di Lily Carpenetti – Edito da Over the Rainbow – PubMe
Data pub.: 18/09/2020
TITOLO: Una notte al Fashion
AUTORE: Lily Carpenetti
CASA EDITRICE: Over the Rainbow – PubMe
GENERE: Romance contemporaneo MM
SERIE: Stand Alone
PAG: 196
DATA PUBBLICAZIONE: 18 settembre 2020
DISPONIBILE CON KINDLE UNLIMITED
Recensione Una notte al Fashion
Michele, diciottenne vergine, decide di approdare nel locale più torbido in circolazione, perché vuole assolutamente fare sesso; il paese dove vive è piccolo e il panorama gay assai scarno.
Michele è minuto, carino, come una miniatura di porcellana, ma cela il fuoco dentro di sé: una smania di vivere al limite ogni istante della propria vita.
Christian conduce una vita morigerata influenzata dalla gratitudine per i genitori adottivi, deluderli per lui è impensabile. Però necessita di una valvola di sfogo sporca e proibita, perciò il Fashion è il luogo adatto allo scopo. Sesso casuale e droghe leggere gli danno quella via di fuga che gli serve per non crollare.
Christian si è sempre sentito ingabbiato in un ruolo che non ha mai sentito di appartenergli.
L’incontro tra i due è assolutamente esplosivo, sesso aggressivo e passionale, quello che desiderano entrambi. Michele vuole ripetere l’esperienza, e anche Christian, nei giorni successivi, si ritrova a pensare costantemente a.. alla ragazza di quella notte. Già perché Christian è convinto di aver fatto allegramente sesso con una ragazza.
Quando si rincontrano al locale, potete ben immaginare la sorpresa quando invece si rende conto che è un lui.
Michele agogna emozioni forti, cedere il controllo, farsi usare, ma ha un carattere esasperante, logorroico e un po’ folle. Christian, al contrario, è posato e riflessivo, ma anche una macchina del sesso sorprendentemente inesauribile.
Le divergenze di caratteri me li fanno sembrare una vecchia coppia di sposi che esplode in continui battibecchi. Sicuramente un rapporto non noioso ma sin troppo litigarello, con un Michele un po’ immaturo.
I dubbi li attanagliano quando si rendono conto che l’unica cosa in cui vanno d’accordo è il sesso. Riusciranno a trovare l’equilibrio che serve per far funzionare una relazione ?
Teme però che anche la sintonia fisica possa risentire della loro diversità di pensiero e attitudine.
La trama parte molto carina e piccante (anche se il pensiero del sesso anale senza lubrificante per un vergine mi ha fatto rabbrividire), poi le incomprensioni, i litigi e i dubbi la fanno da padrone.
È stato triste leggere del dolore di Michele, sconfortante osservare i dubbi e i rimpianti di Christian.
Due persone, che pur nella loro fragilità, hanno saputo prendere il meglio uno dall’altro per migliorare e crescere.
«Non sto ridendo» lo tranquillizza. «Sto sorridendo, perché mi sento bene. Tu mi fai stare bene.» Sì, quella è la vera tesi su cui avrebbero dovuto ragionare.
Lo stile dell’autrice è scorrevole e il libro è curato nell’editing e nella grafica, come ho già riscontrato nelle pubblicazioni di questa casa editrice.
3,5 stelle per me
La copia ARC è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice
Trama Una notte al Fashion
Il Fashion. Un locale fuori mano, luogo perfetto per incontri clandestini. Tutti lo conoscono, ma pochi ammettono di frequentarlo o di esserci passati vicino.
Michele e Christian si ritrovano lì, ognuno alla ricerca disperata di evasione. Michele, soffocato dalla provincia ristretta in cui vive, è costretto a tenere nascosti i propri gusti sessuali. Christian, intrappolato nel ruolo di figlio perfetto, è spinto a ricercare la trasgressione nei momenti liberi.
Il loro primo incontro si consuma in fretta nei bagni, famelico e urgente, tanto che Christian, confuso dall’alcool, è convinto di essere stato con una donna. L’amplesso tuttavia lascia loro addosso un’impronta impossibile da cancellare che li spinge a cercarsi ancora, lottando contro le proprie remore per trasformare una notte al Fashion in qualcosa di più.