Recensione “Gli animali di Lockwood Manor”

di Jane Healey – Edito da Mondadori

Recensione di Gli animali di Lockwood Manor

La seconda guerra mondiale incombe in Europa e anche l’Inghilterra non viene risparmiata dall’esercito tedesco. Così, per proteggere beni di valore inestimabile contenuti nei musei, il governo decide di spostare temporaneamente alcune collezioni in punti dislocati della campagna inglese. Ad Hetty l’arduo compito di sorvegliare i mammiferi impagliati e tante altre specie rare che vengono trasferiti a Lockwood Manor.

Al suo arrivo Hetty trova ad accoglierla il signor Lockwood con il suo fidato consigliere, la sua governante e il resto della servitù che non sembrano poi così contenti di dare il loro contributo al museo e alla nazione. Infatti, altro non fanno che voltarle le spalle ad ogni problema. L’unica persona che sembra essere felice dell’arrivo di Hetty e dei suoi animali è Lucy, figlia del signor Lockwood.

Le due donne stringono da subito un legame di amicizia, ostacolato però dall’atteggiamento burbero del padre che disgusta Hetty per la sua sola presenza. Quando iniziano a scomparire animali dalla collezione, Hetty capisce che anche il suo lavoro è in pericolo e dovrà far fronte a forze che remano contro di lei.

Inizio dicendo che la cover di Gli animali di Lockwood Manor è semplicemente bellissima e penso che in copertina rigida avrebbe reso molto di più dandogli il giusto risalto. Premetto che è un’opinione puramente personale. Da subito sono stata rapita dalla sinossi e, curiosa, non ho rinunciato a leggere questo romanzo, senza sapere cosa aspettarmi né se ci fosse una storia d’amore. Inoltre preciso che vengono toccate tematiche forti quali l’abuso, anche se trattate in modo eccellente e non invasivo dall’autrice. Consigliato quindi ad un pubblico consapevole.

Premesso ciò, sono felice di aver seguito il mio istinto perché ho adorato immergermi fra le pagine di Gli animali di Lockwood Manor. Una scrittura che rapisce, con uno stile intrigante e leggero. Una storia raccontata dalla nostra Hetty e parzialmente da Lucy, attraverso momenti presenti e ricordi del passato. Un libro a tratti gotico con protagonista un maniero infestato, personaggi odiosi e pieni di sé, due protagoniste dolci e piene di vita. Infine, una relazione che nasce in punta di piedi e sboccia in un amore profondo e reale quella fra Hetty e Lucy che farà sognare.

Insomma, un libro che merita davvero tanto di essere letto, anche se a parer mio alcune scene si potevano magari alleggerire per rendere la storia più fluida e meno ricca di elementi già di per sé abbondanti. Un dettaglio che comunque non influisce molto sul mio parere complessivo. Ideale per gli amanti del genere Narrativo Gotico con sfumature Paranormal e Romance FF.

5 stelline per me.

Trama di Gli animali di Lockwood Manor

Agosto 1939. La guerra incombe su Londra e Hetty Cartwright viene incaricata di portare in salvo la preziosa collezione di mammiferi impagliati del Museo di storia naturale. Quando giunge a Lockwood Manor, futura dimora del museo, Hetty si rende conto che il suo compito è più difficile del previsto. Deve vedersela con l’irascibile Lord Lockwood e con i suoi domestici tutt’altro che collaborativi; e, come se non bastasse, alcuni degli animali della collezione iniziano a scomparire. Hetty ha l’impressione che qualcuno – o qualcosa – la stia pedinando tra le buie stanze della magione. Mentre la situazione precipita, Hetty stringe un legame sempre più profondo con Lucy, l’affascinante e tormentata figlia di Lord Lockwood. A metà tra storia d’amore e romanzo gotico, Gli animali di Lockwood Manor è un racconto dalle atmosfere stregate che parla di famiglia e follia, segreti a lungo sepolti e desideri nascosti