Recensione ‘Jon e il ridicolo caso della sparatoria: Jon’s Mysteries’

di AJ Sherwood – Edito da Self Publishing

Recensione di Skye di Jon e il ridicolo caso della sparatoria: Jon’s Mysteries

Grazie al Blog ho scoperto una nuova autrice, AJ Sherwood che complice il Rare appena terminato ha deciso di portare anche in Italia una serie davvero molto carina, ovvero le vicende di Jon Bane.

Non prendo molti polizieschi, perchè solitamente amo libri con trame più comfort ma, devo dire, che già dalla trama sono stata davvero affascinata da questo romanzo per le sue note paranormal.

Jon è un sensitivo che collabora con la polizia, ma questo suo dono spesso lo fa diventare bersaglio dei cattivi che cerca di far arrestare.

Se a questo sommiamo il fatto che non può maneggiare nessun tipo di tecnologia senza distruggerla, tutto ciò lo rende più che mai bisognoso di un partner, cosa davvero difficile da trovare visto il suo “status”.

O almeno così credeva fino al momento in cui incontra Donovan Havili, ex militare dall’aspetto intimidatorio ma con un’anima sfavillante.

I due si ritrovano subito al centro di casi particolari su cui indagare che metteranno Jon in pericolo.
Riuscirà Donovan dove altri hanno fallito? Cosa succederà quando i confini tra lavoro e vita privata diventeranno sfuocati?

Mi è piaciuta un sacco la parte “investigativa” che fa da sfondo alla storia di Jon e Donovan, che ho trovato ben costruita. Pur non avendo una suspense molto marcata questa è comunque ben calibrata tanto da tenerti comunque sul pezzo.
Ho apprezzato anche la parte romance che è uno slow burn e che si inserisce bene nel quadro generale della trama.
I personaggi principali sono ben costruiti e con un buon spessore introspettivo, anche se avrei preferito la presenza del doppio POV in tutto il romanzo e non avere il POV di Donovan solo nella parte finale.

L’intreccio narrativo è molto ricco e avvincente, molte sono le cose che succedono tra queste pagine ma ognuna è peculiare allo svolgimento della storia e al creare uno stile effervescente e spassoso oltre a tenere alta la parte “poliziesca”.

Non vedo l’ora di leggere il prossimo volume di questa serie davvero molto carina per scoprire come si evolveranno le cose tra il nostro Jon e il suo partner Donovan.
Per me 4 stelle

La copia Arc è stata gentilmente offerta dall’autrice

Trama Jon e il ridicolo caso della sparatoria: Jon’s Mysteries

Un sensitivo senza un’ancora. Uno studente nei guai. Un cecchino a piede libero.
Sono Jonathan Bane, un sensitivo con regolare licenza che lavora come consulente per la polizia. Aiuto a mettere in prigione i cattivi e, per questo motivo, il mondo criminale non mi ama. Ogni tanto vengo preso a pugni, accoltellato, o qualcuno tenta di spararmi. In pratica, non c’è mai da annoiarsi. I miei poteri psichici mi impediscono di maneggiare qualsiasi dispositivo elettronico, e intendo proprio QUALSIASI COSA, la friggo in pochi secondi. Quindi chiamare aiuto non è sempre semplice.

Ho bisogno di un’ancora, di un partner, ma sono rassegnato: è una pia illusione.
O almeno così pensavo, fino a quando lui non ha varcato la porta della Psy Investigative Agency.
Donovan Havili ha l’aspetto di un delinquente e l’anima di un supereroe. Ai miei occhi brilla così tanto che è come fissare una supernova. Senza dubbio ha la mentalità e le capacità giuste per questo folle lavoro. Ma chiedere a qualcuno di restare al mio fianco a lungo termine non è cosa da poco. E ora abbiamo diversi casi tra le mani: uno studente cinese accusato ingiustamente ha bisogno del nostro aiuto, e c’è qualcuno che si diverte a usarmi come bersaglio. È un po’ troppo per un nuovo arrivato: temo che il mio partner se la darà presto a gambe.
Ma in Donovan Havili, il mondo del crimine ha trovato qualcuno che sa tenergli testa. E forse, solo forse, anch’io.