La Storia che Volevamo

di Marion Seals – Hope Edizioni – data pub: 20/09/2019

Recensione di La storia che volevamo Di Marion Seals

Sono una grande fan di questa autrice, ogni suo libro è un piccolo grande capolavoro e “La storia che volevamo” non e’ da meno.

In questo libro incontriamo Gregory”Ego” Madden che desidera riscattare il proprio passato diventando la stella più luminosa del football e se per farsi che questo avvenga e’ disposto a calpestare chiunque incontra sul proprio cammino senza il minimo scrupolo.

La protagonista femminile di questo romanzo è Down Riddle, giovane donna un po’ nerd e decisamente emarginata per perchè considerata “strana”,a cui la vita ha tolto tanto ma il cui animo brilla di una purezza accecante.

Entrambi hanno un passato che cercano di dimenticare ma per motivi diversi si riaffaccerà nelle loro vite.

Ma Dawn e’ perfetta per lo scopo che Ego vuole ottenere, smacchiare un po’ la sua condotta non propriamente impeccabile facendo credere che abbia messo la testa apposto con la brava ragazza un po’ nerd.

Può il lupo innamorarsi dell’unicorno?

Come sempre Marion crea dei personaggi di grande spessore con luci e ombre sempre ben delineati che ti colpiscono al cuore e che li si insinuano per sempre, e’ riuscita a farmi rimanere incollata al libro fino all’ ultima pagina.

Posso sembrare la coppia peggio assortita di sempre ma insieme creano un equilibro sorprendente come lo yin e lo yan…tanto che per me loro rappresentano la famosa metafora dell’anima gemella di Platone.

L’epilogo è proprio come piace a me, infatti l’autrice ci permette di “spiare” la vita dei nostri protagonisti in un arco temporale discretamente lungo e in modo decisamente soddisfacente.

5 stelle meritatissime per me

TRAMA

“Io avevo un unico obiettivo: giocare a football. Ero grosso e cattivo, veloce e coordinato, intelligente e determinato. Ecco perché risultavo un vincente, perché non permettevo a niente e a nessuno di ostacolarmi.”
 
La cosa che Gregory “Ego” Madden desidera di più nella vita è vincere il campionato con i California Bears, diventare il più famoso wide receiver della storia e riscattare un passato da emarginato. Il suo innato talento potrebbe garantirgli un futuro di successo e denaro, se solo fosse capace di controllare la rabbia che lo divora.

***

“Io ero strana, non sapevo socializzare, ma ero brava in ciò che facevo, io non ero spazzatura, lo avevo dimostrato a loro e a me stessa, soprattutto. Il fatto che non lo urlassi al mondo, che non lo esprimessi con rabbia e aggressività, non significava che fosse meno vero.”
 
La cosa che Dawn Riddle desidera di più nella vita è laurearsi e poi specializzarsi in Paleontologia. Ha sempre preferito la compagnia dei libri a quella dei suoi coetanei e ha potuto frequentare l’università solo grazie a una borsa di studio. Nella sua vita, segnata dal dolore e dalle rinunce, non c’è spazio per niente altro.

Solo tra le braccia del buio, la luce risplende.
Questa è la storia del loro incontro. 

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