Recensione ‘Il compositore di sogni infranti’

di Laura Rocca  – Edito da Newton Compton Editori

Recensione di Tatiana di Il compositore di sogni infranti 

Cherofobia: L’avversione alla felicità, chiamata anche cherofobia o paura della felicità, rappresenta un atteggiamento, per cui gli individui evitano deliberatamente le esperienze che evocano emozioni positive o di gioia.

Ermes ha perso i genitori da piccolo e viene preso in custodia dal nonno mai visto prima che lo lascia abbandonato a sé stesso e alle persone che lavorano per lui. 

È un bambino schivo e non perde occasione per trattare male la bambina che abita nella loro proprietà: Amethyst. 

Lei e Ermes hanno la stessa età e Amethyst cerca sempre un contatto con, per cercare di farlo stare bene, ma più lei si avvicina più lui la vessa. 

I genitori del bambino, , grandi violinisti, oltre la solitudine e la sofferenza per la loro perdita, gli hanno trasmesso l’amore per la musica portandolo ad essere un violinista di grande talento fin da piccolo. 

Solo la musica del violino sembra calmarlo. 

Ermes va a studiare lontano e questo rasserena Amethyst che non sarà più costretta a subirne la cattiveria. 

Passano anni e Ermes fa ritorno a casa e d’ora in poi frequenterà la stessa scuola della ragazza. 

Inutile dire che il suo ritorno non è preso bene da Amethyst: come farà a sopportare anche a scuola il “demone” che l’ha sempre tormentata? 

Nessuno pare guardare oltre quell’aura angelica, notare la cattiveria celata dietro quei modi raffinati da aristocratico e quel portamento altolocato.

È come un pezzo di vetro aguzzo. Se lo guardi alla luce del sole, ti rendi conto di quanto è bello, possono formarcisi dentro arcobaleni di luce, ma se lo tocchi nel modo sbagliato, ti tagli. Devi scoprire come maneggiarlo.

Può davvero qualcuno capace di richiamare emozioni così intense essere tanto malvagio?

Ermes è un ragazzo problematico, non ama circondarsi di persone, nulla lo scalfisce e l’unico sentimento che esterna è il disprezzo per Amethyst: Aimiee, come la chiama lui. 

Quello che nessuno sa e che ben nasconde sono i veri sentimenti che prova per la ragazza e che dimostra ogni volta che suona e compone musica per lei. 

Il nomignolo con cui la chiama e che lei disprezza ha un significato profondo, molto simile ad amore in francese. 

A volte vorrei poterle dire quello che provo, che la vedo nei tramonti, che i suoi occhi li ho notati subito, violetti come il cielo quando il sole lo abbandona, che in lei vedo tutte le cose che io non sono, quelle belle. Che è lei la mia musica, nelle note gravi ci sono i suoi sospiri, in quelle acute il trillo delle sue risate. Mi arde dentro e mille, mille altre volte, vorrei vedere quel sorriso che oggi mi ha rivolto e non le lacrime che le ho sempre fatto versare per punire me stesso.

Lei, che scatena il caos dentro di me, è la mia stella danzante.

Amethyst, occhi viola come il suo nome, è una ragazza che pensa sempre agli altri, a volte è molto ingenua e crede troppo alle persone che la circondano senza vedere come sono realmente. 

Un cuore grande che spesso viene calpestato da chi non la merita. 

Per lei c’è sempre de buono in tutti e, anche se non lo ha mai ammesso prima d’ora, crede che ci sia qualcosa anche in Ermes. 

Ed è proprio questa sua determinazione e forza, che quasi non ci si aspetta da lei, che riesce ad entrare nell’anima di Ermes e abbattere le sue barriere. 

Amethyst è come un vento impetuoso che soffia via le mie nubi, è il raggio di sole che squarcia un cielo plumbeo, è il mio arcobaleno personale.

Ma proprio nel momento in cui sembra andare tutto bene che il mostro personale di Ermes ritorna e l’unico modo che conoscere per “salvare “ Amethyst è allontanarla con i suoi soliti metodi.

Oltre ad Ermes e Amethyst in questa storia è presente un terzo personaggio silenzioso che striscia nelle vene del ragazzo e che preclude ogni suo momento di felicità, la cherofobia. 

Il ragazzo infatti si addossa la colpa di un suo momento di gioia per quello che è successo ai suoi e da quel momento ha chiuso all’esterno ogni sensazione piacevole per paura che per quell’unico attimo succeda poi qualcosa di brutto. 

Un romanzo intriso di sentimenti, uno dei pochi che è riuscito a toccarmi l’anima trasmettendomi ogni emozione, ogni paura e ogni sentimento dei protagonisti, ma soprattutto di Ermes. 

Ho vissuto insieme a lui ogni nota suonata, un amore silenzioso e sofferto verso Amethyst, il suo modo di punirsi è una stiletatta che arriva direttamente al cuore. 

Leggere e immaginare di sentire una musica di violino è il sentimento più forte che ho avuto. 

Ho sofferto e sperato con entrambi, il loro amore era scritto nel destino fin da bambini e talmente profondo 

da superare ogni difficoltà, anche se il buio è sempre in agguato dietro l’angolo. 

Siamo il caos che produce una stella danzante. Luce e tenebra. Sole e pioggia. Una perfetta unione di schegge che dà vita a un’esplosione di arcobaleni dai colori così vividi che quasi accecano.

Un tema molto delicato ma che l’autrice ha saputo descrivere con molta delicatezza e premura. 

Nella storia tra i due impossibile non menzionare Quinn, migliore amico di Amethyst. 

Affidabile e sempre presente è l’unica persona onesta che è rimasta accanto alla ragazza. 

Dylan, ex ragazzo di Amethyst e Sadie sua migliore amica si sono dimostrati per quello che sono durante la lettura. 

Anche se si sono lasciati odiare molto facilmente sono stati un punto importante per far capire alla ragazza chi le è stato e le sarà sempre vicino. 

Un piccolo particolare in più per capire la sensibilità della protagonista: il volontariato presso l’ospedale pediatrico cercando di portare un po’ di sollievo ai bambini malati. 

Un amore tormentato, più in discesa che in salita, ma che con la forza di volontà, la vicinanza e l’aiuto necessario riesce a abbattere ogni muro. 

5 stelle

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Il compositore di sogni infranti 

Nulla può strapparti una felicità che hai scelto di non avere
Ottimi voti a scuola e un cuore grande, Amethyst è la perfetta incarnazione della ragazza della porta accanto che tutti amano. Tutti, eccetto Ermes. Violinista dal talento immenso e lo sguardo di ghiaccio, è appena stato cacciato da Eton ed è tornato a vivere a due passi da Amethyst, la persona che più detesta al mondo. Passa le giornate a tormentarla e a trovare modi sempre nuovi per ferirla, respingendola con cattiveria.

Solo mentre suona, Ermes si trasforma: quando impugna l’archetto, le note del suo violino sono pura poesia. E la melodia racconta una storia diversa: comunica le emozioni, i timori e i desideri che è costretto a soffocare. E confessa l’amore per Amethyst che lui non si concede di rivelare. Perché dietro al comportamento crudele di Ermes si cela un passato doloroso, che lo divora come un demone implacabile e gli impedisce di cedere ai sentimenti per Amethyst. Ermes troverà la forza di fare i conti con i suoi fantasmi e riuscirà a conquistare l’unica ragazza che sia mai riuscita a rubargli l’anima?
Una ragazza dal cuore grande.
Un violinista talentuoso ed enigmatico.
Una storia imperdibile, piena di musica ed emozione.