Recensione ‘Rancour’

di Silvia Carbone – Self Publishing

Recensione di Rancour

Sono tornata dai Kamenev, attendevo con ansia questo libro su Karim, nel primo volume mi aveva molto affascinata (i libri sono autoconclusivi ma consiglio di leggere Revenge per una visione più ampia e apprezzare al meglio la storia).

Si scopre che fine ha fatto Allison, e diciamocelo che il nostro potente Vor non la prende nel migliore dei modi.

Per buona parte del libro c’è questo rapporto di Amore e Odio, l’autrice ha fatto un lavoro eccezionale sia nei dialoghi che nella caratterizzazione dei personaggi.
Ho amato l’interazione tra i protagonisti, il loro gioco dei “5 minuti”, le incomprensioni che di base sono dovute a dei problemi di comunicazione.

Karim ha un passato tosto, come ogni uomo della Bratva a suo modo, e ciò lo ha portato ad avere delle fissazioni.
Ecco, mi è piaciuto tanto come sono stati descritto dei suoi comportamenti, perfettamente in linea con il suo personaggio.

Fazioni, tradimenti, segreti e bugie fanno da sfondo a questo mafia romance dove una solo cosa si erge più delle altre: L’AMORE PER LA FAMIGLIA.

Si spera in un terzo volume, non sono pronta a lasciare i Kamenev.

Lo stile è fluido ed intrigante, il libro scorrevole e ben curato. E la storia.. appassionante, che Ve lo dico a fare.

PS: ci sarà un colpo di scena finale, Silvia è sempre in grado di stupirci. Fino all’ultima riga.

5 stelline per me

La copia Arc è stata gentilmente offerta dall’autrice

Trama Rancour

Karim
È stata solo una questione di tempo.
Un lento e lugubre ticchettio da quando l’ho persa.
Mi sono sentito inerme davanti alla mia incapacità di riportarla a casa.
Fino a una notte, dove il destino ha giocato con gli eventi e lei è ricomparsa nella mia vita.
Allison Brewster non è ciò che dice di essere. Mi ha ingannato. E mentito.
Dentro di me infuria una guerra, nelle mie vene scorrono sangue e rancore, il mio cuore è sigillato dalla rabbia. Anche se lei continua a giustificarsi, anche se ha il potere di confondermi.
È caos che colpisce la mia volontà, disordine che annienta il mio equilibrio.
È sempre stata solo una questione di tempo, lancette di un orologio che ne scandiscono il ritmo.
E il suo è appena terminato.

Allison
Non volevo mentire, e nemmeno ferire nessuno.
Sono stata solo una pedina in un gioco che mi ha divorata.
Fino al mio nuovo incontro con lui che mi ha dilaniata. E annientata.
Karim Kamenev tiene le persone a distanza. Credevo di aver creato un varco per raggiungere il suo cuore, pensavo di aver visto l’uomo oltre il Vor della Kamenev Bratva. Mi sbagliavo, perché ora ha alzato una barricata inespugnabile fatta di spine per non farsi coinvolgere dai sentimenti, e da me.
So che pagherò per tutto ciò che ho fatto, ma proverò a lottare per fargli capire che non tutto segue una logica. Che non tutto è come sembra.
Potrà mai l’amore tormentato che provo per lui polverizzare il suo rancore?
Solo il tempo darà le sue risposte.
E sono pronta ad aspettare.

** ROMANZO AUTOCONCLUSIVO **