Recensione “Viaggio di sola andata per l’amore”

di Sofia Ribes – Edito da More Stories

Recensione di Tatiana di Viaggio di sola andata per l’amore

Mia è una ragazza di soli vent’anni che vive in montagna e lavora nell’albergo di proprietà della nonna.
È molto legata all’amore che provava per il suo migliore amico e il suo cuore si è chiuso cinque anni prima.
È solitaria e non dà confidenza a nessuno.

Sebastian è uno sciatore professionista e casualmente si trova nell’albergo gestito dalla nonna di Mia, infatti l’hotel dove doveva alloggiare con il suo team era al completo.

L’accoglienza che le riserva la ragazza non è delle migliori ma proprio per questo motivo Sebastian non si lascia impressionare, anzi il suo interesse per Mia si fa piano piano sempre più profondo.
Tra momenti di gelosia alternati a momenti romantici riuscirà Sebastian a conquistare il cuore di Mia e a far dimenticare alla ragazza il suo primo grande amore?

«Ciao Mia. Ci si rivede.» Sebastian lascia in sospeso la domanda di Tessa e continua a studiarmi da capo a piedi. I suoi occhi indugiano sul mio bustino fino all’orlo della gonna, per tornare di nuovo sulle mie labbra e lì si fermano per qualche istante. Il suo sguardo sembra spogliarmi, lentamente, godendosi ogni insignificante particolare di quello strambo travestimento.

Sebastian è affascinante e nessuna riesce a resistergli e l’indifferenza di Mia lo porterà a cercare di conoscere meglio quella ragazza che, a modo suo, lo sta conquistando.
È stato divertente leggere tutti i tentativi del protagonista per cercare di attirare l’attenzione di Mia.
Il suo personaggio è ben definito, sempre coerente e in linea con la storia.

Mia invece è asociale, troppo legata al suo passato che la metterà nei guai proprio con quest’ultimo.
Interessanti i due personaggi secondari Max, amico di Sebastian, sempre pronto a dare consigli su come conquistare la ragazza e Tessa, cugina di Mia, da sempre in competizione con la protagonista.
Entrambi sono stati parte integrante della storia.

Il modo di scrivere dell’autrice mi è piaciuto, molto fluido e per niente scontato. Il romanzo è un concentrato di amore, gelosia e romanticismo.
Lettura consigliata
Ringrazio la CE per avermi dato la possibilità di leggerlo.

4 stelle

La copia Arc è stata gentilmente offerta dalla Casa Editrice

Trama di Viaggio di sola andata per l’amore

Mia Gavon è una nerd burbera e asociale. Vive in un paesino di ottocentottantanove anime e non sa cosa significhi flirtare.

Sebastian Brambilla è un modello, la stella nascente dello sci alpino. Egocentrico ed egoista, sa esattamente cosa vuole dalla vita: vincere sempre.
Quando il fato fa bussare Sebastian alla porta del Piccolo Hotel, albergo gestito dalla nonna ultraottantenne di Mia, per i due sarà una vera sfida: Mia dovrà fare i conti con emozioni e sensazioni mai provate prima mentre Sebastian dovrà vedersela con una ragazza immune al suo fascino.
Per Sebastian sarà una sfida conquistarla. Per Mia una vittoria liberarsene.

Tra battibecchi, frecciatine al vetriolo e ripicche infantili, la dolce nerd e l’irriverente maschio alfa impareranno a conoscersi e a piacersi, anche se le ferite del passato rischiano di mandare tutto all’aria…