Recensione ‘Canzone per un nuovo giorno’

di Sarah Pinsker – Edito da Fanucci Editore

TITOLO: Canzone per un nuovo giorno

AUTORE: Sarah Pinsker

CASA EDITRICE: Fanucci Editore

GENERE: Narrativa

SERIE: Stand Alone 

PAG: 368

DATA PUBBLICAZIONE: 26 gennaio 2024

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Recensione di Manu di Canzone per un nuovo giorno

La trama di questo romanzo mi intrigava e sono stata molto felice di leggerlo. Conosciamo meglio Luce e Rosemary.

Nel Prima, Luce è una ragazza in fuga da una famiglia che non la accetta per i suoi gusti sessuali. Così diventa una nota cantante di una band ed è pronta a sfondare, quando una serie di attentati e poi una pandemia, portano il governo a vietare qualsiasi forma di ritrovo, suona famigliare?

Seguiamo anche la storia di Rosemary che nel Dopo è una giovane, abituata a vivere e lavorare online, non ha contatti umani, per lei è normale questa vita solo nel “cappuccio”. Lei è cresciuta così e fino a quando non prova un concerto virtuale, non si è mai posta delle domande su cosa c’è fuori.

Stanca di essere solo un mero aiuto virtuale per chiunque chiami per risolvere il problema, lascia il lavoro sicuro e si mette in gioco, accettando di diventare una talent scout per band o musicisti che si esibiscono in clandestinità per offrirgli di lavorare per la società che trasmette in streaming.

Le loro strade finiscono per incrociarsi e per entrambe la vita non sarà più la stessa.

“Io sono una… Ci chiamano reclutatori di artisti. Viaggio per il Paese alla ricerca di band da portare nella famiglia SHL”. Dopo tutte le volte in cui si era esercitata nella sua testa, dirlo si era rivelato straordinariamente facile, almeno per quanto riguardava quel ragazzo. Forse perché non gli aveva mai parlato prima, quindi non gli si era ancora presentata in altro modo. Era anche più facile fingere che non fosse il primo che avesse mai tentato di reclutare. 

Una premessa: questo libro per certi versi sembra molto attuale, anche se è stato scritto un anno prima che tutti noi avessimo a che fare con la pandemia che ci ha portato via almeno un anno delle nostre vite.

In questo romanzo c’è una parte che si fa fatica a pensare come distopica, che era l’intento dell’autrice, perché l’abbiamo vissuta sulla nostra pelle. Abbiamo perso persone che conoscevamo, ci è stato imposto un lungo periodo in cui non era più possibile andare al teatro, al cinema, ad un concerto. Tutte cose che ritroviamo nella storia di Luce, la protagonista più grande che ha vissuto un Prima e un Dopo, che l’ha lasciata con un gran bisogno di ritrovare almeno un po’ della sicurezza e della gioia che le dava la musica.

Rosemary ci è più famigliare nella sua “riscoperta del mondo” perché nel prima era una bambina che si è ammalata e ne è uscita comunque bene e nel Dopo è abituata a vivere come in una bolla, fa un lavoro virtuale in cui è anche brava, mai uscita fuori dalla fattoria in cui vive con i suoi genitori, un ambiente protetto ma che non la lascia crescere.

Lasciare un lavoro sicuro, andare in giro per fare la scopritrice di talenti da portare ad esibirsi sulla piattaforma, la porta a superare molte sue paure e ansie, come le crisi di panico nei locali “affollati”, la paura di prendersi qualche malattia o essere contagiata da uno starnuto.

Certo, nessuna delle due è perfetta, Luce si ostina a ritrovare una normalità che non esiste più e Rosemary nella sua ingenuità più volte è portatrice involontaria di guai.

La musica è una parte molto importante nella storia, tutto ruota intorno al bisogno di Luce di continuare a fare musica perché la fa stare bene, la fa sentire una persona migliore ed è convinta che anche il mondo ha ancora bisogno di musica.

Per Rosemary la musica è lo strumento che le permette di mettersi in gioco, di sbagliare e anche di crescere come persona, il lavoro che fa non è certo il migliore e può essere migliorato, così come l’incontro con Luce e altri personaggi minori, che permettono alla ragazzina di trovare in futuro la sua strada.

Ringrazio davvero la CE per la copia arc cartacea che farà bella mostra di se in libreria. Se siete alla ricerca di un romanzo che sembra anche fin troppo realista nei giorni nostri dove la musica è protagonista nel bene e nel male, leggetelo.

Quattro stelle

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

4 stelle

Trama Canzone per un nuovo giorno

Nel Prima, Luce Cannon era al vertice della sua carriera musicale. Ora, nel Dopo, gli attacchi terroristici e i virus letali hanno indotto il governo a vietare i concerti. Così il legame che Luce aveva con il mondo – la sua musica, il suo scopo nella vita – le viene precluso per sempre. Finisce quindi a esibirsi in concerti illegali per una piccola ma appassionata comunità. 

Rosemary Laws ricorda a malapena i tempi del Prima. Trascorre le sue giornate nel Cappuccio virtuale lavorando per il Servizio clienti della multinazionale Superwally, senza alcun tipo di contatto reale. Per caso, trova un nuovo lavoro e una nuova vocazione: scoprire musicisti straordinari e portare i loro concerti a tutti tramite la realtà virtuale. Ma per riuscirci, dovrà fare una cosa totalmente nuova: uscire in mezzo alla gente e frequentare i concerti illegali. Quando si accorge di come potrebbe veramente essere il mondo, quello che ha sempre conosciuto fino a quel momento non le basterà più.

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