Recensione “La guerra dei papaveri”

di R.F. Kuang – Edito da Mondadori

Data pub.: 13/10/2020

TITOLO: La guerra dei papaveri

AUTORE: R.F. Kuang

CASA EDITRICE: Mondadori

GENERE: Fantasy

SERIE: The Poppy War Vol. 1

PAG: 614

DATA PUBBLICAZIONE: 13 ottobre 2020

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recensione a cura di silvia m.

Recensione La guerra dei papaveri

Preparatevi ad incontrare Rin e i suoi compagni d’avventura.  Tenetevi pronti a conoscere speranza, stupore, tristezza, dolore, atrocità e sofferenza. Questo libro è un viaggio, un lungo peregrinare nella vita difficile di una ragazza, nelle usanze orientali, negli orrori della guerra, nella forza degli dèi. 

A 14 anni Rin è costretta a lavorare nella farmacia della famiglia adottiva e a fare da corriere per la vendita dell’oppio. Le persone con cui vive sin da piccola la trattano come una serva, non l’hanno mai voluta veramente. 

I genitori adottivi, per favorire la loro vendita d’oppio, corrompono l’ispettore doganale promettendogli in sposa Rin. Lei detesta l’uomo che ha il triplo della sua età e, per sfuggire al triste destino, impiega tutte le sue forze  per entrare nella scuola militare gratuita di Sinegard, tentando di superare l’esame di kēj uˇche si sarebbe svolto da li a due anni. Da umile ragazza orfana di guerra superare l’esame è difficilissimo, entrare alla Sinegard è praticamente impossibile. 

«A chi importa cosa vuoi tu?» chiese zia Fang con una nota di dolcezza nella voce. «Sei un’orfana di guerra. Non hai né i genitori, né una posizione, né tantomeno conoscenze.»

Con grandissima caparbietà riesce a dare una svolta alla sua vita, ma le cose alla scuola non sono certo rose e fiori per chi ha natali umili  come i suoi. 

Nonostante le difficoltà, grazie al suo carattere indomito, coraggioso e tenace,  riuscirà a superare ogni scoglio e a scoprire di poter accedere al potere degli dei come sciamana. 

Nel dolore trovava un sollievo confortante e familiare. Era un compromesso cui era abituata. Il successo richiedeva sacrificio. Il sacrificio significava dolore. Il dolore significava successo.

Poi tutto cambia, la guerra si fa strada nella vita degli studenti, le speranze si disintegrano sotto la portata della forza dell’esercito nemico.

C’è un completo cambio di scenario:
aspettatevi atrocità disumane, sofferenza e brutalità inimmaginabili. Questo libro non risparmia assolutamente nulla, le menti sensibili ne saranno devastate. Persino io che sono abituata a leggere libri truculenti, sono rimasta sconvolta dagli orrori perpetrati. Durante i combattimenti inoltre, la Rin inarrestabile che conosciamo non c’è più, la paura è una costante nella sua mente assieme all’indecisione. La carica che l’aveva avvinta nella prima parte del libro sembra un ricordo lontano. 

Ma proprio la crudeltà che trapela dalle pagine, scuote con forza l’anima della nostra protagonista dandole la carica per affrontare l’orrore. 

Sono terrorizzata, voglio svegliarmi da questo sogno, per favore, salvatemi.

Grazie alla scrittura semplice e fluente, il libro si legge con facilità nonostante la lunghezza. Alcune parti dove vengono descritte le usanze della cultura dell’epoca risultano più lente, ma scompaiono ben presto tra le lame dei soldati che combattono.

Questa odissea tormentata, scritta dalla mano della allora diciannovenne R. F. Kuang, nasce come fantasy, ma quello che trasmette è anche l’atmosfera tipica della Cina durante la dinastia Song. 

Personalmente quello che più mi ha colpita è quanto la guerra può cambiare gli animi e i pensieri. Le faide insulse vengono messe da parte per un nemico comune, le atrocità che non avresti mai pensato di poter commettere ti appaiono  semplici azioni per salvarti la vita. 

Consiglio assolutamente la lettura di questo libro, ma a un pubblico dallo stomaco forte. 

5 stelle per me

La serie The Poppy War è composta da:

  1. La guerra dei papaveri
  2. The dragon republic (Inedito in Italia)
  3. The burning God (Inedito in Italia)

La copia ARC è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama La guerra dei papaveri

Orfana, cresciuta in una remota provincia, la giovane Rin ha superato senza battere ciglio il difficile esame per entrare nella più selettiva accademia militare dell’Impero. Per lei significa essere finalmente libera dalla condizione di schiavitù in cui è cresciuta. Ma la aspetta un difficile cammino: dovrà superare le ostilità e i pregiudizi. Ci riuscirà risvegliando il potere dell’antico sciamanesimo, aiutata dai papaveri oppiacei, fino a scoprire di avere un dono potente. Deve solo imparare a usarlo per il giusto scopo.

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