Recensione “Il ribelle d’Irlanda: Sean”

di Pitti Duchamp – Self Publishing

TITOLO: Il ribelle d’Irlanda: Sean

AUTORE: Pitti Duchamp

CASA EDITRICE: Self Publishing 

GENERE: Regency FM

SERIE: La Confraternita dei Leoni, autoconclusivo

PAG: 304

DATA PUBBLICAZIONE: 18 gennaio 2023

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DISPONIBILE CON KINDLE UNLIMITED

Recensione di Manu di Il ribelle d’Irlanda: Sean

Nonostante il regency non sia il mio genere, conosco abbastanza la penna di Pitti, per cui ho letto con piacere questo romanzo che è si parte di una saga, ma è godibile anche se, come me, non avete letto gli altri volumi.

Sean è un uomo che sa cosa vuole, pronto a tutto per ottenerlo. Un uomo con sangue irlandese che fatica ad accettare le sue origini e per questo motivo qualsiasi “fazione” non lo ritiene abbastanza.

Un temperamento irruento, testardo, poco incline all’obbedienza, questo lo porta a finire spesso in mezzo a risse e, conseguentemente, in carcere. La sua forte amicizia con gli altri elementi della Confraternita come il Duca di Radnor, gli dà modo di non pagare la pena come gli altri, ma l’ultima sua accusa lo porta lontano dalle sue terre per qualche anno a far fortuna in Messico al posto delle colonie penali.

Aoife è una bellissima e fiera irlandese, testarda quasi quanto Sean, amante della giustizia e incline alla ribellione. Da giovanissima ha avuto una relazione con Sean, fino a quando, durante un gran ballo, la ragazza ha espresso il suo pensiero e lui l’ha mollata da sola in pista, sparendo dalla sua vita per anni.

Tra episodi del passato e presente, seguiamo le vicende che portano Sean e Aoife a ritrovarsi scoprendo che quell’amore acerbo non si è mai spento.

Aoife sedeva impettita, avvolta in calde coltri. Non filtrava luce dai finestrini giacchè le nubi spesse oscuravano il sole anche se era solo il pomeriggio. Il rumore della pioggia si abbatté sul tetto della carrozza e da sporadiche le gocce divennero fitte e battenti. «È uno dei motivi dei nostri dissapori» rispose. Si irrigidì guardandolo in viso per la prima volta: Aoife rispondeva con frasi brevi ed essenziali, era distratta, o così avrebbe voluto fargli credere. In realtà era preda di una spasmodica tensione dei muscoli, teneva la postura rigida e scrutava tutto fuori dal finestrino, come a dover tenere ogni cosa sotto controllo. «Gli altri motivi?» la incalzò lui con il tono di un serpente, liscio e mortale. 

Una storia ricca e molto ben gestita, con due protagonisti ben caratterizzati che fanno a gara a rendersi più odiosi per alcune scelte e per il carattere per certi versi simile. Due anime destinate a ritrovarsi, anche se la strada sarà lunga e tortuosa.

Nessuno dei due sembra disposto a cedere e a trovare dei compromessi tra il loro modo di pensare. Una che farebbe di tutto per il popolo che l’ha vista nascere e uno che invece non fa altro che rinnegare le sue origini schierandosi con la fazione opposta.

Nonostante sia un romanzo d’amore, la parte storica è molto accurata ed entrambi i protagonisti rendono al meglio la guerra tra cattolici irlandesi e protestanti.  Una narrazione che non ha punti morti, ricca di dettagli, colpi di scena, accurate ambientazioni, una certezza come già riscontrato in altri romanzi dell’autrice.

Se avete bisogno di una pausa, fate come me e partite per le verdi terre d’Irlanda, sarà un gran bel viaggio, poi mi ringrazierete. Un grazie all’autrice per la copia arc, aspetto altri suoi lavori.

Quattro stelle e mezzo

La copia Arc è stata gentilmente offerta dall’autrice

4,5 stelle

Trama Il ribelle d’Irlanda: Sean

Irlanda 1820 – Sean O’Connor, Conte di Clare, è disposto a tutto per scrollarsi dalle spalle l’identità irlandese, un marchio che ha fatto di lui un reietto, un emarginato. Forse andare via è l’unica soluzione: nè inglese nè irlandese ma solo europeo nelle colonie; circondato dal lusso e dai soldi che ha guadagnato con le miniere messicane.

Il destino però ha in serbo sorprese e colpi bassi. Quando Sean eredita dal padre il titolo di Marchese di Galway, ecco che il sangue e la terra d’Irlanda tornano a pretenderlo. E a chiamarlo a sè è anche Aoife, pronta a ogni sacrificio per rivendicare i diritti dei cattolici irlandesi, perfino a rinunciare all’amore. Perfino a rinnegare Sean.

Un uomo in cerca del suo posto nel mondo, una donna che lotta per i diritti del suo popolo, un amore violento e intenso come il verde d’Irlanda.

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