Recensione ‘Mon Boss’

di Lila Collins – Edito da Dri Editore

Recensione di Chiara di Mon Boss

Oggi, dopo qualche anno di stallo, torno a recensire e ad aprire le danze è Mon Boss di Lila Collins.
La nostra protagonista è Lily, una dipendenza dell’azienda Durasex, che si occupa della creazione di preservativi.
Azienda che verrà rilevato da un nuovo imprenditore, Thomas.
Thomas è il suo nuovo capo.
È il ragazzo che sei anni prima le ha spezzato il cuore.
Ed è anche il padre di suo figlio Leo.
Inizialmente non sono entrata molto in sintonia con il protagonista maschile, scettica sul suo comportamento e sulle richieste “egoistiche” rivolte a Lily.
Con lo scorrere delle pagine, però, è stato in grado di sciogliermi, rubando un pezzo del mio cuore.
Questo libro mi ha scatenato diverse emozioni contrastanti. Mi sono commossa, ho provato un po’ di rabbia, ho avuto gli occhi a cuoricino e ho riso.
Mon boss è un libro coccola, perfetto per passare un paio d’ore in totale relax, magari dopo una giornata pesante.
Lo stile di Lila Collins mi ha totalmente rapita. La sua scrittura è fluida e lineare, mai noiosa. La storia non presenta punti morti e finito un capitolo non riuscivo ad abbandonare il kindle, curiosa di sapere cosa sarebbe successo con Lily, Thomas e il dolcissimo Leo.
Non conoscevo l’autrice, ma dopo aver letto e amato questa storia, spero di poter leggere altro di suo!

4 stelle per me

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Mon Boss

 
«Non mi ricordo mai le donne che mi porto a letto.» 
«Io sono una di loro.»
«Ti sbagli. Tu sei sempre stata l’eccezione.»
 
Vivo seguendo una semplice regola:
Mai. Due. Volte. La. Stessa. Donna.
L’ho infranta solo una volta, sei anni fa,
prima di abbandonare la ragazza al suo destino.
Era tutto perfetto, fino a quando non ho scoperto di essere il suo nuovo capo.
Mi disprezza.
Mi odia.
Non mi perdonerà mai.
Ma i colpi di scena non sono finiti.
Perché Lily ha un figlio.
Ed è mio.