Recensione “La caduta della casa degli Usher”

di Edgar Allan Poe – Edito da Fanucci Editore

Recensione di La caduta della casa degli Usher

Quando ho visto che sarebbe uscita una versione illustrata di una novella scritta da Edgar Allan Poe non sono riuscita a resistere. Nonostante sia un racconto conosciuto e spesso studiato a scuola, non potevo esimermi dal leggerlo in tutta calma.

Per di più, una lettura interessante grazie alle illustrazioni che rendono in modo magnifico l’intera narrazione. Le immagini sono evocative e inquietanti, mostrano passaggi fondamentali dell’intreccio narrativo, rendendolo ancora più curioso.Il protagonista, di cui non ci è dato conoscere il nome, si reca presso un caro amico dopo aver ricevuto una lettera abbastanza allarmante.

Giunto a destinazione, casa Usher, appunto, il nostro narratore racconta ciò che trova al suo arrivo e tutto ciò che vive durante la permanenza al castello.

Con una traduzione ben fatta, questa novella ci porta a vivere situazioni inquietanti e ricche di suspense. In un castello circondato da una foresta e un laghetto nero, la casa degli Usher provoca strane sensazioni nel nostro protagonista.

Resta a voi scoprire che cosa accadrà… Con uno stile abbastanza complesso, La caduta della casa degli Usher è un racconto dell’occulto in grado di evocare emozioni. Magari un po’ meno emozionante rispetto a racconti più o meno famosi come “Il pozzo e il pendolo”, “Il cuore rivelatore” o “Il ritratto ovale”, dei quali ammetto mi piacerebbe leggere una versione illustrata, perciò mai dire mai.

La storia è infatti scritta dal poeta, narratore e critico statunitense Edgar Allan Poe, uno dei più grandi autori del mistero e dell’horror del 1800. Perciò, se cercate un classico racconto horror contemporaneo, non è questo il caso.

Se invece, come me, non resistete al fascino della letteratura, questo breve romanzo è una lettura d’obbligo. Ringrazio la casa editrice per la copia Arc, questa nuova edizione di Poe è imperdibile per gli appassionati del genere.

4 stelline per me.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama La caduta della casa degli Usher

Il narratore riceve una lettera dal suo amico di infanzia Roderick Usher, in cui lo supplica di raggiungerlo nella sua dimora di famiglia, la Casa Usher. Viaggia per un giorno intero e appena scorge l’antico edificio viene invaso da un intenso sentimento di tenebre. Non c’è niente lì che non sia terrificante: la dimora, gli alberi spogli, una profonda pozza d’acqua nera che riflette la casa e il paesaggio, entrambi cupi e minacciosi. L’uomo si persuade che quel luogo sia immerso in un’atmosfera particolare, senza un’affinità con l’aria del cielo, e dal quale si alza un vapore arcano e greve… Le tenebre, l’orrore, il mistero di Edgar Allan Poe si uniscono all’arte di Antonello Silverini in questo racconto senza tempo, un classico del genere.