Recensione “Nerdy Little Secret”

di Carrie Aarons – Edito da Triskell Edizioni

TITOLO: Nerdy Little Secret

AUTORE: Carrie Aarons

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Romance contemporaneo FM

SERIE: Stand Alone

PAG: 240

DATA PUBBLICAZIONE: 29 settembre 2022

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Recensione di Manu di Nerdy Little Secret

Avevo già letto un libro di questa autrice che mi era piaciuto. Questo non è stato da meno, infatti il nerd e la bella mi sono piaciuti moltissimo.
Jolie e Mick si conoscono in un’estate al campo estivo dove entrambi sono li per aiutare gli ospiti con le varie attività giornaliere.

Dopo i primi giorni, i due legano parecchio. Passano ogni momento libero insieme spesso facendo sesso in posti proibiti ben attenti a non finire nei guai con i responsabili.
Prima di ripartire si salutano come se fosse un addio, anche se per entrambi non è tutto dimenticato quando tornano a scuola e alla vita di tutti i giorni.

Poi un giorno Mick e Jolie si ritrovano nello stesso pub, scoprendo che Mick si è trasferito e va al college dove Jolie era studentessa fino all’anno prima.
Si perché in questa storia la pecora nera è la ragazza e con questi due ne vedremo delle belle. A tal proposito, Mick è un nerd ma non si mette a rincorrere le ragazze, bensì ha altre priorità e anche Jolie sarà costretta a crescere.

Ha preso la decisione per entrambi, calpestando il fuoco che stavamo alimentando. È la cosa migliore, questo lo so, ma non posso evitare di sentire la delusione pesarmi sullo stomaco. Jolie si sta solo attenendo ai limiti che ho tracciato io. E sono limiti necessari. Ma per un breve istante, vorrei che non lo fossero.
«Sì, dovrei rientrare anch’io.» Annuisco, d’accordo. Ci alziamo entrambi, uno di fronte all’altra. «Beh, buona fortuna per il test domani.»

Mick mi è piaciuto tantissimo, è leale, affidabile, gentile. Un nerd ma non troppo, con un fisico scolpito dal nuoto, sexy senza volerlo, generoso e spontaneo. La sua priorità è studiare, laurearsi e riuscire a lavorare per uno dei luminari della medicina che esercita proprio dove il ragazzo sta studiando. Un professore che da anni studia le malattie degenerative come la SLA da cui è affetto il padre di Mick.

Jolie è una ragazza da scoprire. All’inizio sembra un po’ la classica viziata egoista e bella che sa di esserlo, eppure ha un segreto bello grosso che si scopre poco alla volta.
In realtà la ragazza è un po’ vittima di pessime scelte e di due genitori anaffettivi che l’hanno sempre circondata di beni materiali e soldi ma mai della loro presenza. Crescere così l’ha resa ciò che non è e la presenza di Mick la aiuterà tanto a diventare se stessa.

Se cercate una storia non troppo complessa, con personaggi ben caratterizzati, una storia con poco dramma e due protagonisti tutti da scoprire, con momenti esileranti e la giusta dose di passione e sentimenti, leggetelo non ve ne pentirete.
Quattro stelle e mezzo.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

4,5 stelle

Trama Nerdy Little Secret


Vado a letto con il nerd.
Il bravo ragazzo.
Il fanatico della scienza che va in giro per il campus indossando le t-shirt con la tavola periodica sopra.

Questo è il mio piccolo sporco segreto, ma è cominciata parecchio prima che lui si trasferisse, senza saperlo, nello stesso college che frequento io. Ci siamo conosciuti al campeggio estivo dove ero stata assegnata per l’affidamento al lavoro, e la nostra tresca segreta è cominciata dietro la cabina delle canoe e dentro il refettorio buio parecchio dopo che i nostri rispettivi campeggiatori erano andati a dormire.

Quando Mick Barrett, il cui nome da rockstar è assolutamente una falsa pista, si iscrive alla Salem Walsh University, siamo entrambi scioccati di incontrarci all’improvviso.
E lui è… sorprendentemente freddo.
D’altronde l’avevo capito, non siamo fatti l’uno per l’altra. Lui vuole diventare il migliore dottore della nostra generazione, mentre io spero semplicemente di sopravvivere ai postumi della sbronza del sabato mattina.

Peccato che i nostri corpi, cuori compresi, stiano cominciando a pensarla diversamente.
Il ché mi porta a chiedermi: può il mio piccolo sporco segreto diventare il mio finale da favola?

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