Recensione ”The List”

di Florian Dennisson – Edito da Dri Editore

TITOLO: The List

AUTORE: Florian Dennisson

CASA EDITRICE: Dri Editore

GENERE: Thriller/ poliziesco contemporaneo

PAGINE: 268

DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 aprile 2022

PREZZO: 0.99 formato ebook

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DISPONIBILE CON KINDLE UNLIMITED

Recensione di Niji di The List

Non è semplice per me recensire questo romanzo, farne un’analisi che sia lucida il più possibile. La lettura è stata un percorso intenso e devo dire molto coinvolgente.

Siamo in Francia, nell’Alta Savoia. Un uomo dall’aspetto trasandato, in evidente stato confusionale, viene condotto alla gendarmeria di Annecy dal villaggio di Sillingy. L’uomo sostiene di aver ucciso quattro persone e ne scrive i nomi su una lista ma, a parte questo, non dà nessun’altra informazione.

Il sergente Maxime Monceau, appena rientrato dopo un periodo di sospensione e non ancora al meglio, né dal punto di vista fisico né da quello psicologico, si ritrova davanti a un caso che sembra senza via d’uscita. Esperto di sinergologia, Maxime è convinto di poter leggere nel linguaggio non verbale dell’uomo, tuttavia si ritrova a fare i conti con un passato che lo tormenta e che tenta di dimenticare da molto tempo.

Senza prove concrete, senza che ci siano i corpi delle presunte vittime e senza riuscire a trovare piste che siano percorribili, le forze dell’ordine si ritroveranno a dover lottare contro il tempo nella speranza di riuscire a riordinare un puzzle che sembra di impossibile soluzione.

Non siamo di fronte a un romanzo con un protagonista assoluto, ma con diversi comprimari che, pagina dopo pagina, impareremo a conoscere e con i quali finiremo per empatizzare in modo più o meno profondo. Maxime, cupo e solitario, con un background che ci viene svelato lentamente, è circondato da alcuni personaggi che nutrono stima per lui e da altri che, invece, continuano ad avere remore sull’operato del sergente, che talvolta appare bizzarro e poco comprensibile.

Emma, la collega che gli vuole bene e che lo conosce di più, è una presenza rassicurante per Maxime ed è anche uno dei personaggi caratterizzati meglio, a parer mio: simpatica, sveglia e molto intelligente. Assia, il capo della gendarmeria, che ha sostituito da poco il comandante Saget e che nutre dei sentimenti particolari per Maxime. Boris, gigante dal carattere burbero che finisce per prestare più attenzione ai lati oscuri di Maxime che al caso di cui si stanno occupando.

La storia è ben congegnata, ricca di suspence e, fino alla fine, non si riescono a sciogliere i numerosi intrecci nei quali ci si perde insieme ai personaggi. Il carattere di Maxime è molto altalenante e questo, forse, impedisce di entrare in perfetta sintonia con lui. È come se camminasse su un filo di lana, in bilico costante fra raziocinio e follia. Le sue intuizioni, tuttavia, aiuteranno a ricostruire buona parte dell’intricato labirinto che sembra non portare mai verso l’uscita e proprio la sua particolare sensibilità, fatta di quello strano equilibrio fra logica e instabilità psichica, sarà la chiave per la soluzione del caso.

Il ritmo è incalzante e l’ambientazione molto suggestiva, simile a quelle che vediamo nelle serie poliziesche europee. Ora dopo ora, vengono fuori dettagli sempre più interessanti e l’attenzione del lettore non cala mai.

Ciò che mi ha convinto meno è stato lo stile narrativo. L’uso massiccio di head hopping (ovvero il punto di vista che cambia continuamente all’interno della stessa scena) mi ha talvolta confusa e, sebbene mi renda conto che sia un tipo di narrazione usata da molti, non è proprio quella che preferisco. 

Tuttavia è uno di quei romanzi che mi ha fatto molto piacere leggere e che consiglio a chi è alla ricerca di una storia in cui di scontato non c’è niente.

4 stelle

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

4 stelle

Trama The List

Quattro nomi su una lista.

Quattro vittime sconosciute.

Una confessione non del tutto convincente.

Il sergente Maxime Monceau, specialista in linguaggio non verbale, viene incaricato di indagare su un mistero che ha messo l’unità investigativa della polizia in un vicolo cieco. Uno strano uomo si è consegnato alla centrale, accusandosi di omicidio.

Il tempo scorre e, senza prove o vittime, questo sospettato potrebbe essere liberato e continuare con la sua follia omicida.

Sembra esserci solo una cosa certa: una lista.

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