Recensione ‘Il mistero del Dipinto scomparso’

di Iacopo Cellini – Edito da Newton Compton Editori

Recensione di Manu di Il mistero del Dipinto scomparso 

Grazie a Newton Compton arriva un nuovo libro game scritto da Iacopo Cellini, già artefice di altri due libri dello stesso tipo. Vi spiego brevemente la mia esperienza, visto che è il primo che leggo, ma, cosa ve lo dico a fare, ho già recuperato anche gli altri.

Leandro è un ragazzino curioso, con la forte tendenza a situazioni fantasiose e soprattutto a non dare retta ai genitori che non vogliono che si allontani insieme alla cugina, nel maniero dove risiedono. 

Mentre sogna di essere un prode cavaliere pronto ad avere la meglio sul cattivo di turno, la cugina lo riporta al presente nel bosco. Genitori e zii li stanno cercando per la cena e non vogliono tardare.

Durante la cena il nonno ha un malore e muore. Quando i nipoti scoprono le sue ultime volontà sanno solo urlarsi contro odio e risentimento.

Tra una lite e l’altra Leandro e Isabella si imbattono in una conversazione che non avrebbero dovuto sentire e all’improvviso quel quadro della discordia, diventa una cosa da difendere a qualsiasi costo.

Si avviò verso la botola e prese le scale a chiocciola, sparendo velocemente dalla vista di Leandro, che la seguì. Nonostante fosse amareggiato dal fatto di averle dovuto mentire, era già intento a pianificare mentalmente l’incursione del giorno successivo. 

Se vuoi che Leandro si infiltri nell’appartamento di XXXXXXXXX, vai al capitolo XVII. 

Se invece vuoi che faccia prima un salto XXXXXX, vai al capitolo XIX.

La citazione che vi ho riportato è per farvi capire come funziona questo libro. La prima parte è puramente narrativa, seguiamo la curiosità e l’avventura di Leandro e Isabella, poi c’è il malore del nonno e la lettura di quelle che sarebbero le ultime volontà, la lite e poi ogni lettore prima del finale può fare la sua storia. 

Ho amato questo sistema, il dover scegliere la strada da percorrere così come i piccoli quiz e indovinelli inseriti nella storia. Credo che ci sia più di un modo corretto per arrivare alla soluzione finale, ognuno può ottenere più o meno punti a seconda delle scelte che fa ogni volta. 

Niente paura, c’è comunque la parte finale che torna ad essere narrativa, Leandro e Isabella scoprono tutto quello che c’è da sapere, non so se amate il genere ma io mi sono divertita parecchio. 

Una storia scorrevole, con un caso non troppo complesso ma con qualche tranello che spiazza il lettore. 

Ringrazio di cuore la CE per la copia arc, vi consiglio di provarlo.

Quattro stelle

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama il mistero del Dipinto scomparso 

Dall’autore del bestseller Il gioco di Andromeda
Giallo enigma
Molti sospettati, un solo colpevole.
Entra nelle stanze del castello e risolvi tutti gli enigmi per scoprire i segreti della famiglia Montefalco.

Sperduto tra i borghi dell’Umbria, isolato in cima a una collina, si trova il castello della nobile casata dei Montefalco: un’imponente costruzione tardomedievale perennemente avvolta dalla nebbia. Al suo interno è custodito un quadro che è da generazioni oggetto di discordia: un’antica tradizione familiare, infatti, vuole che esso non debba mai lasciare il castello e che chiunque ne sia il possessore diventi anche il padrone della rocca. Il vecchio Guido Montefalco, l’attuale proprietario, è ormai in fin di vita, e l’erede designato dovrebbe essere Filippo, il maggiore dei suoi tre nipoti.

Ma una sera d’estate il giovane Leandro, figlio di Filippo, scopre che qualcuno sta tramando per rubare il dipinto. I sospettati sono molti, ma il colpevole è uno solo. Il ragazzo è intenzionato a smascherarlo e impedirgli di portare a termine il suo diabolico piano. Ma per riuscirci dovrà spingersi nelle zone più inaccessibili del castello, raccogliere indizi e superare molte prove ed enigmi… Siete pronti ad aiutarlo?