Recensione “Tutto quello che non si può dire”

di Kelly Rimmer – Edito da Newton Compton Editori

Tutto quello che non si può dire

TITOLO: Tutto quello che non si può dire

AUTORE: Kelly Rimmer

CASA EDITRICE: Newton Compton Editori

GENERE: Narrativa Storico-Contemporanea, Romance FM

SERIE: Stand Alone

PAG: 460

DATA DI USCITA: 12 Gennaio 2024

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Recensione di Tutto quello che non si può dire

Alina è solo una ragazza quando si innamora di Tomasz. Il loro futuro sembra roseo: tante promesse, un matrimonio nella chiesa della città di Trzebinia, il desiderio di una famiglia numerosa. A separarli, solo gli studi universitari di lui e poi tutto potrà avverarsi. Purtroppo, nel 1939, Hitler muove le sue pedine verso la Polonia, rendendola a tutti gli effetti parte del Reich. Con questo evento, tutto cambia. Ciò che rimane invariato per Alina è l’amore che la unisce a Tomasz, tutto il resto, invece, è piuttosto confuso…

Avevo guardato al mio matrimonio con Tomasz come a un faro, nello stesso modo in cui un marinaio in un mare agitato potrebbe fissare lo sguardo sul segnale luminoso proveniente dalla riva lontana. Il nostro amore era stato la mia ragione di vita, ciò che mi aveva spinto ad andare avanti e a lottare per tanti anni, ma il giorno del nostro matrimonio avrebbe dovuto essere una breve tregua da tutte le difficoltà e le sofferenze.

Alice è una super-mamma che si destreggia fra due figli molto diversi, di cui uno nello spettro di autismo. Lei è cresciuta con la presenza della nonna, Hanna, soprannominata Babcia, al suo fianco. Da sempre un punto di riferimento per Alice, quando la madre era troppo occupata al lavoro. Hanna è una donna forte di origini polacche, la cui vita sembra oramai giunta al capolinea. Così, da un letto di ospedale, Hanna affida ad Alice di esaudire il suo ultimo desiderio: trovare Tomasz.

Due donne. Due tempi storici distanti, eppure così vicini. Un uomo da trovare. Cos’è che lega Alina ed Alice?

Ho trovato Tutto quello che non si può dire curiosando fra le pubblicazioni Newton Compton. Intrigata dalla sinossi, non ho saputo rinunciare a questo romanzo. Con una scrittura intensa e corposa, ricca di elementi e descrizioni, Kelly Rimmer porta il lettore a compiere un viaggio tra i tempi della seconda guerra mondiale e giorni nostri. Con capitoli alternati, dove dà voce a entrambe le protagoniste, l’autrice ha intrecciato una storia a tratti misteriosa, ma soprattutto dolorosa ed emozionante. Il periodo storico è ben curato, si percepiscono bene tutte le difficoltà, le paure e i sacrifici che la popolazione della Polonia, e non solo, hanno dovuto affrontare a causa di un invasore crudele e disumano.

Fin dall’invasione, i nazisti avevano giustiziato qualsiasi cittadino che avesse fornito assistenza materiale agli ebrei, ma quando questo non riuscì a dissuadere alcune persone, ampliarono il decreto. Ora avrebbero giustiziato anche la famiglia del responsabile, compresi donne e bambini. Per un crimine innocente come quello di offrire un bicchiere d’acqua a un ebreo, un’intera famiglia sarebbe stata massacrata.

Tutto quello che non si può dire, narra anche di un amore smisurato, che va oltre il tempo e oltre la morte. Una storia romantica e tenera, che fa battere il cuore. Ammetto che in alcuni punti avrei snellito il corso della narrazione. Nonostante ciò, è comunque un romanzo che merita di essere letto dagli amanti del genere. Bellissima anche la delicatezza con la quale viene toccato il tema dello spettro autistico con Eddie, figlio di Alice. Insomma, un libro di Narrativa Storico-Contemporanea con una buona dose di Romance, tanti eventi, viaggi e scoperte. Consigliato!

4.5 stelline per me.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

4,5 stelle

Trama di Tutto quello che non si può dire

La guerra cancella ogni cosa tranne l’amore
Polonia, 1939
: sin dall’infanzia, Alina Dziak sapeva che un giorno avrebbe sposato il suo migliore amico, Tomasz. Ora quindicenne e fidanzata, Alina non si preoccupa delle notizie che arrivano dal confine, credendo che l’esercito di Hitler non rappresenti una vera minaccia, e sogna invece il giorno in cui Tomasz tornerà dal college a Varsavia per poter celebrare le nozze. Ma a poco a poco, l’occupazione nazista prende piede e il piccolo villaggio viene pervaso dalla paura e dall’odio. E poi un giorno improvvisamente non si hanno più notizie di Tomasz, gettando la ragazza in una spirale di sconforto e angoscia.
Florida, 2019: Hanna, l’amata nonna di Alice, è ricoverata in ospedale e le resta poco da vivere. Ha perso l’uso della parola in seguito a un ictus, ma cerca disperatamente di comunicare alla sua famiglia un ultimo messaggio. Vuole che Alice torni in Polonia per trovare una persona del suo passato. Armata solo di un elenco di nomi e di qualche parola in polacco, Alice decide di partire e di intraprendere un viaggio che porterà alla luce dei ricordi che cambieranno la sua intera esistenza.
Un romanzo indimenticabile.
Due donne, una decisione che cambierà per sempre il loro destino e una bugia destinata a rimanere sepolta nel tempo.

«I fan di L’Usignolo di Kristin Hannah e La ragazza della neve di Pam Jenoff apprezzeranno questa storia avvincente ed emozionante di amore, sofferenza e resilienza.»
Booklist
«Un racconto poetico e meraviglioso che ci ricorda come solo la verità ci renda liberi nel lungo viaggio verso casa e verso noi stessi.»
Pam Jenoff, autrice bestseller del New York Times di La ragazza della neve
Kelly Rimmer

È un’autrice bestseller che ha scalato le classifiche di «New York Times», «Wall Street Journal» e «usa Today». I suoi libri hanno venduto più di un milione di copie e sono stati pubblicati in oltre venti Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato Gli orfani di Varsavia e Tutto quello che non si può dire.

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