Recensione “Soundless”

di Robin C. – Self Publishing

Data pub.: 25/02/2021

Recensione Soundless

Adoro la penna di Robin C.
Ho amato ogni sua uscita ed anche con questo m/m, il primo per lei, ha fatto centro.
Lei è capace di trasmetterti emozioni in maniera viscerale.
La storia di Christopher e Thomas è incalzante, passionale, travolgente e sensuale a livelli altissimi.
Due compagni di università, diametralmente opposti, che vanno a vivere insieme condividendo per anni la stessa casa.

Tra i due una chimica pazzesca, ma c’è un solo problema:
Thomas sa benissimo chi è: un ragazzo intelligente e molto gay.
Mentre, Chrsitopher vive la sua vita come se fosse una sceneggiatura programmata: bel ragazzo, ricco e etero con un’oca giuliva al fianco. Solo che poi così etero non è!

Nasce così un amore tormentato e distruttivo per entrambi.
Tra bugie, segreti, attimi rubati ogni tanto esce uno spiraglio di luce per poi farti sprofondare nel buio più oscuro.

E poi amo l’intensità con cui ogni tuo gesto rivela il bisogno di me che senti.
Anche se lo neghi.
Anche se lo riduci a un gioco.

I personaggi sono caratterizzati alla perfezione, ho trovato la seconda metà del libro con parti introspettive e ben delineate.
Il colpo di scena poi.. inaspettato.

Una trama che vi lascerà con il fiato sospeso, personalmente non sono riuscita a staccarmi dal mio kindle e ringrazio l’autrice per avermi donato questa perla in anteprima.
Scritto ed editato molto bene, non posso che dare 5 stelline.
Con lode.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dall’autrice

Trama Soundless

CHRISTOPHER

Non avrei dovuto cedere alla tentazione di avvicinarlo. Non avrei dovuto sedurlo e farlo innamorare di me. Eppure era accaduto ed era stato destabilizzante, perché amare Thomas non aveva soltanto appagato la carne, mi aveva anche sconvolto l’anima. E non me lo potevo permettere.

Ero un Brooks. Il destino associato al mio nome non avrebbe mai contemplato sentimenti come quelli che provavo nei suoi confronti.

Per questo gli avrei spezzato il cuore senza pensarci due volte.

THOMAS

Stare con Christopher aveva significato coronare il sogno più grande della mia vita. Poter finalmente amare l’uomo che avevo creduto irraggiungibile per molto tempo.

Se avessi saputo quanto male mi avrebbe fatto, forse, sarei scappato a gambe levate.

O forse no, perché allontanarmi da lui era l’unica cosa che non sarei mai stato in grado di fare.

Avevo dunque aperto le braccia e mi ero lasciato distruggere.