Recensione “Per te solo io”

di Tillie Cole – edito da Always Publishing

Data pub.: 27/08/2020

Recensione Per te solo io

“Per te solo io” è un libro intenso, con sfumature dark, che è riuscito a strisciarmi sotto la pelle ed entrarmi dentro.
Il mondo in cui ci catapulta la talentuosa Tillie Cole è molto simile a quello della famosa serie TV “Sons of anarchy”: biker spietati che trafficano in armi, una club house enorme come casa e regole diverse dal resto del mondo.
River, da tutti chiamato Styx, è il figlio del presidente degli Hangmen, un club di motociclisti fuorilegge con sede in Texas. Sin da bambino, Styx ha avuto parecchi problema a parlare, o meglio, riesce a farlo soltanto con suo padre e il suo migliore amico Ky, ma con difficoltà e balbettando.
Per tutti gli altri biker, invece, lui è il muto degli Hangmen.

Ma un giorno, per purissimo caso, Styx si perde in un bosco e incontra la ragazza con gli occhi da lupo. Una bambina, dato che all’epoca i due protagonisti hanno circa otto e dieci anni, chiusa all’interno di un’alta recinzione, sporca, ferita e molto spaventata.
Con lei, Styx riuscirà a parlare. Una specie di miracolo, ma dopo quel fugace incontro dovranno passare altri quindici anni prima che i due riescano a incontrarsi di nuovo.

La ragazza, Salomè, è ormai diventata grande ed è stata promessa in sposa al Profeta David, il vecchio a capo della congrega religiosa che le ha fatto il lavaggio del cervello e la tiene reclusa.
Il giorno del suo matrimonio, però, succede qualcosa che spinge Salomè a fuggire e, malgrado la paura che prova per il mondo esterno e i guardiani della congrega che la inseguono, riesce a correre abbastanza in fretta da raggiungere la libertà.
Rimasta ferita nella fuga, cercherà di riprendere fiato e riposare nel primo posto isolato che vede.
Sarà Styx in persona a trovarla. Non la riconosce subito, anzi, guardandola pensa sia una prostituta morta e ordina a uno dei suoi uomini di seppellirla. Ma, nel spostarla, Salomè apre gli occhi, quei favolosi e grandi occhi blu che anni prima avevano stregato Styx…

Un uomo alto e imponente fendette il muro di persone, dirigendosi verso di me. Il suo sguardo duro si fermò nel mio e non riuscii a staccarmi dai grandi occhi castani di quell’uomo dalle guance ruvide di barba e dai disordinati capelli scuri che torreggiava su di me.

Non vi racconto altro per non rovinarvi la lettura, ma posso affermare che questo libro vi terrà col fiato sospeso fino alla fine.
La trama è molto ben strutturata e curata, specie nei colpi di scena finali. I personaggi sono particolari e caratterizzati alla perfezione, anche quelli secondari.
Toccando temi sensibili, però, questo non è un libro adatto a tutti. Non ci sono scene particolarmente forti, anzi, pensavo che trattandosi di biker avrei trovato più violenza, ma ci sono comunque delle parti in cui vengono raccontati abusi e brutalità che potrebbero urtare gli animi più sensibili. Inoltre il linguaggio è particolarmente scurrile, ma giusto per il tipo di storia raccontata.

Personalmente, non vedo l’ora di leggere gli altri libri della serie. Il finale ha appagato pienamente le mie aspettative, ma mi piacerebbe vedere cosa succederà ai personaggi secondari della storia… 

Lo consiglio a tutti gli amanti dei dark e dei biker rudi e crudi! 

Per me, 4 stelle e mezzo.

La serie Hades Hangmen è composta da:

1. Per te solo io
2. Heart recaptured
   2.5 Valentine’s Novella
3. Souls Unfractured
4. Deep Redemption
5. Damnable Grace
   5.5 I do, Babe
6. Crux Untamed
   6.5 Beauty Found
7. Darkness Embraced
8. My Maddie

La copia ARC è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Per te solo io

Molti anni fa, due bambini provenienti da due mondi agli antipodi si incontrarono per caso e forgiarono un legame immediato e indistruttibile, che avrebbe cambiato per sempre il corso delle loro vite… 

L’unico mondo che Salomè abbia mai conosciuto è quello compreso tra i confini recintati della comune che lei chiama casa. Costretta a vivere secondo le rigide regole del Profeta David, a capo del loro culto, e a seguire i suoi dettami religiosi, Salomè è intrappolata in un circolo di soprusi senza alcuna speranza per il futuro.  

La vita che la giovane è abituata a sopportare prende una svolta inaspettata quando un tragico evento sconvolgente le apre una via di fuga dal recinto della comune.  
River “Styx” Nash ha un’unica certezza: è nato per indossare la toppa degli Hades Hangmen sulla sua giacca di pelle. Cresciuto nel mondo turbolento dei biker fuorilegge, tra sesso, alcol e Harley, Styx si ritrova inaspettatamente a caricarsi il fardello della carica di presidente del club e a doversi guadagnare il rispetto dei suoi fratelli, così come dei suoi nemici.  
Sono i suoi pugni potenti, i silenzi sinistri e l’abilità con la lama che gli fanno ottenere la reputazione di uomo spietato, che è meglio non trovarsi a incrociare nel losco universo delle bande di motociclisti.  

In fin di vita, Salomè viene soccorsa per ritrovarsi catapultata in una realtà a lei del tutto sconosciuta, dominata da peccato e incertezza… ed è proprio tra le braccia di Styx e del suo club di bikers che finisce. Pur se il motociclista è restio ad avvicinarsi a chiunque, dopo quel salvataggio il ricordo di un incontro mai dimenticato torna prepotente nella sua mente.  
Tanti anni prima, tra lui e quella ragazza dagli occhi di lupo era nato un legame, una connessione che è ancora viva e nessuno riuscirà a spezzare, per quanto insidiosi i pericoli e i nemici potranno rivelarsi.  

Un’esperienza di lettura graffiante, ai margini della brutalità e del mistero.  
Una saga da mozzare il fiato.

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