Recensione ”Return”

di Corinna Corti – Edito da Over the Rainbow

Recensione Return

Attenzione spoiler libro precedente 

Alla fine del volume di Escape, Ethan e Deane fuggono dalla Rosa Rossa che vuole catturare Ethan e si ritrovano in uno dei nascondigli della Rosa Bianca. Trascorrono la notte insieme ma dal giorno dopo tutto cambia: Ethan è scomparso e Dean deve tornare dalla Rosa Rossa per non mettere a rischio la vita dei sui parenti. Qui viene interrogato con metodi poco ortodossi e questo cambierà la sua essenza. 

Da questo momento Dean è in balia degli eventi, praticamente indifeso, cerca di sopravvivere giorno dopo giorno, tentando di riacquistare un equilibrio mentale. Ma la resa dei conti è necessaria e la guerra è alle porte. Da che parte starà Dean? Ed Ethan che fine ha fatto? 

Premetto che stavo aspettando questo seguito da due anni e le mie aspettative erano davvero molto alte. Ho amato molto Escape, in seconda rilettura il mio pensiero non è cambiato e questo seguito mi è piaciuto molto.. ma, c’è un ma. 

Il libro è visto solo dal Pov di Dean e mi sta più che bene, perché è un osservatore pragmatico, ironico e nonostante le mille disavventure, ha un carattere caparbio e una linguaccia tagliente che non riesce mai a far tacere. 

Amo molto il suo personaggio, un misto tra sfigato totale che non molla mai, ma con tanto fascino da vendere, un po’ mi ha ricordato Loki. 

Detto questo, nonostante i tanti colpi di scena e lo stupendo stile di scrittura dell’autrice, ad un certo punto ho trovato alcune parti ripetitive, anche perché la storia è ambientata per lo più nel posto dove Dean e gli altri alleati della Rosa Rossa si allenano.

Come nel primo le scene tra Dean ed Ethan sono rare, ma proprio per queste preziose come il diamante, per tutto il libro ho smaniato per quei pochi attimi insieme, dove entrambi agivano come nemici. 

Ogni incontro è ricco di elettricità, come due poli opposti che si attraggono, le circostanze però li portano lontani ancora e ancora. Anche se il cuore di Dean lo sa, il suo cervello si rifiuta di ammettere quello che prova nei confronti di Ethan che per quasi tutto il libro rimane la sua nemesi.

«Ho detto che Ethan ti accende, non che sia stato lui a donarti la fiamma. Eppure solo un cieco non si accorgerebbe che è merito suo se qualcosa è cambiato in te. Ti ha come… risvegliato. E in fondo penso sia per questo che tutti quanti ce l’abbiamo un po’ con lui: in cinque anni che ti siamo stati accanto, nessuno è mai stato in grado di toccarti tanto profondamente. Nessuno ti ha mai raggiunto per davvero.»

Sicuramente Corinna non fa in modo che i suoi protagonisti si perdano in smancerie, ma negli atti, nel cercarsi, nel rincorrersi, nel salvarsi, scaturisce chiaramente l’affetto reciproco. Lo dico tranquillamente, anche se l’epilogo è toccante e davvero romantico, è pur vero che è brevissimo, volevo vederli di più assieme, questa è una cosa che mi è mancata molto. 

Unica pecca, a mio parere, riguarda la prima scena hot, credo che un po’ più di approfondimento avrebbe evitato una scelta che mi ha lasciata piuttosto perplessa. 

La trama che ha saputo intessere l’autrice è complessa e ben strutturata, fatta da tanti pezzi di puzzle che alla fine compongono un quadro affascinante e avvincente. Consigliato. 

4,5 stelle per me

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Return

NOTA DI LETTURA: il libro è il seguito di Escape, pertanto è necessario aver letto il precedente per poter comprendere la storia

Dean e Ethan sono fuggiti decidendo di seguire il loro cuore, ma il ricongiungimento dura una sola notte: Dean infatti si risveglia senza Psyche e al posto di Ethan trova Lord Chamberlain pronto ad accoglierlo fra le fila della Rosa Bianca. Il ragazzo rifiuta e, dopo essere tornato dalla Rosa Rossa, Lord Bucket lo interroga scoprendo l’inganno ordito da Ethan e la kinesis utilizzata per fuggire dalla St Patrick. Dean ha così una nuova missione: riaprire il passaggio per permettere alla Rosa Rossa di fare irruzione nell’Accademia. Il piano tuttavia incontra un intoppo, poiché la tecnica psicocineta usata durante l’interrogatorio ha danneggiato la sua mente. Se da una parte Dean tenta in tutti i modi di trovare una soluzione senza rimetterci la pelle, dall’altra Chamberlain addestra Ethan e muove l’opinione pubblica per affossare la popolarità di Bucket.

Uniti dal cuore ma divisi dal dovere, i due ragazzi saranno costretti a scegliere l’epilogo della loro storia e rispondere alla domanda più difficile: è davvero possibile amare il proprio nemico?