Recensione “L’antagonista”

di Ana Ashley – self Publishing

Recensione L’antagonista

Non avevo mai letto nulla di questa autrice, ma devo dire che questo non sarà l’ultimo suo libro che leggo perché, con il suo stile frizzante e divertente, mi ha davvero colpito.

Harrison e Flatcher si incontrano per la prima volta durante una serata di beneficenza a cui il primo è stato trascinato dal suo migliore amico.

«Cos’è successo a quel ragazzo che hai incontrato all’asta? Non è di Stillwater?» Come fa a…? Sage, naturalmente. Non dovrebbe sorprendermi che il fratello di Indy abbia parlato loro dell’asta. Dopotutto, qualunque cosa ci sia tra me e Fletcher si può avvertire nell’aria ed è dannatamente evidente.

Tra i due nascono subito scintille, accompagnate da una bella dose di battibecchi, ma nessuno dei due pensa che rivedrà mai più l’altro.
Ma il destino ha altro in serbo per loro… Infatti, dopo che Harrison si trasferisce a Stillwater per seguire la figlioletta e l’ex moglie, si ritroverà di nuovo faccia a faccia con Fletcher.

«Ascolta, è chiaro che i bambini hanno qualche lezione da imparare. Non puoi mettere da parte le nostre divergenze e concentrarti su di loro?» Fantastico, ora mi sento un coglione. «Mi dispiace. Non mi aspettavo di rivederti.» È la verità. In qualche modo lui tira fuori il peggio di me, ma non riesco a smettere di guardarlo negli occhi e chiedermi cosa sarebbe successo se avessi accettato un appuntamento.

Cosa succederà quando i due si troveranno a collaborare per organizzare un evento scolastico per i propri figli?

«Tu fai quello che vuoi, ma io combatterò per il diritto di mio figlio ad avere una Fiera di Primavera a cui possa prendere parte e in cui possa divertirsi.» Se il suo sguardo potesse uccidere, sarei un mucchio di cenere. Ciononostante, anche se provo il desiderio di strozzarlo, vorrei anche arrampicarmi su di lui come fosse un albero. Che palle.

La scintilla diventerà un incendio e questi due uomini troveranno finalmente l’amore?

Mi è piaciuto molto questo libro. Tra le sue pagine sono riuscita a trovare tutto quello che a mio parere rende un Romance MM completo. Angst passione, amore ma, soprattutto, quel lato divertente e sarcastico che rende un tutto perfetto, almeno a mio parere, per essere un comfort book.

L’autrice è riuscita a dare una caratterizzazione ai personaggi principali davvero favolosa, sicuramente grazie al doppio Pov, e un’introspezione molto rilevante. Ma è riuscita a dare anche spessore ai personaggi secondari, di cui spero tanto ci racconti qualcosa, visto che questa serie, anche in lingua originale, è ancora in divenire.

L’intreccio narrativo è ricco e avvolgente, tante sono le cose che succedono tra queste pagine ma ognuna è peculiare allo svolgimento della storia. Lo stile è effervescente e spassoso.
Davvero ottima è la traduzione e l’editing, a cui a mio avviso va un riconoscimento.
Se amate i libri dalle mille sfaccettature, che racchiudano in sé la parte angst e che al contempo vi strappino qualche risata, la storia di Harrison e Flatcher è ciò che vi può allietare queste calde giornate.
Per me, 5 stelle!

La copia Arc è stata gentilmente offerta dall’autrice

Trama L’antagonista

Un artista. Un avvocato. Due papà single.

L’incontro a quell’asta di scapoli per beneficenza ha avuto “problemi” scritto a caratteri cubitali da subito, per quanto mi riguarda, soprattutto quando il tipo che si è aggiudicato l’offerta è sembrato essere alla ricerca di una sola cosa: un bel momento tra le lenzuola.
Rifiutare le avances di Fletcher è stato facile la prima volta. Dopotutto, non eravamo destinati a vederci di nuovo.
Solo che mi sono appena trasferito a Stillwater, che è proprio il posto in cui vive.
In più, i nostri figli frequentano la stessa classe.

Ora i ragazzi hanno litigato e io sono pronto a difendermi.
Se solo Fletcher non fosse tanto irresistibile quanto irritante.
E quando la lotta si sposta dal campetto della scuola alla camera da letto… chi potrà mai uscirne vincente?

L’Antagonista è il primo libro della nuova serie di Ana Ashley, I papà di Stillwater.
Papà single, bambini impertinenti, il solito cast di intriganti personaggi secondari tipico di Ana… E be’, Stillwater ha tutto.