Recensione ‘Breaking the rules’

di Sagara Lux – Self Publishing

Recensione Breaking the rules

Jake e Jill abbiamo avuto modo di conoscerli nel primo volume, seppur la serie sia intrecciata tra i loro personaggi i libri sono autoconclusivi.

Jake è l’uomo fidato di Rules, Jillian è la sorella di Sharon.
Rules e Sharon sono i protagonisti di Making the rules.

Sapevamo già che il protagonista maschile aveva inscenato la morte della protagonista femminile.. ma non sapevano l’evoluzione della loro storia.
Con Breaking the rules abbiamo avuto la risposta ai nostri dubbi.

Se ci piacciono le storie di uomini possenti che rapiscono dolci fanciulle questo romanzo è ciò che fa per voi.
Ma non aspettatevi rose e fiori.

Ho amato Jake, mi ha fatto commuovere scoprire ciò che cela nel suo passato, il perché sia diventato un uomo freddo e spietato. Fino a Jillian.
Mai con Jillian.
Il suo uccellino che è riuscita a rischiarare le sue tenebre.

Lei sembra dolce e innocente, ma non lo è. È stata una sorpresa scoprire parti di lei che mai mi sarei aspettata.

La storia è un Age gap, non semplice ma potente.
Le scene Spicy ben contestualizzate e ad alto tasso erotico.

Questa serie mi sta tenendo incollata, come termino un romanzo inizio subito il successivo poiché la curiosità che l’autrice mi ha instillato con i personaggi secondari è davvero alta.

Il testo è ben curato e ben scritto, avvincente e appassionante.

Corro a leggere il successivo.

5 stelline per me

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla dall’autrice

Trama Breaking the rules

«I predatori veri non si nascondono tra gli alberi: ti vengono incontro con un sorriso.»

JAKE LEWIS.
È determinato e brutale; una bestia assetata di sangue.
Non avrei dovuto incrociare il suo sguardo.
Ma è successo.
Mi ha inseguita. Braccata. Rinchiusa in una gabbia da cui è certo non potrò più scappare.
Se crede di spaventarmi, si sbaglia di grosso.
C’è già un uomo nei miei incubi.
E non è lui.

JILLIAN ALLEN.
Doveva essere un lavoro semplice; uno come tanti.
Poi l’ho sfiorata. Assaggiata.
E tutto è cambiato.
Da quando l’ho presa, non riesco a smettere di guardarla.
Le ho promesso che non l’avrei toccata, ma ho mentito.

Con il suo canto, l’uccellino ha risvegliato la bestia che è dentro di me.
E ora ha fame.