Recensione “La danza del diavolo”

di Garreth Leigh – Edito da Quixote Edizioni

Recensione di Manu di La danza del diavolo

Arriva in Italia grazie a Quixote una nuova serie della prolifica Garreth Leigh. Se come me avete amato Sons of Anarchy non lasciatevela scappare.

Cam è il Presidente dei motociclisti dei Rebel Kings da quando il padre, per opporsi ad un traffico di esseri umani, è stato ucciso. Una sera Cam conosce un certo Teddy, che si rivela essere Alexei, dalle chiare origini sovietiche. Un personaggio così misterioso e sfuggente che Cam fa a fatica a capire se sia opportuno fidarsi o se sarebbe meglio temerlo.

Alexei non è facile da gestire, crede di non avere più spazio per i sentimenti, non si lascia intimidire facilmente e soprattutto ha una regola, mai più di una notte. Peccato che con Cam nulla di tutto questo funzioni, c’è qualcosa tra loro.

E poi c’è Saint che è il braccio destro di Cam, l’uomo che farebbe di tutto per il suo Boss. Un uomo così complesso ma con un senso di lealtà che non ha eguali, per Cam si getterebbe nel fuoco pur di sapere che è al sicuro. 

Quando una minaccia che viene dal passato rischia di mandare in pezzi il lavoro che Cam da anni sta facendo nel suo Club, Alexei potrebbe essere l’uomo giusto o forse la più grande minaccia mai arrivata così vicino al cuore di Cam.

In qualche modo Saint era più bagnato di noi. Acqua mista a sangue si riversava dal taglio sul sopracciglio, ed era fradicio a causa della pioggia torrenziale che non avevo notato perché troppo preso da Cam, il quale afferrò un asciugamano e fece accomodare Saint nella stanza. Saint mi lanciò un’occhiata. Feci un cenno del capo lieve e lui entrò, ignorando l’asciugamano quando chiuse la porta e si appoggiò contro. 

Avevo già avuto il piacere di leggere questo primo volume per il gruppo di Gay Romance Review in anteprima, ma sono molto felice che una CE nostrana abbia deciso di portarlo in Italia, nonostante la lettura non sia per tutti, merita e tanto.

Cam è un personaggio che si ama sin dalle prime righe, ha qualche problema nella gestione del Club, qualche guerra con gente che non gioca proprio secondo le regole e problemi famigliari non di facile soluzione.

L’incontro con Alexei aiuterà il nostro uomo a fare luce su molti aspetti della sua vita, a partire dai sentimenti che prova per quest’uomo misterioso, per arrivare al legame profondo con il suo braccio destro. 

Cam sta lottando su più fronti perché vuole portare il Club ad essere più pulito possibile per quanto restino dei fuorilegge. Eppure ci sono troppe situazioni fuori controllo, sembra trovare un po’ di respiro solo con Alexei e Saint.

Non è mai facile costruire una storia con un rapporto poliamoroso che risulti credibile e in questo la Leigh è riuscita molto bene a dare spazio al rapporto tra loro che non arriva in fretta bensì cresce piano piano.

Onestamente non so chi ho più amato, forse Saint ma perché per ora è quello che non ha voce nella narrazione e risulta il personaggio più difficile da inquadrare, a parte che è innamorato. 

Non è autoconclusivo per cui spero che presto la CE ci regali il secondo e ultimo volume incentrato sul trio. Io so già come procede ma voglio averlo in italiano, tanto a breve arriverà in lingua il terzo volume, ce ne sono ancora di storie da raccontare.

Se siete alla ricerca di una storia bella, complessa, ricca di colpi di scena, con tre personaggi principali che fanno a gara ad attirare l’attenzione del lettore, cosa state aspettando? Saltate in sella, non ve ne pentirete.

5 stelle

Trama La danza del diavolo

Gli opposti si attraggono. Uno è un moralista e l’altro è diretto all’inferno. O al paradiso, dipende da come la si guarda.

E si può guardare dalla prospettiva che si preferisce, ma ciò non significa che sia vero. A ogni modo, innamorarmi dell’irriverente Alexei Ivanov è il momento illuminante che aspetto da una vita.

O almeno da quando ho occhi solamente per una persona. Un uomo che chiamo fratello, ma che è molto di più.

Amo Saint Malone da anni. Il mio leale braccio destro possiede il mio cuore da così tanto, che pensavo fosse morto per il desiderio che provo per lui. Eppure Saint è fragile quanto letale. Non so come aiutarlo finché Alexei non mi riporta in vita in modi che non so descrivere.

Mi apre gli occhi e li vedo entrambi.

Li amo entrambi.

Con il peso della criminalità che mi opprime, devo solo cercare di sopravvivere abbastanza a lungo da confessare loro cosa provo.