Recensione ‘Abbracci spezzati’

di Ilari C. – Self Publishing

Recensione di Manu di Abbracci spezzati

Ho già avuto il piacere di leggere alcuni romanzi di Ilari, questa volta torniamo nel mondo dello sport e andiamo a conoscere due giovani che non potrebbero essere più diversi, Tristan e Andreas.

Tristan è di famiglia molto agiata, ha una madre amorevole e un padre che lo vorrebbe, purtroppo, a sua immagine e somiglianza, peccato che lui voglia diventare un calciatore professionista.

Andreas non ha dei genitori, ha sempre vissuto in case famiglia o in famiglie adottive che non avrebbero preso il premio di genitore affidatario dell’anno, tanto per capirsi.

Lui da sempre vive sul chi va la, ha chiuso con qualsiasi emozione che non sia rabbia, fastidio e ribellione in fondo nel suo cuore. Tanto, come la madre, tutti lo lasciano solo.

Anche lui sogna di diventare un calciatore di livello elevato e approfittando di un momento di confusione, fugge dall’istituto a Milano e finisce in Germania, dove con molta difficoltà riesce a superare le selezioni e viene ammesso in squadra dove conosce Tristan.

Stare vicino ad Andreas non è affatto facile, ci vuole una pazienza infinita. Spesso risponde male, tiene tutti a distanza e detesta il contatto fisico con  chiunque, una vera sfida.

«Ascolta, non vorrei, ma cedo alla tentazione di leggere i giornali. Iniziano a dipingerti come uno stronzo e se non riesci a farti benvolere dai compagni, rischi di rimanere fregato. Un paio di partite senza goal e nessuno, né i tifosi né la squadra, sarà disposto a salvarti il culo. Lo so che stai pensando, che sei abituato a tutte queste cose, ma se ci tieni a giocare a calcio devi cambiare oppure…» Andreas si sollevò sui gomiti. Aveva cambiato tre squadre nel giro degli ultimi quattro anni, e sapeva che non tutte erano disposte a puntare su di lui con queste premesse, non le squadre più prestigiose, almeno. E per lui non ne esistevano altre. Non giocava per la gloria: giocava per i soldi e per il potere che veniva dal successo. Per non sentirsi mai più come si era sentito da ragazzino: impotente e in balìa delle decisioni degli altri. 

Una storia che si prende il suo tempo per raccontarci la vita dei due ragazzi, un prima e un dopo che in qualche modo divide la narrazione in due parti.

Tristan ha avuto tutta la mia stima e la mia profonda empatia, perché Andreas è un osso così duro e ostile, concentrato a volere un futuro nel calcio che solo l’idea di dichiararsi è inconcepibile, già il fatto che abbia un legame con Tristan è per lui un grosso problema.

Chiariamo, Andreas ha le sue buone ragioni per essere così poco incline a una relazione e abituato a vivere per se stesso. Infatti non capisce quando le persone intorno a lui non vogliono niente in cambio se non dimostrargli l’affetto che merita.

Ma per Andreas le manifestazioni di affetto sono una cosa così lontana e sconosciuta, nella sua giovane vita non ha mai trovato rapporti affettivi stabili, abbandonato dalla madre ha vissuto sempre con rabbia, anche nelle famiglie affidatarie non è mai durata molto.

Due protagonisti che non potrebbero essere più diversi che nel corso della parte due, sei anni dopo, avranno modo di riprendere con più consapevolezza una relazione che fa fatica a superare muri di paura, ostacoli imprevisti e un destino che sembra beffardo.

Se conoscete Ilari, sapete quanto ami scrivere storie lunghe, complesse e mai facili. In questo caso forse avrei un po’ tagliato i tanti tira e molla. Ripeto, Tristan un santo tra un padre ostinato e manipolatore e un recalcitrante fidanzato. 

Un Romance che va letto con molta calma, tenendo un antiacido a portata di mano, ne avrete bisogno. Io ringrazio come sempre l’autrice e ci ritroviamo alla prossima.

Quattro stelle

La copia Arc è stata gentilmente offerta dall’autrice

Trama Abbracci spezzati

Figlio di un noto imprenditore di Berlino, che vorrebbe fargli seguire la sua strada, Tristan lotta per coltivare la sua passione per il calcio.

Andreas arriva a Berlino dopo un’adolescenza travagliata. Riesce a entrare in una famosa scuola di calcio della città. È qui che incontra Tristan, il ragazzo bello come un principe che lo chiama golden boy. Tristan vorrebbe amarlo, si accontenterebbe di un abbraccio.
Ma Andreas non può dargli ciò che a lui non è mai stato donato. Soprattutto quando qualcosa rischia di mettersi tra loro e separarli per sempre.

Tra i segreti e le bugie riusciranno a ritrovarsi o dopo il tempo trascorso in accademia tutto quello che resterà tra loro sarà un abbraccio spezzato?
Trope: new adult, sport romance, second chance, from friends to lovers to rivals to lovers again, paura degli abbracci, squadre rivali, abbandono.

Abbracci spezzati è un MM romance ed è adatto a un pubblico adulto.