Recensione “La canzone di Saint”

di Garreth Leigh – Edito da Quixote Edizioni

Recensione di Manu di La canzone di Saint

Grazie a Quixote continua la serie di Garreth Leigh sui motociclisti, in questo secondo volume vediamo come si chiude la storia tra Cam, Alexei e Saint.

Li avevamo lasciati in un momento di rara tranquillità dopo un’aggressione che ha rischiato di fare una strage tra i componenti dell’MC e che ha scosso il nostro trio portandoli ad unirsi ancora di più.

Cam deve capire come mettere al sicuro il suo gruppo e gli uomini che ama, perché oramai non ha dubbi, Alexei e Saint per lui sono una cosa sola. Mentre le dinamiche cercano di trovare un equilibrio, la guerra fuori sembra purtroppo una realtà imminente e Cam vuole cercare di uscire da quell’inferno, dirottando il gruppo su attività meno rischiose.

Saint non tornò. Immaginando che fosse nella doccia con Alexei, mi tenni impegnato a controllare il forno immacolato, poi mi arresi e usai il piano cottura, che almeno sapevo che aveva già acceso da quando viveva lì, anche se non avevo idea da quanto di preciso. Preparai loro un purè di patate e delle uova fritte perché sapevo che Saint li avrebbe mangiati. Più che altro gli piaceva la combinazione, e avevo rinunciato a capire se esistesse un cibo in grado di far sorridere Alexei. Inoltre, eravamo nel cuore della notte, quindi unire la colazione e il comfort food era la scelta migliore. 

Anche di questo secondo volume avevo già letto la copia arc in lingua originale in anteprima e, come allora, ne ho amato ogni riga. Questo trio è così ben gestito, le dinamiche tra loro e il legame l’ho trovato coinvolgente e per nulla affrettato. La Leigh si è presa il suo tempo per scrivere una storia che non dimenticherò.

Saint è il personaggio che ho amato più di tutti, quello che nella prima parte non aveva voce narrante, in questa seconda parte compensa con gli interessi. Un uomo schivo, fedele fino alla morte, innamorato perso del suo Presidente da anni, ha avuto un’infanzia terribile e il terrore di perdere le persone che ama è una costante anche nella sua vita da adulto. 

Ha rifiutato, come Alexei, quasiasi legame reale per anni, non legarsi vuol dire non rischiare di perdere chi ama e il motivo per il quale ha una connessione sin da subito anche con Alexei è proprio la loro paura.

Cam è un animo generoso e non ha grandi problemi ad accettare che ama entrambi e che non vuole rinunciare a nessuno dei due. Scoprire che anche tra loro due c’è un’intesa che non si aspettava, non lo rende geloso, bensì felice.

Alexei rimane il più sfuggente, da una parte ama e ne è spaventato, dall’altra il suo ingombrante passato non gli permette di pensare a un futuro troppo distante, non vorrebbe essere la causa della morte degli uomini che ama.

Una dinamica che deve affrontare molti ostacoli, nemici e difficoltà tra loro, rimanere vivi potrebbe essere già una vittoria in un mondo così ben raccontato e complesso come i club motociclistici, tenere tutti al sicuro non è scontato, anzi.

Se come me avete amato la prima parte non potete assolutamente perdervi questo romanzo. Vero che si chiude la storia tra i tre protagonisti, ma ci sono altri meravigliosi personaggi di cui vorrete sapere tutto. Chissà se la CE ci farà il regalo anche del terzo volume prima del RARE, per ora mi limito a ringraziarla per averla pubblicata in tempi brevi e vi suggerisco di scaldare i motori e partire. 

Cinque stelle.

Trama La canzone di Saint

Cam, Alexei e Saint sono sopravvissuti alla battaglia contro il diavolo, ma riusciranno a superare la guerra con tutti i nemici che dovranno affrontare?

«Uccidimi,» dissi con voce strozzata. «Se è morto, dovrai uccidere anche me.»
Un club, un cuore solo.
Tre uomini, un’anima.
Amare qualcuno può ucciderti? Ho la sensazione che il mondo stia finendo ogni volta che li guardo.

Cam. Mio fratello. Il mio Presidente.
È l’amore della mia vita.
E poi c’è Alexei. Non sapevo di poter provare certe cose per una persona, figuriamoci per due. Tuttavia, penso a lui a ogni respiro che faccio per Cam. A ogni battito tormentato del mio cuore. Perché non esiste Cam senza di lui.
Io non esisto. La mia vita non valeva la pena di essere vissuta finché non avessi trovato qualcuno per cui valesse la pena morire.
E adesso morirei per loro anche mille volte.