Recensione ‘Home Team’

di Alexandra Rose – Self Publishing

TITOLO: Home Team

AUTORE: Alexandra Rose

CASA EDITRICE: Self Publishing

GENERE: Sport/College Romance MM, Autoconclusivo,

SERIE: Standalone

PAGINE: 540

DATA PUBBLICAZIONE: 15 febbraio 2024

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DISPONIBILE CON KINDLE UNLIMITED

recensione di Skye

Recensione di Home Team

Ho conosciuto Alexandra Rose con Love Disaster e sono rimasta ammaliata dalla sua scrittura, l’ ho trovata travolgente e sconquassante, in grado di farti provare emozioni intense. Con il suo nuovo romanzo Home Team quest’autrice mi ha fatto nuovamente innamorare dei suoi personaggi e della sua penna.

Drew e Gray sono stati migliori amici per anni, fino a quanto Gray è diventato la persona che Drew odia di più al mondo.


Gli occhi di Drew, come se una forza sconosciuta li avesse calamitati, entrarono in collisione con un paio di iridi azzurre che conosceva a memoria. Un ragazzo di oltre un metro e novanta lo fissava. Il suo volto – più cesellato e maturo di come ricordasse – aveva un’espressione strana, un misto di dispiacere e forse imbarazzo.[…] Drew deglutì e fece un passo indietro come se qualcuno l’avesse colpito con una frusta. No. No. Per favore, no. Mi sveglierò, giusto? Questo è solo un incubo. Masticò un ringhio e un’imprecazione, non proprio in quest’ordine, quando realizzò di essere davvero di fronte alla persona che più detestava al mondo. Greyson Quinn. Omonimia un cazzo.

Cosa succederà quando non solo si ritroveranno nello stesso College e nella stessa squadra di basket ma perfino come compagni di stanza. E se le motivazioni per cui Drew odia così fortemente Gray fossero frutto di un’incomprensione….riusciranno questi due ragazzi a trovare una quadra al loro rapporto o tra loro è tutto compromesso per sempre?

«Non… non vuoi chiarire le cose tra noi?» Lo scrutò a fondo, cercò un appiglio in quelle iridi buie come la notte. «Ci è stata data questa occasione. Perché vuoi sprecarla?» Drew inclinò la testa di lato e una ciocca ribelle gli sfiorò la guancia e il mento. «Quale occasione?» La sua bocca si incurvò all’insù in un sorriso amaro. «Non c’è niente da chiarire. So come hai reagito quella volta e questo per me è sufficiente. Credimi.» «Avevo sedici anni.» Drew fece spallucce, quasi con noncuranza. «Ora ne hai a malapena diciotto. Wow, sei un uomo vissuto, eh?» Si prese un istante, prima di concludere con decisione: «Potresti ferirmi di nuovo. E non te lo permetterò.»

Ho deciso di rimanere sul più vago possibile perchè vorrei che siano Drew e Gray a parlarvi della loro storia, infatti Alexandra ce ne fa conoscere le origini, accompagnandoci attraverso i ricordi di questi ragazzi che ben si amalgamano alle vicende che si svolgono nel presente.
Ho amato questa storia che ha in se non solo l’amore ma anche l’amicizia.
Ho pianto con Drew, lui ha un pezzo del mio cuore.


Smettila. Ti stai solo illudendo che ci sia qualcosa sotto. Era molto stupido, ne era consapevole. Covava da anni la speranza che un giorno Greyson lo avrebbe notato. Che lo avrebbe visto e gli avrebbe detto qualcosa del tipo: “Finalmente mi sono accorto di amarti da sempre.” Per questo tendeva ad analizzare ogni piccolo cambio di atteggiamento. Era patetico? Sì, davvero un sacco. Ma non poteva farne a meno. Era impossibile, lo sapeva, perché non si diventava gay solo per una persona – anche se una marea di libri fuorvianti alimentavano quel pensiero. Invece Greyson era eterosessuale, gliene aveva dato un’ampia dimostrazione in passato e perfino ora. Drew stava imboccando un sentiero pericoloso. Se si fosse inoltrato troppo in profondità, avrebbe incontrato una bestia feroce pronta ad azzannarlo e ridurlo in brandelli. Non poteva rischiare. I sentimenti di Greyson verso di lui erano di amicizia, fratellanza. Nulla di più. Sperare in qualcosa di diverso era da sfigati.

L’introspezione è superba così come la caratterizzazione di tutti i personaggi sia principali che non. In molte situazioni mi sono immedesimata nei pensieri e sentimenti sia di Drew che di Gray e questo dice tanto sulla bravura di questa scrittrice.
Ci troviamo davanti a una storia davvero unica e straordinariamente completa e complessa, nella quale tutte le componenti che formano l’intreccio come romanticismo, angst, passione e umorismo si fondono in maniera davvero perfetta ed unica.

Non aveva mentito a Allison. Il suo amore per Greyson era come il veleno. Era capace di guarirlo e allo stesso tempo diventare una pozione letale. Lo spaventava, a volte. Eppure, quel sentimento faceva parte di lui, come un braccio o una gamba. Non avrebbe amato nessun altro, non così, perché Greyson era un frammento di lui. Erano legati in modo indissolubile.

Incalzante, fluente e frizzante sono sia la trama che lo stile, i colpi di scena e l’angst vi terranno con il naso incollato alle pagine.
Ho trovato poi una cura del testo davvero ottima.
Se volete uno Sport Romance un po’ diverso, che parli di un’amicizia e un amore burrascosi ma decisamente unici e straordinari, sicuramente l’ultima opera di Alexandra Rose è quello che state cercando.
Io nel frattempo aspetto il prossimo lavoro di questa telentuosissima autrice
Per me 5 stelle

La copia Arc è stata gentilmente offerta dall’autrice

Trama Home Team

Drew Miller ha sempre voluto frequentare la Fallwood University, un college di Division 1, grazie a una borsa di studio sportiva. Il basket è infatti una delle sue passioni.
Quando scopre l’identità del suo compagno di stanza, pensa che si tratti di una coincidenza, un assurdo caso di omonimia.
Perché non può essere davvero quel Greyson Quinn.

Il suo ex migliore amico, la persona che odia più di chiunque altro al mondo.
Greyson Quinn desidera giocare nell’NBA. La borsa di studio alla Fallwood University gli permetterà di competere ad alti livelli nel torneo universitario e, quindi, di essere a un passo dal suo sogno.
Solo che… non aveva previsto lui.
Drew Miller.
Il suo ex migliore amico, la persona che ha perso due anni prima.

Alleati sul campo, ma nemici fuori, il loro sarà uno scontro all’ultimo canestro, dove passato e presente si mescolano e la posta in gioco sono i sentimenti. Sarà possibile soffocarli oppure ne saranno travolti?

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