Recensione “Non c’è due… senza il kilt”

di Giuditta Ross – Edito da Triskell Edizioni

Recensione di Manu di Non c’è due… senza il kilt

Dopo un po’ di tempo, tornano gli scozzesi della Ross, pronti a conoscere meglio Sean e Mac?

Theresa, Mac per gli amici, è la sorella di Iain, il capo della sicurezza del museo dove Sean lavora. Quest’ultimo è un uomo ligio, un tipo che ama il rigore e la disciplina, ma soprattutto la calma e le cose fatte alla luce del sole. L’arrivo di Mac, archeologa di fama mondiale, lo porta a superare parecchi dei suoi limiti.

La donna è una delle migliori nel campo, anche se è nota per complicarsi sempre la vita e come se non bastasse sembra andare molto d’accordo con Amalia. Per Sean sono tutti segni che la sua tranquilla ma diciamolo, monotona vita, sta per cambiare.

Mac guardò con preoccupazione il livello della batteria del telefono. Aveva abusato della funzione torcia e il suo zaino con tutto il materiale era caduto in un anfratto troppo stretto e profondo per poterlo recuperare. Aveva fatto il classico errore da principiante. Era stata troppo distratta, dannazione. Era proprio quello che si meritava per aver passato tutto il tempo a fantasticare su Campbell la notte prima, invece di dormire. 

Mac mi è piaciuta parecchio, come le protagoniste femminili di questa saga fino ad oggi le ho amate tutte: brillanti, testarde, sensuali e battagliere. Lei è davvero un tipetto niente male, oltre alla bravura, ha un caratterino pepato che trovo perfetto per completare Sean.

Lui, invece, è il tipico uomo che non vuole complicazioni, bello come un modello ma convinto che le donne non vedano al di la di una bella presenza. Mac lo vede sin da subito, anche se gli inizi non sono dei migliori, si intendono alla perfezione.

Se avete amato i primi due, vi suggerisco di non perdere tempo e leggere subito questo nuovo volume. Ritroverete i personaggi già conosciuti e qualche new entry degna di nota. Così come misteri, complotti, reperti spariti, un buon mix di ironia, Ross ti prego non mi fare aspettare troppo per la prossima, le premesse sono già ottime.

Quattro stelle e mezzo.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Non c’è due… senza il kilt

Theresa “Mac” MacLeod ha imparato che nella vita i guai la seguono ovunque vada e che fare l’archeologa non è solo una professione per lei, è una ragione di vita. Mac è disposta a tutto pur di salvare la sua ultima scoperta dalle avide mani dei trafficanti. Quello che le serve è solo una buona dose di scaltrezza e qualcuno che le regga il gioco al Museo Nazionale di Scozia.

Sin dal primo sguardo, Sean Campbell intuisce che Theresa porta con sé una buona dose di grattacapi e anche qualche probabile sciagura. Quando poi capisce che sta tramando qualcosa con la famigerata Amalia Rossetti, non ha più alcun dubbio: il karma sta preparando per lui una piccola apocalisse personale.

Tra teste mummificate, tesori nascosti, tombe antichissime e inconvenienti del mestiere, il direttore dell’equipe di restauro riuscirà a resistere al desiderio sempre più ardente che prova nei confronti dell’avventurosa archeologa?