di Liliana Terranova – Self Publishing
Data pub.: 13/11/2020
Titolo: Sull’orlo di una crisi di climaterio
Autore: Liliana Terranova
Casa editrice: Self publishing
Data d’uscita: 13 Novembre 2020
Genere: Romanzi rosa – Humor
Pag: 140
Sinossi: Cronache di una donna improvvisamente alle prese, e nei momenti meno opportuni, con vampate, sbalzi d’umore e chili di troppo.
A casa, in famiglia, al lavoro: un incubo. Provvidenziale sarà la sua richiesta d’aiuto alle “Follies”, il gruppo WhatsApp delle amiche di sempre: Elena la vegana, Ursula, rifatta e libertina e Lea separata, perennemente alla ricerca dell’anima gemella.
Fra palestre, party, viaggi, equivoci, sparizioni improvvise e colpi di scena, il racconto divertente dei tentativi, qualche volta scalmanati,per riuscire ad arrestare l’inesorabile orologio del tempo.
Biografia Autrice:
Nata a Piazza Armerina, in Sicilia, Liliana Terranova si diploma come infermiera professionale per assecondare il desiderio dei genitori nonostante la sua grande passione per la scrittura e il teatro. Si trasferisce a Milano a metà degli anni ‘80 affiancando alla sua professione la scrittura di racconti e poesie.
Intanto frequenta alcune scuole di teatro, fino a far parte del collettivo teatrale “La Credenza” interpretando spettacoli in teatri e nelle scuole milanesi. Prosegue gli studi interrotti scrivendosi alla facoltà di Lettere Moderne alla Statale di Milano.
Gioca con le parole, con le pubblicità sui tram e nei luoghi d’attesa, frequenta corsi diventando copywriter free lance. In piena maturità, la svolta: sarà la stessa corsia d’ospedale, da cui ha sempre provato a distaccarsi, a diventare motivo d’ispirazione per tanti personaggi, nasce il suo primo libro.
Estratto Sull’orlo di una crisi di climaterio:
Vorrei agitare il mio tovagliolo per farmi un po’ di fresco, un po’ d’aria, ma nessuno intorno a me sembra avere caldo, tutti poi mi chiederebbero il motivo del mio sventagliare. Non oso. Ho caldo!
I miei pensieri urlano ancora di più, per favore datemi un ventaglio, un ventilatore, un’elica, un mulino a vento, anche delle pale eoliche a reazione alternata vanno bene, ma fate qualcosa! Elena, la mia amica seduta di fianco, mi osserva perplessa: – Tutto bene? Di colpo lo sguardo dei rispettivi mariti è su di me. Il mio sguardo è invece ormai totalmente smarrito, intriso adesso di sudore freddo.
– Tutto bene. Perché? – rispondo con finta nonchalance. Ed Elena: – Sei rossa paonazza! – Chi io? È la birra di sicuro – incalzo. Anche mio marito non può evitare di dire la sua: – Vacci piano! – mi consiglia Marco.
Non ha capito un accidente, penso, e non deve capire, ha sette anni meno di me e non deve sapere che la sua dolce metà sta andando forse in prepensionamento forzato!