Recensione ‘Pulse: Il rumore del cuore’

di Maria Antonietta – Edito da Triskell Edizioni

Recensione di Manu di Pulse: Il rumore del cuore

Avevo già avuto modo di leggere un romanzo di questa autrice, per cui vista la trama accattivante l’ho scelto da recensire. Vi parlo di Marco e Christian. 

Il primo è l’allenatore della giovane Anita, promessa del nuoto, una campionessa che nel momento più importante della sua vita ha un malore che le toglie la vita.

Marco è sconvolto, ma lo ritroviamo tre anni dopo come soccorritore sulle ambulanze. È un uomo ancora troppo legato al passato e ad un amore che non tornerà più. 

Christian lo incontriamo prima nel passato, poi nel presente, dove scopriamo che l’incidente di tre anni prima l’ha quasi ucciso e ora ha un cuore nuovo a cui ha dato il nome di Logan.

Christian e Marco si conoscono per caso ma, sin dal primo istante, uno crede di sentire una connessione con un perfetto sconosciuto, mentre il secondo è convinto che Anita abbia trasferito la sua essenza su un ragazzo.

Tra un momento di smarrimento e un sentimento che fatica a sparire, i due dovranno trovare il modo di parlarsi e confrontarsi, di superare le paure e andare avanti con la loro vita, nel bene e nel male.

Dal punto di vista pratico sono preparatissimo a questo momento: ho comprato preservativi e lubrificante in quantità industriale, eppure mi sento come un adolescente alla prima cotta. Faccio solo in tempo a notargli la bandana in testa prima di correre in suo aiuto. Achille l’ho raccattato dalla strada che pesava manco due etti ed era tutto denti e artigli. Ci sono voluti sei mesi di cibo e riparo per convincerlo a fidarsi di me e dei miei e ancora oggi dopo due anni è schivo e spesso sul chi va là. Quando abbiamo visite, va a nascondersi chissà dove, tanto che certe volte penso che si smaterializzi a convenienza. Che sia saltato in braccio a Marco significa due cose: o vuole ucciderlo o è impazzito d’un botto. «E chi è questa meraviglia tutta morbida e coccolosa?» dice Marco con la vocina. Io trasecolo perché Achille si sta facendo accarezzare e ha addirittura chiuso gli occhi. 

Come dicevo all’inizio, questa trama mi ha incuriosito sin dal principio.  Devo dire che l’autrice è stata davvero abile nel raccontare poco alla volta la storia, il legame tra i personaggi, per non parlare della presenza di alcuni elementi secondari ben inseriti nella trama.

Marco è un uomo distrutto che vive, però senza quella gioia e quell’entusiasmo che aveva quando era con Anita. Conoscere Christian lo destabilizza perché in fondo ha sempre saputo che una parte di se era interessato anche al suo stesso sesso ma non ha mai avuto modo di esplorare quel lato.

Christian è un ventenne che si pensa un miracolato, ha avuto una seconda possibilità e per questo non riesce a capire perché si sente così legato ad un perfetto estraneo. All’improvviso ama i gatti, cerca sempre un contatto con l’acqua e la presenza di Marco sembra aver dato una scossa a quel cuore che da tre anni era come in stand-by.

La storia tra i due non è sicuramente facile. Una storia intrigante quella di Marco e Christian che funziona se non si vuole cercare a tutti i costi una spiegazione razionale. Belle le parti con la terapista che ha in cura Christian, così come le figure degli amici di entrambi i protagonisti, pronti a spronarli e a tifare per loro.

Se cercate una storia diversa dal solito, ben bilanciata tra emozioni, passione, amicizia e senso di perdita, con un pizzico di paranormale che non stona, leggetelo, non ve ne pentirete perché fa bene al cuore.

Quattro stelle.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Pulse: Il rumore del cuore

Ad Anita mancano ventisei secondi per accedere ai campionati nazionali, trentasette bracciate per staccare il biglietto per Roma. E ce la fa: il record è suo, è lei la stella ed emette una luce intensissima, che brilla però solo per un istante.

Christian è convinto di aver finalmente conquistato le attenzioni di Luca, il ragazzo più bello e popolare della scuola, ma la realtà è ben diversa e molto difficile da accettare. Oltre l’offesa e la vergogna l’unica soluzione è aprire le braccia e lasciarsi cadere… 

Ma è dopo una caduta che si comincia davvero a volare e sarà così per Anita, che continuerà a vivere donando se stessa, e per Christian a cui sarà concessa una nuova occasione.

I destini di Anita e Christian si intrecciano a doppio filo a quello di Marco, giovane operatore sanitario che dopo aver rinunciato al nuoto agonistico a causa di un infortunio e aver perso l’amore della sua vita viene catturato da un nuovo battito, dal rumore di un altro cuore…

Quando Marco incontra Christian i confini del tempo e dello spazio tra loro si annullano.

Cos’è che li lega in modo così viscerale?