Recensione ”Gli angeli non muoiono mai”

di Soren Petrek – Edito da Nua Edizioni

Recensione di Manu di Gli angeli non muoiono mai

Nua Editori, con questo volume, porta avanti la serie dedicata a Madeleine Toche: ambientato molti anni dopo la fine del secondo volume, un caso controverso riporta sul campo “l’angelo della morte” temuta da tutti.

Abbiamo lasciato Madeleine quasi trent’anni prima, è dal 1945 che ha smesso i panni di assassina, ma la sua natura non è certo svanita e nel momento in cui viene informata del rapimento di Tracy, un giovane agente americano, figlio di un suo vecchio amico, ci vuole poco a convincerla a rientrare in gioco con il marito, suo superiore ai tempi della seconda guerra mondiale, ora un agente dell’MI6.

Oltre a lei e Jack partono per la missione John, padre di Tracy, ex paracadutista americano in pensione e Karen la moglie, l’unica che non ha un passato degno di nota, ma è una madre disperata, sa sparare ed è escluso che resti a casa in attesa.

Mentre camminava per la seconda volta davanti all’edificio del Mossad, Madeleine vide almeno sei uomini che bighellonavano per strada. Facevano poco per nascondere il fatto che stessero osservando il corteo di automobili. Se uno o due di loro avessero allungato il collo verso i veicoli, lei non avrebbe notato il loro interesse, ma tutti li stavano fissando con attenzione.

Questa donna mi aveva già coinvolta sin dall’inizio, quindi è stato bello ritrovarla in un’altra storia, nonostante oramai sia una cinquantenne, ancora in forma smagliante. La sua abilità nel passare da fredda assassina senza scrupoli ad amorevole moglie o la complicità che la lega ad alcune altri figure femminili, la rendono un personaggio così sfaccettato che non si trova di sovente.

Quello che amo di questi romanzi, è la capacità di rendere estremamente interessante parti di storia che magari non hanno grande appeal sul pubblico. Io per prima ammetto di non amare la storia, neanche quella più recente. Il pregio di questi libri è di mettere insieme un racconto adrenalinico, ricco di azione e colpi di scena. Una storia confezionata così bene che non vorresti mai finire per non lasciare andare i personaggi che ti sono entrati nel cuore.

Tirando le somme, se di solito scantonate i romanzi storici, se amate lo spionaggio, l’intrigo, agenti sotto copertura, donne forti, un pochino di romance e tanta azione, correte a leggere questo terzo volume. Io spero che Nua abbia in programma la pubblicazione anche di un altro libro di Petrek, giusto per chiudere il cerchio.
Cinque stelle per me.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Gli angeli non muoiono mai

Quando un agente americano viene preso in ostaggio, la famosa assassina della Seconda Guerra Mondiale Madeleine Toche ritorna in azione per salvarlo, affrontando l’OLP e altri avversari nel bel mezzo della guerra israeliana dello Yom Kippur.
Toche, conosciuta con terrore come l’Angelo della Morte, deve inviare all’OLP un messaggio sanguinoso: rilasciare l’agente o morire.
Con l’aiuto del Mossad, Toche scatenerà la sua furia, lasciando dietro di sé una scia di distruzione.