Recensione ”Full Balance”

di Brigham Vaughn – Self Publishing

Recensione di Full Balance

In questo terzo volume troviamo Russ e Stephen a due anni e mezzo di distanza dal loro matrimonio. Tutto scorre tranquillo e l’amore e la passione tra i due è sempre sensazionale.
Hanno finalmente acquisito un equilibrio come singoli e come coppia.

Le luci facevano scintillare la fede e il suo sorriso si allargò. Erano sposati da due anni e tutto filava alla grande. A volte la vita era impegnativa, ma lavoravano sodo per trovare momenti come quello. Se le loro cene del mercoledì in ufficio erano frettolose era perché dovevano attraversare la città per arrivare al Centro giovanile Open Doors dove facevano volontariato due volte alla settimana, ed era ancora una parte importante della loro routine.

Una sera, per aiutare a sopperire a una mancanza di personale per il centro dove fanno volontariato, Russ va in uno dei rifugi di Open Doors e qui capisce quanto i ragazzini, soprattutto quelli LGBT, abbiano bisogno di una casa e di quanto lui vorrebbe diventare “genitore” per uno di loro.

Ricordava quella sensazione orribile che Stephen dicesse di no all’inizio e si chiese cosa sarebbe successo questa volta se gli avesse raccontato di quell’improvviso desiderio di accogliere in casa un ragazzino in affido. Russ era cresciuto, era diventato più bravo a comunicare, ma cosa sarebbe successo se avesse dato voce ai propri pensieri e Stephen avesse rifiutato l’idea ? Se lui lo voleva, ma Stephen no? Lo voleva abbastanza da mettere a rischio la loro relazione? Si sentì male al pensiero. C’era qualcosa di più importante della loro relazione?

Tra dubbi e incertezze, Russ e Stephen iniziano il percorso per diventare genitori adottivi di Adam ma, quando entrerà nelle loro vite, queste verranno totalmente stravolte. Riusciranno i tre a trovare un equilibrio, diventando la famiglia che nessuno di loro ha mai avuto?

«Ehi, andare fuori di testa è comprensibile: stiamo rivoluzionando la nostra casa e le nostre vite, ma abbiamo analizzato tutto da ogni prospettiva. Ci saranno imprevisti? Sì, certo. Ma ci sono delle persone nei posti preposti a cui possiamo affidarci. Ricorda ciò che ha detto Marcus: Austin non ha bisogno di genitori perfetti, non dobbiamo essere perfetti, dobbiamo solo continuare a provarci. Questa è una delle sfide più grandi che abbiamo mai affrontato insieme,» mormorò Stephen. « Ma so che sei in grado di farcela e così io. Insieme, gli daremo una casa stabile piena di amore. Ecco , ciò di cui ha bisogno e che noi possiamo dargli.»

Se il secondo capitolo era stato bello, questo ha alzato davvero l’asticella. L’ho amato per molti motivi, uno tra i tanti è proprio il tema principale su cui si concentra il romanzo, ovvero la genitorialità delle coppie omosessuali e le problematiche di trovare coppie che accettino ragazzi LGBT in affido.

L’autrice è riuscita a trattare in maniera egregia queste tematiche, leggera sì ma non superficiale.
Così come ho adorato come vengono esaminati i dubbi e le perplessità dell’essere genitore che nascono sia in Steph che in Russ e di come, insieme, forti e uniti, li superino.
Altra cosa che mi è piaciuta è il fatto che qui, oltre al Pov dei due protagonisti, c’è anche quello di Adam, con le sue paure e le sue fragilità di tredicenne.

Ho apprezzato il poter vedere qui e là Jeremy e Evan, di cui spero tanto di leggere la storia per intero.
Che dire, con questo volume giungiamo alla fine della storia di Russ e Steph che durante i tre volumi mi hanno fatto vivere un caleidoscopio di emozioni!

Se non avete ancora letto i primi due libri della trilogia, affrettatevi e recuperate, perché è una serie che merita davvero.
Per me, 4 stelline e mezzo.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Quixite translations

Trama Full Balance

L’amore non è sempre come ti aspetti.

Russ Bishop e Stephen Parker si sono adagiati nella loro felicità matrimoniale.

Hanno fatto un nuovo passo avanti, traslocando insieme in un nuovo appartamento spazioso e non solo hanno raggiunto il successo professionale, ma la loro connessione in camera da letto è bollente come sempre.

Diventare genitori non era mai stato parte dei loro piani per il futuro, ma quando il lavoro come volontari al Rifugio Open Doors fa capire loro quanti giovani che fanno parte della comunità LGBT abbiano il disperato bisogno di una casa, iniziano a prendere in considerazione l’idea.

Quando un sarcastico adolescente di nome Austin entra a far parte delle loro vite, il loro futuro non sarà mai più lo stesso.