Recensione ‘La sorella del mio migliore amico’

di Vi Keeland, Penelope Ward  – Edito da Newton Compton Editori

Recensione di Tatiana di La sorella del mio migliore amico 

Cosa succede se la sorella del tuo migliore amico deve trasferirsi per un breve periodo a New York per lavoro?

Ovviamente le lasci l’appartamento libero della palazzina che possiedi insieme ad altri amici..

E se quella ragazzina, ormai diventata donna e che conosci da quando era piccola, ti ha sempre suscitato dei sentimenti contrastanti?

Succede che sei in un mare di guai, ed è così che si sente il nostro protagonista Holden.

Soprattutto perchè ha promesso a suo fratello, poco prima di morire, di prendersi cura di lei.

Laney, Lala per chi la conosce, è una giovane ricercatrice, con un fidanzato che sta per sposare e una cotta tremenda fin da quando era piccola per Holden, di qualche anno più grande.

L’attrazione tra i due si è amplificata nel  momento in cui lei si è trasferita nell’appartamento vicino al ragazzo.

Circondata dai proprietari della palazzina, che sono gli amici di suo fratello Ryan, ci sono Colby, Owen e Brayden. Tutti sono sempre pronti a darle una mano in ogni momento.

L’amicizia tra i due protagonisti si fa via via più intensa ogni giorno di più ma per entrambi è sempre più difficile non oltrepassare quella linea..

Riuscirà Holden a mantenere la promessa fatta a Ryan?

Partiamo da un piccolo particolare che mi sono accorta durante la lettura: tutti i protagonisti sono presenti nel precedente romanzo “Le regole del gioco” quindi per me è stata una piacevole sorpresa ritrovarli.

Amo molto le storie di amori “impossibili” soprattutto dove l’amico/a si innamora del fratello o della sorella, spesso ritenuti off limits.

Holden è un batterista che suona insieme al suo gruppo, un uomo che non ha mai rifiutato le attenzioni delle ragazze ma che non si è mai impegnato sul serio. Si è autoproclamato tuttofare della palazzina che ha in comune con gli amici di sempre.

Ha visto crescere Lala, ha sempre avuto un buon rapporto con lei ed è sempre pronto ad aiutarla.

Scoprire sentimenti diversi per lei lo ha terrorizza ma allo stesso tempo lo rende consapevole che è proprio Lala la ragazza giusta.

 «Tu sei tutto ciò di cui ho bisogno adesso… punto e basta». 

Ho apprezzato molto questa coppia e ho amato leggere la loro storia che era già scritta nel destino.

In questo romanzo è molto presente la figura di Ryan, anche se non è più tra loro è sempre nei loro pensieri, nei loro ricordi e nel loro amore.

Mi ha particolarmente emozionato e toccato “sentire” la sua presenza che nel precedente libro era accennata vagamente.

A questo punto spero che le autrici mi conquistino nuovamente con le storie di Owen e Brayden molto presto.

Attendo impazientemente un seguito..

Anche se il romanzo è autoconclusivo consiglio la lettura del primo libro per conoscere tutti i protagonisti presenti in questo.

5 stelle

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama La sorella del mio migliore amico 

Prima che il suo migliore amico morisse, Holden gli ha fatto una promessa: avrebbe tenuto d’occhio sua sorella Laney e l’avrebbe protetta a ogni costo. Musicista incapace di onorare anche il più futile degli impegni sentimentali, Holden non è la persona più adatta per il compito, eppure non si tira indietro quando Laney, brillante scienziata, ottiene un posto come ricercatrice a New York e ha bisogno di aiuto: proprio lui le procura un appartamento nel palazzo in cui vive. Tuttavia, averla come vicina e incontrarla anche solo per caso praticamente ogni giorno è una tortura per Holden, che – pur avendola sempre considerata off limits – è segretamente innamorato di Laney sin da ragazzino. Più passa il tempo, più Laney diventa un’irresistibile tentazione a cui Holden rischia di cedere. Riuscirà a rispettare la parola data al suo migliore amico o sceglierà il cuore?
Regola fondamentale: mai innamorarsi della sorella del tuo migliore amico. Ma, del resto, le regole sono fatte per essere infrante…