Recensione “L’ampolla di vetro”

di Beatrice da Vela – Edito da Nua Edizioni

TITOLO: L’ampolla di vetro

AUTORE: Beatrice da Vela

CASA EDITRICE: Nua Edizioni

GENERE: Narrativa storica

SERIE: Storie della nostra Storia, vol. 1

DATA DI PUBBLICAZIONE: 25 novembre 2022

PREZZO: 3,74 formato ebook, 18 euro formato cartaceo

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Recensione di Niji di L’ampolla di vetro

La vita e la storia di quattro giovani e delle loro famiglie si intrecciano nei piccoli paesi di Certaldo e Castelfiorentino, in Toscana, in uno dei periodo di cui forse conosciamo poco e leggiamo ancora meno: gli anni Dieci del Novecento.

Una società italiana quasi dimenticata che rivive nelle pagine di questo romanzo e che ci trascina in un mondo lontano più di cento anni.

La vita, gli amori e le ambizioni di personaggi che appaiono subito reali e che sono delineati con delicatezza e conoscenza dall’autrice.

Gli uomini, così diversi fra loro, si ritrovano ben presto a fare i conti con una guerra che cambierà le loro vite e i loro equilibri.

Nanni, combattivo e volitivo, si dimostrerà a favore dell’intervento italiano contro l’Austria. Verdiana, sua moglie, sarà costretta a vivere da sola e a imparare a farsi rispettare mantenendo la propria famiglia con una tenacia e una forza di volontà di ferro.

Felice, ragazzo colto, intelligente ma poco avvenente, è contrario a risolvere le contese con azioni militari. È un vetraio e lavora con Nanni, con il quale si scontrerà per questioni politiche.

Anita è una giovane donna brillante, che sogna di studiare e di rendersi indipendente e trova in Felice la persona adatta per portare avanti le proprie ambizioni in un periodo in cui per le donne era assai complicato aspirare a una carriera indipendente.

La Prima Guerra Mondiale costringerà tutti a sacrifici di ogni tipo. Nonostante questo, però, l’umanità e la speranza di andare avanti non li abbandonerà mai.

Sebbene Nanni, Verdiana, Anita e Felice siano i protagonisti dell’intera vicenda, le voci che si intrecciano nella storia sono molte. Fratelli, sorelle, compagni di partito, parroci, genitori e paesani, compongono un mosaico colorato e ci portano in una realtà raccontata con grande precisione.

Ammetto che Anita e Verdiana sono personaggi che hanno catturato la mia attenzione nell’immediato. Molto diverse fra loro, ma dotate entrambe di grandissimo senso pratico e forza interiore: di fatto, sono i capisaldi delle loro famiglie.

Ho molto apprezzato il racconto semplice di una società lontana. Gli eventi e i personaggi citati sono molti e incontriamo D’Annunzio, Badoglio, Gramsci, conosciamo lo stato d’animo dei soldati impegnati a Caporetto, sull’Isonzo, sul Piave.

Lo stile è diretto e l’autrice è stata in grado di far parlare i protagonisti in modo credibile, facendo uso, talvolta, anche del gergo toscano che in nessun modo appesantisce la lettura o la rende difficoltosa.

Devo dire che i cambi di ambientazione e punti di vista continui mi hanno distratto, ogni tanto. Inoltre, essendo numerosi i personaggi e addirittura quattro i protagonisti, è difficile entrare in sintonia con ciascuno di loro. A volte ho avuto la sensazione di leggere un racconto in cui succedevano molte cose ma non si riusciva a comprendere davvero bene i sentimenti delle persone coinvolte.

Essendo il primo volume di un saga, però, suppongo che presentare la vicenda, i personaggi – che sono tutti molto ben tratteggiati – e l’ambientazione fosse necessario.

Una lettura che consiglio agli amanti della narrativa storica, alle persone appassionate di saghe famigliari e a tutti quelli che si emozionano leggendo di vicende realmente accadute raccontate dalla voce del popolo. Credo che sia questo il vero punto di forza del romanzo. 

4 stelle

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

4 stelle

Trama L’ampolla di vetro

Mentre in Italia si avvicina l’ombra lugubre della Grande Guerra, in Val d’Elsa, la terra del vetro verde nel cuore della campagna toscana, si intrecciano le vite di quattro giovani, che il destino deciderà di unire.

Nanni è un gigante, attaccabrighe e amante delle belle donne, cresciuto con il mito della nazione e della patria. Sua moglie, Verdiana, lo ha sposato per amore, perdendo famiglia e ricchezze.

Felice è un colto vetraio socialista che non tollera le ingiustizie.

Anita, determinata a diventare maestra, sogna una vita di avventure come quelle delle eroine dei suoi libri.

Intorno a loro si sviluppano la quotidianità, le delusioni, gli amori e i misteri di due comunità, quella di Certaldo e quella di Castelfiorentino.

La storia di quattro persone, la storia di tutti: il primo capitolo di una nuova saga familiare.

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