Recensione “Ossimoro”

di F.N. Fiorescato – Self Publishing

Data pub.: 21/08/2020

Recensione Ossimoro

Non è la prima volta che mi imbatto nelle opere di queste autrici e, come sempre, la loro penna mi intriga ed emoziona sin dai primi capitoli.

Cam e Ty sono due uomini completamente diversi.

Tra le loro esistenze e il loro modo di essere non esisteva solo un oceano, ma un intero abisso. Tanto lui era riservato, silenzioso, arrogante e altezzoso, tanto l’altro era amichevole (non sempre a dire il vero), aperto e solare. Universi. Antipodi.

Cameron è un interior designer di grande fama, elegante e raffinato come i suoi progetti, ma anche scostante e distaccato. È sposato con il suo lavoro e non ha tempo per nient’altro.

Tyler, invece, è un garden designer di talento o, come lui si definisce, “un giardiniere”, solido e intenso come la terra che tanto ama lavorare. Ha un sogno nel cassetto: avere un posto da chiamare casa.

Dopo l’acquisto di una villetta, Ty si dedica alla sua ristrutturazione e, grazie al compagno, o forse dovremmo dire ex, ingaggerà Cam per occuparsene.

I due uomini non possono fare a meno di scontrarsi per via delle differenze di opinioni, ma è proprio attraverso questi deliziosi battibecchi che tra i due scatterà la scintilla.

«Oh, certo, la creatività necessita di spazio. Un po’ come quando bisogna fare un peto, giusto?»[…]Tyler strinse le labbra per non scoppiare a ridere. «Beh, sì. L’aria nella pancia, ha presente? Cioè non puoi trattenerla. La sua creatività è come una scorreggia, i poster e gli strumenti musicali sono come la gente in ascensore. Sai che devi farla, ma non puoi perché loro sono lì, giusto?»

Riusciranno due animi tanto differenti a “incastrarsi”? E, nonostante le divergenze e le ferite emotive, a creare qualcosa di straordinario?

Erano diversi come il giorno e la notte, ma, in qualche strano modo, complementari.

Questo romanzo è una bomba, al suo interno troviamo tutto quello che profondamente amo in un romance. Ho riso, ho sofferto (davvero molto), ho sperato e mi sono commossa. Tutte queste emozioni, inoltre, sono egregiamente intessute nella narrazione, rendendola avvincente.

Mi sono innamorata di entrambi i protagonisti, dei loro pregi e difetti. Ty è solido e paziente, e ha un bisogno viscerale di un affetto stabile.

Cam, invece, che a una prima impressione risulta più spigoloso e saccente, ha dei lati nascosti e un’anima fragile celati sotto molti strati di arroganza, che solo la vicinanza e i sentimenti di Ty riusciranno a svelare. Ma la cosa che più ho apprezzato è la sua crescita personale fatta d’amore e sofferenza, alla ricerca della migliore versione di sé da offrire a Ty.

Ottima è l’introspezione e la caratterizzazione dei protagonisti, favorita dalla presenza del Pov sia di Cam che di Ty.

La trama è coinvolgente e lo stile davvero fluido. Molto bella e d’impatto l’idea di riprendere la nozione di ossimoro anche nei titoli dei capitoli.

Consiglio vivamente questo bellissimo romanzo, dove l’angst si mescola sapientemente alla dolcezza e alla sensualità, in un lungo cammino di due anime diverse, come lo yin e la yan che cercano l’incastro perfetto.

5 stelle per me

Trama Ossimoro

Ciò che rende felice Tyler Ortega è far bene il suo lavoro da giardiniere e vivere nel caos che genera la sua famiglia. Cosa manca? Una casa in cui essere se stesso, ma l’interior designer che il compagno ha scelto non sembra essere d’accordo con lui.
La vita di Cameron Clark è un susseguirsi di successi, i suoi progetti sono sinonimo di calma, eleganza e minimalismo. La ristrutturazione di una nuova abitazione a Miami lo riempie di entusiasmo, che viene subito smorzato dalle idee bislacche del proprietario.

Due mondi, due realtà, due modi diversi di vivere che non potranno mai avvicinarsi. Ty e Cam collidono, sono all’apparenza un ossimoro stridente che, però, potrebbe funzionare alla perfezione.