Recensione ‘Yesterday’

di Alessia D’Ambrosio – Self Publishing

Recensione Yesterday

Faccio una piccola premessa, Yesterday è un volume autoconclusivo ma è doveroso segnalarvi che è la storia di Zack componente della rock band The Random Dudes, il suo libro arriva dopo quello di Adam e quello di Nick.

Ho iniziato a leggere con trepidante attesa, non sapevo cosa aspettarmi dal Golden Boy.. ma soprattutto da Ava.. personaggio ricorrente ma nebuloso.
Il loro è un First love, a soli 11 anni si incontrano e si innamorano, nonostante le avversità per cinque anni vivono una favola.

Il successo mondiale di lui e le insicurezze di lei li portano ad un tira e molla infinito.
Zack era ed è un bravo ragazzo ma dopo tanti anni di sofferenza decide di mettere un punto alla situazione sposando Kaia.
Ava è l’agente di un’agenzia di modelle e la futura signora Miller ne è la punta di diamante.

Non so spiegarvi cosa ho provato durante la lettura, se i capitoli “ieri” mi hanno fatta sospirare quelli di oggi mi hanno frantumato il cuore. Il personaggio di Ziki, seppur morto prima dell’inizio di tutti i volumi, è sempre presente. Leggere di come la sua vita sia stata infelice seppur sia riuscito nel suo sogno, ogni volta mi stritola il cuore.

Nick, migliore amico di entrambi i protagonisti, in questo caso l’ho potuto conoscere da bambino e mi ha fatto una tenerezza infinita.
Adam invece ha un ruolo molto marginale; Nick e Zack avendo la stessa età hanno legato anche se attualmente hanno le loro divergenze.
Ava .. parliamo di lei.. bambina, ragazza e poi donna.. non sa cosa sia la felicità escludendo i cinque meravigliosi anni al fianco dell’amore della sua vita.

Si perché il loro è l’amore della vita, quello che ti uccide ma fortifica, quello che ti fa battere forte il cuore, quello da farfalle nello stomaco.. e non so come io mi sarei sentita al suo posto vedendo ogni giorno la persona che più amo al mondo sposato con un’altra.

E non immagino la sofferenza di Zack nel vedere la sua Aveline con tre figli.. che non sono suoi.
Una storia la loro che sicuramente vi farà sclerare, ma anche sognare, non posso che consigliarvi la lettura.
Testo ben scritto e ben curato.
5 stelline per me

La copia Arc è stata gentilmente offerta dall’autrice

Trama Yesterday

IERI

ZACK MILLER

È bastato uno sguardo. Uno solo. E da quel momento è cambiato tutto.
Io nemmeno lo sapevo cosa fosse il colpo di fulmine, ma quando mi è caduto addosso, l’ho sentito eccome.
Ava è bella, con due occhi chiari e magnetici che non riesco a smettere di fissare. Anzi, non riesco proprio a smettere di starle intorno, a dirla tutta. C’è solo un piccolo problema: lei mi odia. E io non so perché.

AVA LARSON

Io so solo una cosa: qui non ci voglio stare. Stavo bene a Londra, fra le mie cose e la mia routine. A New York, invece, mi sento un pesce fuor d’acqua. La mia unica consolazione? L’amico che ho trovato pochi giorni dopo il mio arrivo: Nick Parker. Con lui mi sento a casa, anche se non so perché. È davvero strano a volte, devo ammetterlo, ma per me è perfetto così.
E poi è il mio scudo. Contro chi?! Zack Miller, ovviamente.
Più lo allontano, più lui torna a rompermi le scatole.
È così insistente che prima o poi cederò, me lo sento.

OGGI

ZACK MILLER

Mi sposo.
Cascasse il mondo, io domani percorrerò la navata e mi sposerò. E lei mi guarderà. E soffrirà. Proprio come ho fatto io in tutti questi anni.
Ho immaginato questa scena così tante volte nella mia mente, che so già quali saranno le sue reazioni, ma soprattutto so come mi sentirò.
Come un idiota.
Ecco come.

AVA LARSON

Non lo farà.
È impossibile. Zack non è così. Io lo conosco. Il suo è un dispetto. Non so proprio cosa speri di ottenere, ma di sicuro non si sposerà mai con una modella di cui non è innamorato.
Non può.
Perché lui ama me, così come io non riesco a smettere di amare lui. Noi ci rincorriamo, ci allontaniamo e poi ci riprendiamo. Lo facciamo da tutta la vita.
Ma in fondo ci amiamo.
Quindi no. Non lo farà.
Ci scommetto.

DOMANI

ZACK MILLER

… la amo ancora. Non riesco a smettere.
Ma se mi avvicino, lei mi uccide.

AVA LARSON

Lo odio.
No, non è vero.
Io lo amo, come sempre. Forse anche di più.
Ma non lo voglio intorno.
Lasciami in pace, Zack!

«Siamo noi, Aveline, ieri, oggi e domani. Siamo sempre noi». 
«Sei l’unico a chiamarmi così».
«Io vorrei continuare a farlo ancora un po’. Se non ti dispiace».
«Fallo per tutta la vita. Anche se non sarà facile. Ti prego, tu fallo sempre».