Recensione ”Ombra”

di Daniela Barisone – Juls SK Vernet – Edito da Lux Lab

Recensione di Manu di Ombra

Dei lavori di questo duo, penso di aver letto tutto o quasi, per cui ero molto curiosa su questa rivisitazione di un periodo storico che ricordo bene.

Il Commissario Barbieri è un uomo ligio alle regole, rispettoso, un buon poliziotto capace ed intuitivo e oltre allo scandalo Mani Pulite si trova per le mani la spinosa questione di un ladro abile e astuto che ha il superpotere di diventare fumo, per cui impossibile da catturare.

Non è che Ombra sia così pericoloso, in fondo non fa del male a nessuno, entra solo furtivo nella notte e ruba quello che più gli piace, infatti casa sua è un museo dove c’è oramai solo spazio per la sua camera, dovrà pur dormire ogni tanto.

Tra un’indagine e l’altra Ares si ritrova il ladro proprio in casa sua, intento a mangiare la sua cioccolata mentre aspetta che torni dal lavoro. Dopo il primo momento esilerante, il giovane ladro, che risponde al nome di Arsenio (eh si come Lupin!) capita altre volte tra i piedi di Ares, un po’ visibile e un po’ furtivo.

Il Commissario ha un passato sentimentale un po’ doloroso, non ha mai trovato opportuno sbandierare ai quattro venti i suoi gusti, tanto che nessuno lo conosce davvero. Proprio per la sua ritrosia non riesce a credere che il ladro imprendibile sia innamorato di lui, pensa sia solo un inganno ma quando le cose per il giovane ladro si fanno difficili, insieme impareranno che le apparenze ingannano.

Fu più lento e dolce, una lunga parentesi in cui Arsenio si lasciò baciare e ricambiò le effusioni passando le mani sul torace ampio e muscoloso dell’altro. Un mormorio simile alle fusa gli lasciò la gola quando Ares prese ad accarezzargli i capelli, grattando appena con la punta delle dita, come se stesse coccolando un gatto. 

La trama è davvero intrigante, ben congegnata, ho trovato molto interessante inserire i Super in una realtà non troppo vecchia di cui ricordo ancora piuttosto bene gli eventi principali. Per quanto riguarda i due personaggi principali, devo dire che forse ho una leggera preferenza per il Commissario, quello che ci viene raccontato del suo passato e delle sue scelte me l’ha fatto amare un po’ di più del ladruncolo sfacciato.

La dinamica tra i due è molto simpatica, Arsenio è un giovane sfacciato e senza molta vergogna che vuole Ares e non fa nulla per nasconderlo, gioca anche un po’ sporco ma è assolutamente divertente vederli interagire con uno che vuole stargli alla larga e l’altro che non fa altro che stargli tra i piedi.

L’unica cosa che forse avrei cambiato è il finale, mi aspettavo più azione e più interazione con i cattivi di turno ma resta comunque un buonissimo lavoro che suggerisco e consiglio a chi già conosce i lavori del duo e soprattutto a chi legge volentieri anche qualcosa di diverso dal romance contemporaneo. Ora aspetto fiduciosa Cyrano, alla prossima!

Quattro stelle!

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama Ombra

Sinossi
Milano – 1992

Mia Martini non ha vinto Sanremo, la strage di Capaci ha appena mietuto vittime, lo scandalo di Tangentopoli ha appena preso il via… e il Governo italiano deve decidere cosa fare di una piccola minoranza che però con il tempo è diventata una piaga: supereroi.

La vita del commissario Ares Barbieri procede più o meno tranquilla, se non fosse che il questore preme che la cattura del supercriminale Ombra – un ladro gentiluomo dai poteri sovrannaturali – avvenga quanto prima.
Ma come fai a catturare uno che si può tramutare in ombra?
Forse si tratta solo di aspettare… e di ritrovarselo seduto in cucina mentre mangia la sua crema di nocciole.

Genere: romance MM, ucronia, supereroi
Tropes: enemies to lovers, mistery, avventura, alpha males, paranormal, urban fantasy
Avvertimenti: contiene scene di sess0 esplicito, uso di linguaggio esplicito