il sergente sapeva sempre tutto, ma lui non avrebbe fatto pressioni per avere risposte. E comunque, l’amico non avrebbe mai rivelato qualcosa che gli era stata rivelata in confidenza. Ma Day sentì una piccola scheggia di speranza spuntargli nel petto. Se Syn li stava mandando a casa, doveva pensare che God avesse qualcosa da confessare, e non poteva trattarsi di qualcosa di disastroso, perché aveva detto di tornare quando si fossero parlati onestamente. God lo voleva? Voleva ancora sposarlo?

Dall’altra abbiamo Steel, nipote di un consigliere comunale di Atlanta, che ha perso la fiducia nelle forze dell’ordine e che viene di “forza” mandato a lavorare per God. E Tech, il genietto della squadra che vorrebbe qualcosa di più che rimanere dietro una scrivania.
Il primo incontro tra i Steel e Tech è assolutamente scoppiettante, intenso e decisamente particolare.

L’incontro era appena migliorato. Il detective che chiamavano Tech era l’unico punto forte dell’intero dipartimento. Sembrava così innocente lì in piedi, in attesa di essere notato. Una pecora tra i lupi. Steele si leccò le labbra e osservò la sensuale sfumatura rosa chiaro farsi strada lungo la gola dell’uomo.

Steel mette subito in chiaro di essere interessato, ma l’altro non è sicuro che l’uomo possa fermarsi abbastanza e non vuole rischiare di rimanere con il cuore a pezzi.

Semplicemente, non sembrava un tipo che si accontentava. Aveva vissuto in sei località diverse, nei quattro anni dal suo congedo. Tech aveva provato ad avere una relazione, ed era finito per bruciare nelle fiamme dell’inferno. Non si sarebbe sottoposto di nuovo a quella tortura. Magari, un paio di bottarelle a quel bel marine non sarebbero state una cattiva idea. Doveva solo ricordarsi di tenere il proprio cuore al sicuro.

Riuscirà Steel che conquistare la fiducia di Tech? God e Day riusciranno a chiarirsi e a ritrovare il loro equilibrio?

Devo dire che questo nuovo capitolo della Task force più famosa di Atlanta è diventato uno dei miei libri preferiti di questa serie!
Come sempre nei romanzi di quest’autrice, ci troviamo sommersi da una marea d’emozioni che ti lasciano stordita e boccheggiante. La parte investigativa ha davvero molta suspense e quella romantica è emozionante, dolce e passionale, tutto nello stesso istante.

La particolarità del libro è la presenza di un multi Pov. Infatti non abbiamo solo Steel e Tech, che sono comunque i predominanti insieme a God e Day, ma ce ne sono altri che non vi dirò per non rovinarvi la sorpresa! Pov che danno grande spessore alla trama e profondità ai personaggi.
Ho amato tantissimo rivedere i protagonisti dei precedenti romanzi e vederne qualcuno proveniente da altri libri di Via (vi prego, signore della Triskell, traducetemi la storia di Prescott e dei suoi boy!).

Le scene sexy sono davvero molto spicy e hot e sono sicura che le adorerete.
Lo stile, come sempre, è incalzante e fluido, e vi terrà attaccate al Kindle fino all’ultima riga.

Che dire, se amate questi ragazzoni di Atlanta non potete non sfiondarvi su questo romanzo! Attendo il prossimo su Free e Heart con moltissima aspettativa, visto ciò che è accaduto in queste pagine…
Per me 5 stelle!

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa editrice

Trama Niente di speciale V

La famosa task force antidroga di Atlanta è di nuovo all’opera. Più forte, grande e migliore di sempre. Soprattutto quando un consigliere comunale chiede che si unisca alla squadra un Marine delle Forze Speciali, Edwin Steele, finito sulla lista nera della polizia di Oakland. God e Day non cercano reclute. Hanno già molto di cui doversi occupare, tipo il loro matrimonio teoricamente molto vicino.

Steele è pronto ad appendere il distintivo. Ne ha abbastanza dei bastardi bigotti che non hanno rispetto per il lavoro. Ma poi suo zio, il consigliere comunale Rasmus Steele, gli mostra un video del team di God in azione, dicendogli che con loro potrà ritrovare la sua fede nel corpo di polizia.

Steele è scettico, ma quando incontra lo specialista in tecnologie/genio del computer di God, Tech, è disposto a dare il meglio di sé e dimostrare ciò che vale. Tech è bellissimo. I suoi gilet e i pantaloni eleganti sono in netto contrasto con i bruti con cui lavora. Una splendida pecorella in mezzo ai lupi. Steel pensa che sia impossibile che un uomo così brillante possa interessarsi a un testone come lui. Ma Tech ha dei formidabili talenti nascosti e riesce a sorprenderlo… a sorprendere tutti quanti.