Recensione “L’ultima meta”

di Roberta Damiano -edito da O.D.E. Edizioni

Data pub.: 22/08/2020

Recensione L’ultima meta

Kristel e Ryan si amano tantissimo, lui alle porte di una carriera sfolgorante nel football, lei una sedicenne che vive la sua favola.
Fino a che non rimane incinta.
Fino a che decide di scappare di casa.
Fino a che, dodici anni dopo ci fa ritorno e per un caso del destino si ritrovano uno davanti l’altra.
Il piccolo David mi ha fatto una tenerezza infinita, gli manca la figura paterna e vuole essere un punto fermo nella vita della sua mamma che si è presa cura di lui da sola.

Primo libro che leggo di questa autrice, secondo una mia impressione (e quindi del tutto personale) ho trovato il suo stile un po’ acerbo.
Voglio precisare che la trama è bella, non la solita storiella già vista, l’idea l’ho trovata originale, abbiamo un bel second chance con un “cattivo” degno di nota per l’impegno profuso nel separare i due protagonisti.
Un peccato, però, per i dialoghi botta e risposta alcune volte banali e altre troppo frettolosi nella risoluzione, anche il linguaggio utilizzato in alcuni punti l’ho trovato più adatto ad uno storico che ad un contemporaneo.
Limando alcune imperfezioni le carte in regola per avere un bel successo ci sono tutte, proprio per questo ho deciso di dare 4 stelline.

La copia ARC è stata gentilmente offerta dalla CE

Trama L’ultima meta

Kristel Anderson ritorna nella sua terra d’origine per salvare l’unica cosa che per lei conta davvero.
Ryan Coleman, il miglior quarterback dei Giants, è nel pieno del suo successo quando uno scontro in campo lo porta al riposo forzato.
Entrambi si ritrovano a Raymond, a vivere l’uno di fronte all’altra coma quando erano bambini.
Ricordi, emozioni e sentimenti repressi torneranno prepotenti e li porranno davanti a una scelta.
Le loro strade si separeranno ancora?