Recensione ‘The Proposal’

di Adriana Locke – Edito da Dri Editore

Recensione di The Proposal

Fin dalla comunicazione di uscita non sapevo cosa aspettarmi.. ho letto solo Adriana Locke e mi sono fidata senza nemmeno leggere la trama.
Ed ho fatto più che bene, mi sono alquanto divertita nel leggere la storia di Renn e Blackely.

Lui è una stella del Rugby, migliore amico di Brock che ha una sorella minore: Lei.
Proprio per il compleanno di quest’ultima si ritrovano a Las Vegas.
E qui lascio alla vostra immaginazione il compito di pensare a ciò che succede.

La trama è frizzante e divertente, con uno Spicy davvero molto molto bollente.
Non mancheranno però parti introspettive e più profonde, senza però mai appesantire la lettura.

I personaggi sono ben delineati e Renn è stata davvero una scoperta. Intrigante fin da subito ma con molto da scoprire.

Seppur i due protagonisti si gravitino intorno da più di dieci anni solo ora hanno la possibilità di esplorare ciò che il destino ha riservato loro.
Ho amato le loro interazioni, il loro modo di flirtare e scherzare ma anche come l’uno è capace di fare sentire l’altro.

Una lettura che consiglio, non c’è Angst e lo specifico solo perché chi segue le mie recensioni è consapevole che amo le storie very strong ma questo libro è davvero una chicca.
Testo ben scritto e ben curato.

4 stelline e mezzo per me.

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama The Proposal

• Love Deal
• Millionaire
• Spicy

Ultime notizie: il ragazzaccio del rugby sposa la sorellina del suo migliore amico.

Okay, posso spiegare… oppure no.
Perché mi sono sposato?
Domanda interessante.
Immagino che la risposta giusta sia da cercare nella mole di alcol che mi sono bevuto ieri sera, quando avevo promesso al mio migliore amico di vegliare sulla sua sorellina mentre festeggiava il suo compleanno a Las Vegas.
Non so bene cosa sia successo dopo, ma a quanto pare l’unico modo per salvare l’immagine di entrambi è rimanere sposati… per novanta giorni.
In fondo passeranno in fretta. Giusto?

*ROMANZO AUTOCONCLUSIVO*